Bruno: "Non sono un traditore. Christenson? Stoytchev aveva fatto bene a rimpiazzarmi"

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Di Redazione

Sono parole importanti quelle pronunciate da Bruninho alla vigilia del match contro i suoi ex compagni. Domenica l’ex capitano tornerà al PalaPanini: emozioni, sensazioni e immagini legate ad un passato vissuto insieme. L’attuale palleggiatore della Lube ha raccontato alla Gazzetta di Modena quale accoglienza si aspetta dal suo vecchio pubblico, che affronterà da avversario:
“Sarò molto emozionato. Io penso sempre alle cose positive della mia vita, mi concentro sulle cose buone. Il Pala Panini è un pezzo della mia storia, al suo interno ho vissuto alcuni dei momenti più belli della mia carriera. Per questo sono emozionato nel tornare, voglio godermi questo momento. Sarà un avvenimento speciale. Avrò anche l’occasione di vedere tanti amici”. 

Il giocatore della nazionale brasiliana non ha paura dei possibili fischi:
“Secondo me queste cose non si possono prevedere, anche se posso capire i fischi e le sensazioni che la gente può avere. Io posso controllare unicamente quello che ho dentro, e per me la storia con Modena è una storia che rimarrà sempre nel mio cuore. L’affetto che ho ricevuto è stato grandissimo e ringrazierò Modena per sempre. Quelli che pensano che io sia un traditore e mi fischieranno li devo capire. Ma io non sono un traditore, non è andata così. Mi dispiace che alcuni lo possano pensare”. 

Infine, quando gli viene chiesto un giudizio sull’attuale Azimut Modena, anche una battuta sul suo ex allenatore, Radostin Stoytchev:
“Non l’abbiamo ancora iniziata a studiare perché ci siamo concentrati su Siena. Però i numeri raccontano che è una squadra compatta. Hanno un grande giocatore che si chiama Zaytsev, poi Christenson sta attraversando una grandissima fase. Stoytchev aveva fatto bene a rimpiazzarmi (ride ndr). Rossini sta giocano in maniera fantastica e ci sono dei centrali che sono tanta roba. Hanno poi in panchina un grande coach che sa gestire tutto al meglio”.

(Fonte: Gazzetta di Modena)

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