Cambio di rotta della Zanetti Bergamo che ora pensa a Caprara per la panchina

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Di Redazione

Tanti nomi sul taccuino della Zanetti Bergamo ma ancora nessuna ufficialità. Il club orobico è al lavoro da giorni per allestire una squadra competitiva per la prossima stagione, che possa far “dimenticare” gli ultimi due campionati un po’ deludenti. Come riportato da Giordano Signorelli su “Bergamo Post“, la società bergamasca sembra aver cambiato idea anche sulla guida tecnica…

Nonostante le dichiarazioni rilasciate una decina di giorni fa dal presidente Luciano BonettiDispiace non aver centrato i playoff perché erano alla portata, ma questo ci consentirà di muoversi in anticipo sul mercato»), a oggi ancora nessuna ventata di novità è giunta a Bergamo. In casa Zanetti, infatti, si registrano solamente movimenti in uscita, mentre in entrata esiste soltanto qualche mormorio che però potrebbe rivelarsi ben più di una semplice voce. La prima riguarda Matteo Bertini, ancora sotto contratto anche per la stagione 2019/2020.

Al tecnico non è ancora arrivata nessuna comunicazione ufficiale da via Albricci, ma quel che è certo è che la dirigenza rossoblu sta sondando diverse piste per portare in città un uomo, magari anche con un importante curriculum alle spalle, che possa rilanciare una piazza che negli ultimi due campionati non ha raggiunto gli obiettivi prefissati. Il primo nome accostato alla Zanetti è stato quello di Marcello Abbondanza, negli ultimi due anni in Polonia al Chemik Police, ma pare che i contatti con l’ex coach di Villa Cortese abbiano portato a una fumata grigia tendente al nero.

Pertanto sembra che, per tornare ai vertici, il sodalizio bergamasco abbia virato in maniera decisa su Giovanni Caprara, tecnico stimato e apprezzato a Bergamo essendo già transitato in città dal 1998 al 2000 come assistente di Marco Bonitta e dal 2003 al 2005 nelle vesti di primo allenatore vincendo uno scudetto, una Champions League, una Cev e una Supercoppa Italiana. Caprara è un allenatore esperto (classe 1962) che calca palcoscenici importanti da almeno una ventina d’anni, ha vinto un Mondiale e ottenuto due bronzi europei alla guida della Nazionale russa e nell’ultimo decennio ha conquistato due scudetti e due Coppe Italia a Piacenza e una Champions League con l’Eczacibasi.

Per quanto concerne l’organico che sarà a disposizione del futuro tecnico – che sia Caprara, Abbondanza o qualche altro nome -, quel che è certo è che sarà quasi completamente rifondato, in quanto lo schieramento titolare dovrebbe vedere le sole conferme di Smarzek come opposta, Olivotto al centro e Sirressi libero. Il reparto dei palleggiatori, ad esempio, muterà nella sua totalità: Carlotta Cambi ha già le valigie pronte per trasferirsi a Cuneo, mentre Giulia Carraro dovrebbe accasarsi alla Savino Del Bene Scandicci nel ruolo di seconda. A Bergamo invece potrebbe arrivare Katarzyna Skorupa, reduce dalla seconda parte di stagione con la Pomi Casalmaggiore. Esperta regista classe 1984, ha indossato anche le maglie di Rabita Baku, Fenerbahce, Conegliano e Novara e andrebbe a comporre una diagonale tutta polacca con Smarzek.

A completare il pacchetto delle centrali, che ad oggi presenta Olivotto e Strunjak, potrebbe far rientro in città Laura Melandri, ravennate svezzata nel settore giovanile orobico e che vanta presenze anche con Piacenza, Firenze, Conegliano e Monza, da cui è in uscita dopo che la Saugella ha confermato Adams e ingaggiato Danesi per la prossima stagione. Verrà invece completamente stravolto il reparto dei posti quattro, con la sola Sara Loda destinata a fermarsi a Bergamo. Roslandy Acosta ha già staccato un biglietto di sola andata per il Brasile, destinazione Minas (nelle ultime due stagioni allenato da Stefano Lavarini, che dovrebbe far rientro in Italia a Busto Arsizio), Camilla Mingardi dovrebbe finire a Brescia e Megan Courtney, reduce da una stagione sufficiente ma caratterizzata da troppi alti e bassi, sembra in procinto di firmare per Novara.

I nomi circolati per sopperire alle partenze non sono molti, ma è molto probabile che all’appello arrivino due giocatrici straniere e un’italiana. L’azzurra potrebbe essere Anastasia Guerra, ultima stagione fra Shangai e Mulhouse, a caccia di un riscatto in Italia in vista delle Olimpiadi. La schiacciatrice veneta fa gola a diversi club e nei prossimi giorni deciderà il proprio futuro, mentre Francesca Villani non sarà rossoblu: l’ex atleta di Brescia si accaserà a Busto Arsizio. Nessuna novità sul fronte liberi, con Imma Sirressi che continuerà a difendere i colori della Zanetti, mentre per il ruolo di secondo potrebbe essere confermata per un’altra stagione Lucia Imperiali.

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