Di Redazione
Mentre le azzurre di Davide Mazzanti osserveranno nella giornata odierna un turno di riposo in questo Campionato Europeo, oggi alle 17.30 scenderanno in campo Belgio e Polonia, entrambe con 3 vittorie e 9 punti in classifica.
Oggi sul taraflex dell’Atlas Arena, le due formazioni si troveranno faccia a faccia in una sfida “insolita” ed emozionante per almeno quattro giocatrici belghe. Nelle vene di Kaja Grobelna, Dominika Sobolska, Karolina Goliat e Dominika Strumilo, infatti, scorre sangue polacco e per loro è come tornare a casa.
La centrale Dominika Sobolska è nata in Belgio ma nelle sue vene scorre sangue bianco e rosso. Il padre Tomasz ha giocato a pallavolo a Wroclaw (Polonia) e anche sua sorella maggiore Marta è una giocatrice. È interessante notare che le due ragazze abbiano giocato insieme nel 2010-2012 nella squadra del Gwardia WROCLAW. “Per noi donne polacche della nazionale belga, una partita con la squadra di casa sarà una grande esperienza. Ci saranno sicuramente emozioni, non solo in campo. Adoro tornare qui, in Polonia, mi sento a casa”, ha dichiarato Dominika.
Anche Kaja Grobelna ha sicuramente la pallavolo nei suoi geni. Suo padre, Dariusz Grobelny, giocava a pallavolo come opposto. Negli anni 1992-1994, ha giocato per la squadra nazionale polacca. Non c’è da stupirsi che Kaja e suo fratello Igor Grobelny abbiano deciso di seguire le orme del padre: Igor ora gioca per la nazionale maschile belga. Grobelna ha giocato due stagioni nella lega polacca nella squadra del Budowlani LODZ. Con il club, ha vinto le medaglie d’argento e di bronzo del campionato polacco, nonché la Supercoppa e la Coppa di Polonia. “Per me è fantastico che questo Europeo si svolga in Polonia perché sono nata qui”, ha dichiarato. “Sono stata molto contenta quando ho scoperto che avremmo giocato a Lodz, conosco molto bene questa Atlas Arena. Sento energia positiva e adrenalina. Potrei dire che mi sembra di tornare a casa“, ha concluso Grobelna.
(Fonte: cev.eu)
