C Femminile, Terracina bestia nera: Revolution ko al PalaCarucci

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Di Redazione

Come nella passata stagione, il Terracina assume il ruolo di kryptonite per la Revolution: 3-0 nell’aprile scorso, 3-0 nella decima giornata del campionato attualmente in svolgimento.

Si interrompe bruscamente la striscia di risultati positivi, che era arrivata a tre vittorie consecutive e che aveva proiettato la formazione di De Sisto in zona play-off. Il tecnico capitolino schiera la formazione tipo, con Valente in palleggio e Caracciolo opposto, Dotti e Laguzzi in banda, De Luca e Colonnelli al centro. Il libero è Savone.

Già nelle prime fasi del set di apertura, la Revolution evidenzia difficoltà a trovare sbocchi offensivi e al primo time out è già staccata (8-3). Su un attacco out di Dotti (13-6), De Sisto inserisce Macci ma la scossa arriva a muro e, con 3 punti consecutivi firmati Caracciolo-De Luca Bossa-Caracciolo, le rossonere si riavvicinano (16-13) costringendo Terracina al time out. Le padrone di casa beneficiano della pausa e dell’imprecisione delle attaccanti avversarie, chiudendo agevolmente il set sul 25-16.

Nel secondo parziale, in cui torna in campo Dotti, la Revolution riesce – senza brillare particolarmente – a invertire il trend negativo (12-8, fuori Caracciolo e dentro Gaviglia) e a portarsi a +3 (16-19). Poi, dopo il time out di Terracina, si spegne la luce. Break di 7 punti delle gialloblu, con 4 ace firmati Parisella, entrata sul 17-19 e artefice di un turno in battuta determinante nel corso del quale la Revolution aveva anche provato a cambiare libero inserendo D’Alessandro. Sul 23-19 arrivano il muro di Dotti e l’attacco vincente di Laguzzi, ma non bastano a riaprire la storia del set, che viene portato a casa da Terracina (25-21).

Sotto 2-0 come nella passata partita con Green Volley, stavolta la Revolution non riesce nell’impresa di ribaltare il match o quanto meno di prolungare la partita. Questo nonostante un cospicuo vantaggio (4-10) neutralizzato dopo un errore al servizio di Caracciolo (14-14). Failli intanto è subentrata a Valente e l’equilibrio nel punteggio perdura fino agli ultimi scambi (22-22), poi un attacco out di Macci, un muro e un pallonetto da posto 4 chiudono il match.

Non ci sono scusanti per una prestazione di questo tipo: né gli acciacchi fisici di questa prima parte di stagione, né il lungo viaggio o l’utilizzo dei Mikasa (Terracina con un solo ko casalingo, contro la Virtus Roma, che utilizza gli stessi palloni). Il 2019 si chiude in maniera negativa, con una sconfitta netta contro una diretta concorrente, al netto di una classifica che resta molto corta per via del ko di Santa Marinella e Minturno.

Alla ripresa del campionato (11 gennaio) la Revolution sarà attesa dalla sfida casalinga contro Ostia, capolista a punteggio pieno assieme alla Virtus Roma.

SERIE C/F – GIRONE A – 10ª GIORNATA
FUTURA TERRACINA – REVOLUTION QUINTILIA 3-0 (25-16, 25-21, 25-22)

FUTURA TERRACINA: Bagnara, Droghei (K), Minutilli, Pisa, Sciscione, Di Stefano, Di Biase (L), Parisella, Sanità.
NE: Magliocca, Ascenzi, Renna, D’Andrea (L). All. Nardini

REVOLUTION QUINTILIA: Valente 2, Dotti 13, A. Colonnelli 6, Caracciolo 5, Laguzzi (K) 5, De Luca Bossa 6, Savone (L), Macci 1, Failli, Gaviglia, D’Alessandro (L). NE: Bretti, Forcina. All. De Sisto. Vice All. Comandini

ARBITRI: San Marco – Scudiero
NOTE: Durata Set 22’, 28’, 26’

(Fonte: comunicato stampa)

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