Busto Arsizio in campo per la Coppa Italia. Mingardi: “Sarà un grande test”

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Foto Facebook Unet E-Work Busto Arsizio
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Di Redazione

Chiuso il campionato con la splendida 4a posizione e in attesa dei play-off scudetto, la Unet e-work Busto Arsizio si prepara per il quarto di finale di Coppa Italia di mercoledì sera: si gioca in gara secca in casa dell’Imoco Conegliano, in un match, quasi inutile dirlo, decisamente proibitivo per le farfalle. La squadra di Santarelli ha chiuso a punteggio pieno la regular season ed è vincente da 52 gare consecutive, ma la UYBA ci vuole provare. Da quel 24 dicembre (data dell’ultimo incontro vinto dalle pantere per 3-0 su una Unet e-work molto rimaneggiata a causa del virus) di cose ne sono cambiate parecchie, soprattutto in casa biancorossa. Gennari e compagne nel girone di ritorno hanno sconfitto tutte le altre avversarie, comprese le top della lista Chieri, Monza e Novara. Certo, l’ostacolo più grande è ancora lì, da provare a insidiare con una super prestazione di squadra, magari sperando in una serata non splendida di una Imoco che ha dimostrato di non avere pecche tecniche ed atletiche.

Coach Marco Musso, dopo aver concesso la domenica di riposo alle proprie atlete, ha ritrovato il gruppo ieri per una seduta pesi e video. Oggi pomeriggio ultimo allenamento alla e-work arena prima per la partenza per Treviso.

Chi vince va a Rimini, dove nel week end è in programma la Final Four. Si gioca all’RDS Stadium, già teatro delle finali nel 2014/2015.

Questo il tabellone:

(1) Imoco Volley Conegliano – (8) Unet E-Work Busto Arsizio
(4) Saugella Monza – (5) Savino Del Bene Scandicci
(2) Igor Gorgonzola Novara – (7) Il Bisonte Firenze
(3) Reale Mutua Fenera Chieri – (6) Delta Despar Trentino

Così Camilla Mingardi: “Sarà un grande test per noi, abbiamo dimostrato di poter giocare alla pari con tutti, di essere grandi contro le grandi. E’ una partita secca e sicuramente non andiamo a Treviso sentendoci già sconfitte, l’Imoco è fortissima ma noi ce la metteremo tutta per qualificarci per la Final Four di Rimini”.

Coach Marco Musso: “E’ una partita da dentro-fuori, ne abbiamo giocate tante in questi anni e sappiamo cosa vuol dire giocarle. Certo è che Conegliano è un avversario che non ha bisogno di presentazioni: o lo si aggredisce o non c’è possibilità di giocare. Dobbiamo quindi arrivare pronti fisicamente e mentalmente, un po’ come fatto giovedì scorso a Istanbul“.

Start ore 18.00, live streaming su www.lvftv.com, ampio spazio sui social biancorossi.

Champions League, le date della semifinale:

Mercoledì 17 marzo ore 18 – Champions League, semifinale andata: Vakifbank Istanbul – UYBA
Mercoledì 24 marzo ore 18 – Champions League, semifinale ritorno: UYBA – Vakifbank Istanbul

La guida alla partita – Coppa Italia, gara unica quarto di finale

Imoco Volley Conegliano – Unet e-work Busto Arsizio, Mercoledì 10 marzo 2021, ore 18.00 – Pala Verde, Treviso
Imoco Volley Conegliano:
1 Caravello, 3 Gicquel, 4 Butigan, 5 De Kruijf, 7 Folie, 9 Omoruyi, 10 De Gennaro (L), 11 Adams, 13 Gennari, 14 Wolosz, 15 Hill, 17 Sylla, 18 Egonu, 19 Fahr. All. Santarelli, 2° Lionetti.
Unet e-work Busto Arsizio: 1 Poulter, 3 Olivotto, 6 Gennari, 7 Bonelli, 8 Gray, 9 Leonardi (L), 11 Mingardi, 12 Piccinini, 13 Cucco, 15 Stevanovic, 17 Escamilla, 18 Bulovic, 23 Herrera Blanco. All. Musso. 2° Gaviraghi.
Arbitri: Cerra – Puecher

Media: Diretta streaming su www.lvftv.com (pay)

Aggiornamenti del punteggio su Facebook Unet e-work Busto A., Set-alert & More su Insta Unet e-work Busto A.

(Fonte: comunicato stampa)

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Bergamo conferma lo staff di coach Parisi per ricominciare da dove è arrivata

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Bergamo blinda anche il suo staff tecnico. Dopo quella di Carlo Parisi, arriva la conferma anche dei suoi più stretti collaboratori: il vice, Marcello Cervellin, il preparatore atletico Luca Rossini e lo scoutman Alessandro Bianciardi. E, con loro, anche per lo staff medico si proseguirà il percorso nel segno della continuità con i medici Alberto Baldi e Maurizio Gelfi, la nutrizionista Marta Gamba e i fisioterapisti Matteo Gandolfi e Matteo Bonfanti. E come Team Manager ci sarà ancora Ludovico Carminati.

Così, mentre Rossini condivide l’avventura in Nazionale con Parisi e lo Staff di Velasco, Cervellin lavora in palestra per tenere in allenamento Linda Manfredini, rimasta a Bergamo per terminare l’anno scolastico.

Ed è proprio il secondo allenatore rossoblù a tirare le somme di un’annata speciale, provando a spiegarne i segreti: “Si è creato subito un buon rapporto tra i componenti dello staff, la squadra e la società. Poi abbiamo avuto l’abilità di sfruttare un inizio di campionato senza big in molte delle squadre avversarie che ci ha permesso di andare in fiducia per il resto della stagione. Forse avremmo potuto fare un po’ meglio nella parte finale dell'anno, anche se bisogna riconoscere che ci sono stati degli scontri con squadre di caratura superiore. A Bergamo ho trovato un ambiente dinamico in un campionato in cui è andato tutto bene, un contesto che ha dimostrato cultura sportiva anche nei piccoli momenti di difficoltà. Perché quando le cose vanno bene è tutto più semplice, ma nei momenti in cui i risultati non venivano, la società ci ha messo in condizione di tranquillità e organizzazione per fare il meglio possibile”.

C’è qualcosa che avrebbe voluto fare in modo diverso?

“Avrei voluto fare qualche risultato in più alla fine della stagione che ci avrebbe permesso di fare una partita di più in casa nella fase dei Play Off e di avere qualche possibilità in più per allungare il nostro percorso. Ma non si può chiedere tanto di più a questa stagione”.

E ora?

“Ora dobbiamo lavorare per ricreare situazioni simili di fiducia della squadra e di fiducia reciproca da parte di tutti noi e poi limare ogni piccolo particolare in cui tutti possiamo migliorare. E’ utopico pensare che si possano ricreare le stesse situazioni dello scorso anno, in cui siamo stati bravi ma abbiamo avuto anche un po’ di fortuna. Quella fortuna che forse non avremo, potremo aggiustarla migliorando ogni dettaglio con l’obiettivo di confermare ciò che abbiamo fatto, che sarebbe un grandissimo risultato. Se poi venisse anche qualcosa in più…”.