Caloni: “Inutile far presente gli accordi presi, le risorse non ci sono più”

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Di Redazione

Bergamo continua ad essere la città che più ha sofferto e che più sta soffrendo questa emergenza sanitaria.

Sia sul piano umano per l’alto numero di vittime causate dal virus che su quello economico, in riferimento agli sport, con la difficoltà degli sponsor a far fronte agli accordi presi con le società e con il taglio ai compensi verso atleti e staff.

Su questo argomento è intervenuto Nicola Caloni, presidente dell’Olimpia Bergamo intervistato da L’Eco di Bergamo: «Il mondo è cambiato all’improvviso, lo sappiamo, ma ancora non ne abbiamo compreso bene la portata e rimaniamo attaccati a certezze che purtroppo non ci sono più. Dobbiamo trovare nuovi equilibri e imparare a gestire situazioni diverse rispetto a quelle del passata. È naturale che ognuno ragioni dal proprio punto di vista, ma il contesto è cambiato quindi è inutile far presente agli accordi presi, perché le risorse semplicemente e drammaticamente non ci sono più».

Dopo lo sguardo al presente, uno sguardo al futuro:«Dobbiamo tutti fare un passo indietro, anche due,perché è impossibile mantenere le posizioni di prima. Il mondo della pallavolo continuerà ad esistere e ad appassionare come è sempre stato, ma tutti dovranno adattarsi alla nuova realtà. Sul momento non è facile, ma bisogna guardare avanti. Gli atleti, e non solo quelli dell’Olimpia, in breve torneranno ad essere protagonisti e si lasceranno alle spalle questa brutta, momentanea parentesi»

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Mondovì, il ds Rubado: “La futura A3 ha raffreddato l’idea dei ripescaggi in A2”

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La possibilità di rivedere Mondovì Volley in Serie A2 si sta affievolendo ogni giorno di più, complice anche la riforma annunciata dalla Lega Volley femminile nei giorni scorsi. Infatti l'introduzione della Serie A3 dalla stagione 2026-2027 e la conseguente riduzione dei team partecipanti alla seconda serie nazionale "ha raffreddato un pochino l'idea dei ripescaggi, perchè probabilmente non si farà il girone con tante squadre e non ci saranno eventuali ripescaggi per avviarsi verso questi nuovi numeri che hanno proposto" come spiegato dal ds Max Rubado ai microfoni di Targatocn.

Per creare il nuovo campionato infatti, al termine della prossima stagione, quella 2025-2026, le squadre di B1 promosse in A3 saranno ben 12, a cui si andranno ad aggiungere 4 squadre retrocesse dalla Serie A2 L’anno successivo, al termine di quello che sarà il primo campionato di Serie A3, a 16 squadre, saranno poi previste 4 promozioni in A2 e 4 retrocessioni in B1 e così anche nelle stagioni successive.

Ma il discorso A3 per Rubado è ancora lontano, ora è tempo di pensare al mercato e al futuro di Mondovì, indirizzato verso la prossima B1 femminile, e senza fare nomi ha anticipato che "la squadra è in costruzione e siamo a buon punto". Il primo tassello sarà la conferma di coach Claudio Basso, di cui per ora "manca solo l'ufficialità".