(foto Trabalza)

Candellaro: “Io, Grebennikov e il bagherone prima della Finale del Mondiale per Club…”

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Di Redazione

Dopo il Presidente Mosna e il Capitano Simone Giannelli, anche Davide Candellaro è stato protagonista, nel pomeriggio di sabato 30 maggio, di una piacevole chiacchierata a tu per tu con Lorenzo Dallari. L’intervista è stata trasmessa in diretta dal profilo Instagram personale del giornalista e ha consentito ai tifosi trentini di conoscere qualcosa in più sulle ultime due stagioni del centrale veneto con la maglia di Trentino Volley.

“Trento ha rappresentato per me un periodo di cambiamento nella mia carriera di giocatore professionista, soprattutto nel modo di stare in campo ma anche in quello di allenarsi – ha raccontato – . Anche grazie anche all’allenatore ho sfruttato ogni singola occasione per cercare di migliorare ed ottenere il massimo dalle energie che avevo in corpo. Ho imparato a vivere meglio anche il gruppo, perché quello che abbiamo costruito negli ultimi due anni come spogliatoio è stato importante. Un esempio su tutti, la divertentissima ed indimenticabile cena ad Istanbul dopo aver vinto la Finale di 2019 CEV Cup”.

“Il Mondiale per Club 2018 è stato il momento più bello vissuto a Trento sino ad ora – ha continuato Candellaro – . Partivamo come outsider, ma piano piano siamo diventati sempre più convinti dei nostri mezzi: ci siamo divertiti, abbiamo giocato sempre bene e siamo riusciti a ribaltare i pronostici. A quella manifestazione mi lega anche un altro ricordo particolare, per cui ancora oggi vengo preso simpaticamente in giro dai compagni. Nella rifinitura mattutina prima della Finale con Civitanova sono riuscito anche a scavigliarmi, fortunatamente in maniera non seria. Tutta colpa della competizione che si era creata fra me e Grebennikov durante il classico bagherone; non ci stavo proprio a perdere e, pur di recuperare un pallone in quella circostanza, mi sono leggermente infortunato. Tutto ciò di fronte anche agli occhi del Presidente Mosna che era appena arrivato a Czestochowa. Ho comunque giocato e successivamente ho anche pensato: se devo scavigliarmi per poi diventare Campione del Mondo, lo faccio volentieri ogni volta”.

(Fonte: comunicato stampa)

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