Buona la prima per Verona Volley in Francia: battuta Montpellier

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
Foto Verona Volley
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

Di Redazione

Verona Volley esordisce con una vittoria nel torneo internazionale di Tours. Sbarcata ieri mattina in Francia, la squadra gialloblù è scesa in campo già in serata contro il Montpellier Castelnau, nella manifestazione che vede come protagonisti anche Tours VB e Knack Roeselare. Una partita combattutissima fin dai primi scambi, che dopo circa due ore di gioco ha premiato un Verona mai doma per 3-2 (38-36, 18-25, 25-18, 18-25, 19-17). Nella seconda partita i belgi del Knack si sono poi imposti per 1-3 (22-25, 20-25, 25-17, 14-25) sui padroni di casa.

La cronaca:
Stoytchev schiera fin da subito Aguenier, Spirito, Asparuhov, Qafarena, Mozic, Cortesia e libero Bonami, ma poi spazio a diverse soluzioni, con gli ingressi anche di Raphael, Jensen e Donati.

Dopo un primo set infuocato in cui Verona parte subito forte, con Mozic protagonista assoluto, i gialloblù allentano un po’ la tensione e concedono spazio a Montpellier che porta a casa agilmente il secondo parziale per 18-25, con una gran prova di Faure. Gli scaligeri, pur faticando nelle retrovie, ritrovano smalto e portato a casa un terzo set è tutto in chiave veronese: il monster block di Aguenier su Lazo lancia la carica dei gialloblù che chiudono sul definitivo 25-18.

Ma Montpellier reagisce e ruggisce con Julien Lyneel in prima linea: il quarto parziale è tutto in salita per Verona che è in perenne rincorsa, e non trova mai lo sprint necessario per agganciare i francesi sul tabellone. 18-25 il finale che rimanda il verdetto al tie break. Il set di spareggio si gioca punto a punto, ma sono i gialloblù ad essere in vantaggio al cambio campo, con un monster block di Asparuhov e l’astina presa da Faure. Mozic è inarrestabile, Montpellier però resiste in difesa e lanciandosi su ogni pallone vagante e impostando il contrattacco. Il finale è infuocato, ma ad avere la meglio sono gli uomini di Stoytchev: a chiuderla è un super Rok Mozic, top scorer di serata con 32 punti a tabellino.

Oggi alle 17, sempre al Centre Municipal Des Sports di Tours, sarà la volta del match con il Roeselare.

Jonas Aguenier: “La partita è stata molto combattuta. Abbiamo pagato alcuni momenti di vuoto e sicuramente per i prossimi match dovremo sistemare alcune cose che stasera non hanno funzionato. Montpellier è una squadra che gioca per il titolo in Francia e aver vinto contro un avversario di questa caratura ci dà una grande carica. Siamo una squadra che ha voglia di lottare e di combattere su ogni punto e stasera l’abbiamo dimostrato. Dovremo impostare sin da subito anche il nostro campionato con questa cattiveria agonistica perché sarà la nostra forza“.

Verona Volley-Montpellier HSC VB 3-2 (38-36, 18-25, 25-18, 18-25, 19-17)
Verona Volley: Aguenier 5, Cortesia 7, Vieira 0, Asparuhov 15, Mozic 32, Nikolic ne, Jensen 4, Spirito 3, Qafarena 13, Zanotti ne, Donati (L), Bonami (L), Lecat 1. All. Stoytchev
Montpellier HSC VB: Gonzalez 4, Vol (L) ne, Gill 0, Demyanenko 5, Cardin 0, Lyneel 6, Krajcovic 8, Lazo 9, Faure 23, Palacios 15, Le Goff 12, Gonzalez (L), Lecat 0. All. Lecat.
Note: Verona Volley: attacco 50%, ricezione 36% (perfetta 21%), muri 12, battute: ace 4, sbagliate 22. Montpellier HSC VB: attacco 49%, ricezione 45% (perfetta 29%), muri 11 battute: ace 5, sbagliate 24.

(fonte: Comunicato stampa)

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


Il nuovo scoutman di Belluno? È un ex calciatore: Matteo Lunati

A3 Maschile

Una figura poliedrica entra a far parte dello staff legato al Belluno Volley: è quella di Matteo Lunati, pronto a lavorare in sinergia con coach Marzola e gli altri tecnici, in qualità di scoutman. Trentotto anni da compiere il prossimo 2 luglio, è originario di Ferrara e vanta un passato da calciatore in ambito professionistico: basti pensare che in Serie C ha totalizzato più di 60 gettoni di presenza.

COME UN FRATELLO - Laureato in Scienze motorie, è anche professore alle scuole superiori e personal trainer: "A influire sulla mia scelta - spiega - è stata la presenza di coach Marco Marzola, unita alla possibilità di collaborare con uno staff di persone che conosco, a cominciare da Vanini e Masotti, e con le quali abbiamo già ottenuto buoni risultati in passato, mentre la prospettiva di misurarmi in categoria superiore e l’ambizione societaria sono in linea con le mie aspirazioni personali". A proposito di Marzola, Lunati non utilizza troppi giri di parole: "È come un fratello. La nostra amicizia è nata ai tempi dell’università, ancor prima di conoscerci sui campi di volley. Abbiamo un profondo legame umano".

RETTANGOLO VERDE - Dopo un passato sul rettangolo verde, si sta per aprire il capitolo nel segno dei rinoceronti: "Il calcio è stato la mia vita, oltre che un lavoro, fino ai 30 anni. A quel punto, diversi fattori mi hanno portato alla pallavolo: la mia compagna giocava, mio cognato allena. Così, ho iniziato come "preparatore atletico”, da neo laureato. Poi la curiosità e il mio spirito nerd mi hanno fatto evolvere e trasformato in scoutman". 

DATI - Lunati avrà dei compiti ben definiti: "Il mio è considerato il "lavoro sporco" all'interno dello staff. “Manipolo” i dati che i coach analizzeranno e, se richiesto, offro un contributo nell'analisi. Per quanto riguarda la sfera tecnologica, sono un po’ il Mr. Wolf di Pulp Fiction: il personaggio che risolve i problemi. Anche in estate, solitamente, aiuto società e staff nella scelta dei pallavolisti, procurando materiale utile a visionare dei profili in fase di mercato". 

FINALI - L’obiettivo è chiaro: "Provare a giocare il maggior numero possibile di finali - conclude -. Perché qualificarsi per le finali significa aver lavorato bene".

Oltre a dare il benvenuto a Lunati, la società saluta e ringrazia profondamente Francesco Gasperin per la professionalità e la collaborazione dimostrate nelle tre stagioni in cui ha interpretato al meglio il ruolo dello scoutman. 

(fonte: Belluno Volley)