Buona la prima per l’Itas Trentino contro una Siena combattiva

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Foto Trabalza/Trentino Volley
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Di Redazione

Il ritorno alla BLM Group Arena dopo oltre quattro mesi di attesa è dolce per l’Itas Trentino. I gialloblù regalano agli oltre 2000 spettatori presenti la prima soddisfazione della nuova stagione, battendo per 3-1 la matricola Emma Villas Aubay Siena nel primo match della Superlega 2022-2023. Una partita non facile per i trentini contro una squadra generosa e combattiva, che inizia meglio degli avversari ogni singolo set e riapre la gara nel terzo parziale, prima di alzare definitivamente bandiera bianca nel quarto.

Matey Kaziyski (26 punti con il 53% in attacco, due muri e ben cinque ace), Alessandro Michieletto (21 con identiche percentuali a rete, tre muri e una battuta punto), ma anche Gabriele Laurenzano, superlativo sia in ricezione sia in difesa e per questo eletto MVP, fanno la differenza nei momenti decisivi per l’Itas. Tra i migliori nelle file di Siena, che ha dovuto rinunciare a Fabio Ricci (non è ancora nota l’entità del suo problema fisico), ci sono senza dubbio gli ex Giulio Pinali e Maarten Van Garderen.

La cronaca:
Per la prima ufficiale della stagione, Angelo Lorenzetti inserisce nello starting six Sbertoli in regia, Lavia opposto, Michieletto e Kaziyski in banda, Lisinac e Podrascanin al centro, Laurenzano libero. Paolo Montagnani, tecnico di Siena, deve fare a meno di Ricci (in tribuna) risponde con Finoli al palleggio, Pinali opposto (fresco ex di turno, applauditissimo nel pre-gara quando la Società lo ha omaggiato con una targa), Petric e schiacciatori, Biglino e Mazzone al centro, Bonami libero.

L’impatto migliore lo hanno gli ospiti, che con Pinali e Petric volano subito sull’1-4 e 2-6 esterno, prima che Kaziyski con una buona rotazione al servizio ricomponga subito lo strappo (5-6). La parità arriva già a quota 7, con un primo tempo di Podrascanin; da lì in poi le due squadre lottano punto a punto sino al 12-12, quando uno slash di Kaziyski e un muro di Lisinac su Van Garderen offrono il primo vero spunto gialloblù della serata (14-12, time out toscano). Dopo l’interruzione, è sempre l’Itas Trentino a dettare legge in fase di break point grazie alla propria efficacia sempre a muro, con Lisinac che diventa assoluto padrone della rete e ispira l’allungo decisivo per chiudere avanti il primo set (19-13). Il cambio di campo arriva sul 25-16, dopo che Kaziyski ha regalato altre perle dalla linea dei nove metri.

L’Emma Villas Aubay ci riprova nel secondo set, mettendo sul piatto un servizio affilato ed un buon momento a rete di Pinali che valgono il 5-7 esterno; Trento replica subito (9-9) col solito Kaziyski. Anche in questo caso si passa per il 12-12, ma stavolta  l’equilibrio non si compone in fretta; servono un paio di idee funzionali di Michieletto (contrattacco e muro) per garantire il più 3 in corrispondenza del 18-15. Montagnani chiama time out, ma al rientro la sua squadra è disunita e fallosa al servizio, cosa che consente ai padroni di casa di dormire sonni tranquilli (21-17 e 25-21), anche grazie all’apporto dalla panchina di Džavoronok che firma il primo punto gialloblù chiudendo il parziale.

Il copione non cambia nemmeno nel terzo periodo, le cui prime battute vedono ancora una volta gli ospiti efficaci a rete e molto ben predisposti anche in difesa. Grazie a queste armi Siena regge bene il campo (5-6 e 10-12). L’apporto di Lavia cresce e Michieletto è sul pezzo; i padroni di casa acciuffano gli avversari sul 14-14, prima che Siena con l’ex Van Garderen offra un’altra accelerata (16-18, primo time out della stagione di Lorenzetti). L’Itas Trentino vacilla (17-21), prova a riprendere la strada giusta (21-22) con Dzavoronok in battuta, ma sulla linea del traguardo viene trafitta due volte da Pinali: 23-25 e 2-1.

Nel quarto set la squadra gialloblù rientra in campo con un piglio differente e mette subito alle strette i toscani (6-4 e 10-6), picchiando forte col servizio. Siena prova a rientrare in partita sino al 12-10, poi ci pensano le difese di Laurenzano e gli attacchi (e gli ace) di Kaziyski a mettere il risultato in cassaforte (14-10 e 18-11). I primi tre punti in classifica della stagione si materializzano sul 25-17, con anche Cavuto e Pace in campo a prendersi gli applausi del pubblico.

Siena è una buona squadra e come ci aspettavamo ha provato a metterci in difficoltà – ha spiegato al termine della gara l’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti –. È evidente che siamo contenti per il risultato finale, ma questo non vuol dire che ci dobbiamo sentire appagati perché cose da fare meglio ne abbiamo molte, specialmente in attacco. Dobbiamo ritrovare le intese fra attaccanti e palleggiatore, cosa che ci ha secondo me penalizzato questa sera. La nostra battuta è sempre stata buona e così anche il contrattacco, però in certe situazioni siamo stati poco creativi“.

Questa gara – ribatte Paolo Montagnani ci conferma gli aspetti sui quali sapevamo di dover lavorare, che sono stati evidenti soprattutto nel primo e nel secondo set. Dovremo fare dei progressi nel più breve tempo possibile. In generale, comunque, la squadra si è mossa bene, ma non abbiamo battuto come avevamo preventivato. Li abbiamo comunque lasciati al 46% in attacco, siamo stati vivi, ho visto note positive. Peccato aver perso l’inerzia nel quarto set“.

Itas Trentino-Emma Villas Aubay Siena 3-1 (25-16, 25-21, 23-25, 25-17)
Itas Trentino: Sbertoli 2, Michieletto 21, Podrascanin 7, Lavia 7, Kaziyski 26, Lisinac 5, Laurenzano (L); Nelli, Džavoronok 1, Cavuto 1, Pace (L). N.e. D’Heer, Berger, Depalma. All. Angelo Lorenzetti.
Emma Villas Aubay Siena: Van Garderen 17, Biglino 9, Pinali 15, Petric 12, Mazzone 4, Finoli, Bonomi (L); Pinelli, Pereyra, Raffaelli. N.e. Pochini. All. Paolo Montagnani.
Arbitri: Pozzato di Bolzano e Papadopol di Mantova.
Note: Durata set: 25’, 28’, 29’, 23’; tot 1h e 45’. 2.055 spettatori, per un incasso di 15.816 euro. Itas Trentino: 11 muri, 6 ace, 15 errori in battuta, 6 errori azione, 46% in attacco, 69% (29%) in ricezione. Emma Villas Aubay: 5 muri, 3 ace, 21 errori in battuta, 7 errori azione, 40% in attacco, 50% (21%) in ricezione.

(fonte: Comunicato stampa)

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Paolo Falabella affiancherà Morato come vice-allenatore a Cisterna

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Il nuovo vice allenatore del Cisterna Volley sarà coach Paolo Falabella, che andrà ad affiancare il nuovo head coach Daniele Morato alla guida della squadra per la stagione 2025/2026. Nonostante la giovane età, Falabella porta con sé una consolidata esperienza internazionale: nell’ultima annata in Svizzera, alla guida del Volley Amriswil, ha conquistato la Coppa di Svizzera, la Swiss League e la Supercoppa, centrando inoltre un prestigioso piazzamento per il club elvetico in Coppa CEV. Nel 2023 ha inoltre fatto parte dello staff tecnico della nazionale del Marocco.

Nato a Lagonegro nel 1986, laureato in Scienze Motorie e specializzato in Scienza e Tecnica dello Sport, Paolo Falabella è anche docente nazionale Fipav. Dopo aver guidato da primo allenatore realtà importanti della Serie A come Lagonegro, Aversa e Bari, e aver ricoperto il ruolo di vice allenatore a Siena nella stagione 2021/2022, culminata con la promozione in Superlega, Falabella è ora pronto a mettere il suo bagaglio tecnico e umano al servizio del Cisterna Volley.

"Sono davvero felicissimo di poter iniziare questa esperienza a Cisterna – le prime parole di coach Falabella –. Per me sarà il primo anno in Superlega: ci sono andato vicino più volte, ma per una serie di circostanze non ero mai riuscito ad approdarvi. Per questo motivo oggi sono ancora più contento di poterlo fare, e in particolare di farlo proprio con Cisterna Volley".

Falabella guarda con entusiasmo al gruppo che affronterà la prossima stagione: "Dal punto di vista tecnico, siamo una squadra molto giovane, così come giovane è lo staff. Questo è un aspetto che considero estremamente stimolante: ci sarà da lavorare tanto, trascorreremo molte ore in palestra. Mi aspetto una stagione impegnativa, fatta di lavoro intenso e risultati da conquistare con fatica, ma anche con grande entusiasmo".

L’esperienza in Svizzera ha lasciato un’impronta profonda nel metodo di lavoro del tecnico lucano: "Dalla Svizzera porto con me un’impostazione organizzativa davvero impressionante. Quando si dice che gli svizzeri sono precisi, non è solo un modo di dire: lo sono davvero. È qualcosa che mi ha colpito profondamente e che spero di poter applicare anche nella mia vita professionale, in termini di metodo e attenzione ai dettagli".

Racconta, infine, il nuovo vice allenatore del Cisterna Volley: "Ovviamente amo molto il lavoro in palestra, come tutti gli allenatori. Tuttavia, la parte che sento più mia, quella che mi dà maggiore soddisfazione e nella quale mi sento più preparato, è quella di studio e analisi. Mi appassiona tantissimo tutto ciò che si svolge al di fuori delle ore di allenamento: il lavoro d’ufficio, la preparazione, il confronto sull’organizzazione delle sedute, l’analisi degli avversari. È probabilmente l’aspetto che preferisco del mio mestiere: studiare i modelli di prestazione, capire cosa serve davvero per raggiungere un obiettivo, ragionare su come ottimizzare ogni dettaglio. Non essendo un ex giocatore, non ho quella naturale inclinazione verso la dimensione più fisica del lavoro quotidiano in campo, quindi, ho sviluppato una particolare attenzione verso la parte metodologica e analitica, che trovo stimolante e utile per il lavoro complessivo dello staff".