Camilla Riccardi (Chromavis Abo): “Fattore mentale determinante”

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Di Redazione

Giovane, ma già al suo terzo anno in B1 e in costante crescita.

Il libero Camilla Riccardi è una buona “testimonial” del percorso della Chromavis Abo, protagonista nel girone B della terza serie nazionale rosa.

La squadra di Dino Guadalupi, infatti, è in lotta per la vetta, distante una sola lunghezza e occupata a braccetto da Cercasì Volano e Gtn Volleybas Udine, ed è reduce da un filotto di sette vittorie per 3-0, l’ultima delle quali conquistata sabato scorso a Trento contro la Walliance Ata.

Domenica, invece, alle 18 al PalaCoim le neroverdi cremasche concluderanno il girone d’andata ospitando il fanalino di coda Ezzelina Carinatese in un turno che eleggerà anche la qualificata alla Coppa Italia di categoria.

Classe 2000 e bresciana di Orzinuovi, Camilla è di ritorno a Offanengo dove aveva già giocato due stagioni fa, nel primo anno in B1 del sodalizio del presidente Pasquale Zaniboni. Poi l’esperienza a Ospitaletto e infine il “come back” in un reparto guidato dalla più esperta Alice Giampietri.

La Chromavis Abo ha suggellato il percorso di crescita con sette vittorie a fila senza perdere set: le sensazioni di miglioramento le notavi già in allenamento?

La crescita era un fattore che cercavamo fin da subito e volevamo riscattare le tre sconfitte che hanno caratterizzato la prima parte di campionato.

Credo che la parola perfetta del nostro cammino sia costanza, un aspetto che cerchiamo tutt’ora di mantenere anche in vista del girone di ritorno. Sicuramente la Chromavis Abo è migliorata: è partita con un bel gruppo, che poi è diventato squadra e anche grazie a questo siamo riusciti a compiere il salto di qualità”.

Dopo il match in arrivo domenica contro l’Ezzelina Carinatese, avrete testato tutte le avversarie del girone: c’è l’ulteriore consapevolezza di poter recitare un ruolo di primissimo piano?

Il girone d’andata può essere visto come toccare con mano le squadre, mentre a mio avviso il ritorno è più difficile, perché ci si conosce meglio. Possiamo far bene e dobbiamo tener testa alla crescita: credo che il livello mentale possa essere determinante, finora è stato ottimo e speriamo di mantenerlo anche domenica come abbiamo fatto sabato scorso a Trento”.

Come sta andando invece la tua stagione?

“A livello personale sta andando bene, sono a metà strada tra le giovani e le “vecchie”, mi sento più in crescita rispetto ad altri anni. Il lavoro quotidiano ad alto livello è determinante: stiamo tanto in palestra e riusciamo a dare tutte noi stesse”.

Papà Giorgio è responsabile tecnico del settore giovanile del Volley Offanengo: a casa si parla di pallavolo?

Tra il suo lavoro e la mia università, oltre ai rispettivi impegni sportivi, ci vediamo molto meno a casa, ma quando capita se ne parla. A volte sul divano guardiamo insieme in tv altre partite di volley, che del resto è una passione di famiglia, visto che anche mia mamma e mia sorella maggiore giocavano”.

Studi matematica al primo anno all’università di Brescia: che calcoli hai in mente per la Chromavis Abo?

“Chi vivrà vedrà – sorride Camilla – come primo step cerchiamo di agganciare la vetta recuperando il punto di distacco”.

(Fonte: comunicato stampa)

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Osimo rinuncia alla Serie A3 e riparte dalla B senza coach Pascucci

Serie B / C / D

Nonostante una corsa contro il tempo, la Nef Re Salmone Volley Libertas Osimo rinuncia all’A3. Una decisione sofferta da parte della società “senza testa”, che ha cercato fino all’ultimo di poter mettere in fila tutti i tasselli necessari all’iscrizione nella terza categoria nazionale. Ma il tempo è stato tiranno, viste le incombenze ravvicinate, e la dirigenza biancoblu ha optato per la serie B. 

“Abbiamo deciso di prendere la strada più razionale e che garantisce a tutto il movimento quella continuità, quella crescita che in questi anni c’è stata – afferma il dg Valter Matassoli - La decisione che abbiamo preso, non a cuor leggero anche perché il tempo è stato poco per poter provare a fare tutto il necessario, è quella di rinunciare a partecipare al prossimo campionato di Serie A3. Allo stesso tempo vogliamo anche comunicare che, grazie al lavoro fatto dal presidente e dal direttore sportivo Gagliardi, acquisiremo i diritti per la partecipazione alla serie B”.

Questo è stato un mese comunque molto intenso, ricco anche di contatti, e c'è stata una bella risposta da parte di vari soggetti che poi sono stati coinvolti in questo lavoro.

“Diciamo che non è mancata la collaborazione e la sensibilità - prosegue Matassoli - però chi c'è stato molto vicino sono stati sicuramente gli sponsor storici, che oltre a confermare il loro impegno hanno anche incrementato un po' le loro possibilità per poter vedere se questa cordata veniva trovata. Chiunque ha preso l'iniziativa per contattare chi pensava che potesse darci una mano, però diciamo che l'osimanità in toto non è che si espressa così tanto nei confronti di una società che poteva affrontare la serie A".

"Comunque con questo noi non imputiamo il problema della rinuncia al fatto che non siamo riusciti, o non abbiamo avuto il supporto tale, ad avere le risorse per fare questo campionato. Noi le imputiamo al fatto che non abbiamo avuto il tempo necessario per poter raggiungere determinati obiettivi che ci eravamo prefissati. Noi abbiamo celebrato la promozione il 24 maggio e in nemmeno un mese dovevamo assolvere diversi obblighi, anche economici, che in questo momento noi non potevamo assolvere. Però ci è piaciuto percepire l'impegno di tanta gente che lo ha fatto veramente con sentimento".

"Mi permetto anche di dire che siamo stati pure sfortunati nel fatto che abbiamo fatto una stagione, praticamente, con il comune commissariato. Di solito quando c'è un'Amministrazione Comunale ben insediata è più semplice allacciare contatti: però possiamo dire che appena si è insediata la nuova Amministrazione Comunale, il contatto con loro è stato giornaliero e abbiamo avuto delle garanzie da parte loro. Li sentiamo vicini e vogliamo mantenere questo bel rapporto che si è instaurato”.

La società si era mossa per tempo su diversi ambiti e adesso intende partire con slancio per la prossima stagione. “Era il 30 marzo ed eravamo al Pala Bellini con l'Ufficio Tecnico Comunale, con i responsabili della Lega e con altre autorità per valutare se il nostro impianto era a norma o meno – ribadisce Matassoli - Non è un caso che noi, pur non avendo finito il campionato, avevamo già trovato la guida tecnica del prossimo anno, considerando che l'allenatore aveva scelto per motivi di famiglia e di lavoro di non continuare con noi".

La società marchigiana ha infatti reso noto anche che coach Roberto Pascucci non sarà l'allenatore della squadra biancoblu per la prossima stagione. Dopo un triennio ricco di soddisfazioni da ambo le parti, culminato con la promozione in A3 nell'ultima annata sportiva, coach Pascucci non continuerà questo proficuo sodalizio che si era instaurato in questi anni per motivi personali.

"Già prima che finisse il campionato, e in coincidenza con i play-off, ci eravamo mossi nel prendere due giocatori di categoria superiore perché eravamo convinti che saremmo potuti partire con questa bella avventura. Però non è stato così. Noi ci troviamo in questo momento con una squadra attrezzata di giocatori di alto livello. Il nostro sarà un campionato aggressivo nel senso che cercheremo di fare il massimo come tutti gli anni e nel tempo lavoreremo come società per crearci delle basi migliori per poter farci trovare pronti se fossimo di nuovo in questa situazione”.

(fonte: Nef Re Salmone Volley Libertas Osimo)