Chi ha letto la nostra recente intervista a Carlotta Cambi (QUI), fresca campionessa (anche) del mondo con la Nazionale femminile, avrà scoperto che il suo povero fidanzato Marco Falaschi non solo non era riuscito a seguire la finale per cause di forza maggiore, ma ancora non era riuscito neanche ad incontrarla in quanto in piena preparazione con la sua nuova squadra, la Yuasa Battery Grottazzolina. Ma come si dice in questi casi, se ‘Se Maometto non va alla montagna, la montagna va da Maometto’. E allora, approfittando dei suoi ultimi giorni di vacanza prima di aggregarsi a Novara, è stata Cambi a raggiungere Falaschi a Grottazzolina, e in paese ovviamente si è subita accesa l’attenzione di tutti.
Tra i primi a muoversi il sindaco Alberto Antognozzi, che non ha perso tempo. Per martedì 16 settembre, alle ore 19.30, ha organizzato un ricevimento in Municipio, invitando Carlotta Cambi, Marco Falaschi e la dirigenza della Yuasa Battery a partecipare a un incontro istituzionale, ma soprattutto umano, con tutta la comunità. “Carlotta è un esempio per i giovani e un orgoglio per lo sport italiano. Per noi è un onore averla qui, anche solo per qualche giorno. Doveroso tributarle un riconoscimento”, ha dichiarato il sindaco Antognozzi.
Incontro breve ma intenso, con un momento di celebrazione pubblica che rappresenta il cuore autentico di una comunità che ama la pallavolo e ne riconosce i valori. Non solo i trofei, ma la dedizione, il sacrificio, la determinazione e quella passione che rende ogni punto conquistato in campo un traguardo condiviso anche da chi guarda dagli spalti.
Evviva l’amore, dunque, evviva la pallavolo, evviva Grottazzolina. Tutto è bene quel che finisce bene.