Bruno contro l’affollamento dei calendari: “Ogni giorno vediamo più infortuni”

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Di Redazione

Il grave infortunio subito dall’opposto brasiliano Alan, che dovrà restare lontano dai campi almeno per sei mesi, ha riaperto un vecchio dibattito che si ripresenta ciclicamente nel mondo della pallavolo: quello sul sovraffollamento dei calendari, problema reso peraltro ancora più pressante dallo stop di un anno per la pandemia e dai successivi “recuperi”. Ormai da anni la fine della stagione di club coincide con l’inizio di quella delle nazionali, in un ciclo continuo che non lascia ai giocatori i margini per un adeguato riposo.

A sollevare l’argomento, questa volta, è un grande nome del mondo del volley come il palleggiatore di Modena e del Brasile, Bruno Rezende: “Non potevo tacere su quello che dobbiamo affrontare – ha scritto in una storia Instagram – ogni giorno vediamo più infortuni e problemi, ma non vengono mai prese le dovute precauzioni e non viene prestata la giusta attenzione agli atleti, che sono i protagonisti dello spettacolo. Continueremo a fare ciò che amiamo e lotteremo per i nostri paesi e i nostri club, ma non vediamo l’ora che ci siano miglioramenti per il bene della salute fisica e mentale dei giocatori, che si dedicano così tanto al nostro sport e alla sua diffusione“.

L’appello di Bruno è stato subito ripreso e condiviso da numerosi colleghi, da Nimir Abdel-Aziz a Matt Anderson, fino a Paola Egonu. Chissà che non sia la volta buona per riflettere seriamente sul tema, anche se il vento – con il moltiplicarsi delle competizioni e delle partite – pare girare in direzione esattamente opposta…

(fonte: Il Resto del Carlino Modena)

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Francesco Dutto si “sdoppia” per Savigliano: sarà capitano e direttore sportivo

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Dalla panchina… al campo! Dopo aver annunciato chi saranno allenatore e secondo per la prossima stagione, il Volley Savigliano ufficializza il primo componente del roster che disputerà il campionato 2025/26 di Serie A3 Credem Banca: si tratta di Francesco Dutto, che sarà ancora una volta capitano e punto di riferimento del gruppo biancoblu.

Classe 1991, “Ciccio” è cresciuto nelle giovanili dell’allora Bre Banca Lannutti Cuneo. Centrale di ruolo, debuttò tra i grandi a Corigliano, nella Serie A2 2011/12. Da lì, un percorso lungo un decennio, tra Cagliari (B1), Fossano (B1, B2 e Serie B), il ritorno a Cuneo nella Serie A2 2018/19 e, dal 2019, Savigliano, con cui ha conquistato la promozione in Serie A3, per poi stabilizzarsi in categoria. Il prossimo, quindi, sarà il settimo anno al PalaSanGiorgio, ma il primo nella doppia veste di giocatore e Direttore sportivo, ruolo che ricopre dallo scorso marzo.

Queste le sue parole: “Per me questa conferma significa tanto. Sono felice, anzi, onorato di poter far parte del gruppo squadra e che il nuovo coach abbia deciso di confermarmi. Cercherò di portare sul campo anche la mia esperienza, dando una mano ai ragazzi più giovani, soprattutto nel mio ruolo. Poter continuare a “menare forte” sul campo è una cosa importante, perché il fuoco dentro c’è ancora, così come la voglia di vincere. Il doppio ruolo da giocatore e Ds? Non porterà grossi cambiamenti in campo. Io credo che il ruolo del capitano debba essere anche quello di tramite tra squadra e società, e io l’ho sempre interpretato in questo modo. Ora, sarà la stessa cosa, anche perché durante la stagione ci sarà sicuramente tanto la parte di giocatore e capitano e indubbiamente meno quella di Ds. La squadra che abbiamo costruito sarà ambiziosa. Sono contento dei nuovi innesti, delle conferme e, soprattutto, del nuovo coach. Si prospetta una bella stagione, anche perché abbiamo tanta voglia di riprendere e di divertirci insieme”.

A “Ciccio” va l’augurio da parte di tutta la società che questa prima annata nel doppio ruolo possa essere indimenticabile per i risultati raggiunti con il club.