Brescia: presentata ufficialmente la Centrale McDonalds

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I bresciani hanno iniziato ufficialmente la stagione.

La Sala dei Giudici di Palazzo della Loggia nel cuore di Brescia, ha ospitato infatti la presentazione ufficiale della stagione 2017 2018 della Centrale Mc Donalds Brescia, alla presenza del Sindaco Dott.Emilio Del Bono, alcune autorità istituzionali tra cui il consigliere comunale Fabio Capra, il delegato provinciale nonché Presidente FIPAV Brescia Tiziana Gaglione, i main sponsor Centrale del Latte ( presente conn Presidente Dott.Dusina ) ed Giovanni Ieraci ( Mc Donalds Brescia).

Ad aprire la conferenza, il Presidente Giuseppe Zambonardi, carico e determinato in vista del nuovo campionato che avrà il via la prossima domenica ore 18 al Sanfilippo contro il Club Italia” abbiamo archiviato definitivamente l’anno sportivo più nero della nostra storia dal punto di vista della sfortuna e siamo pronti a ripartire, voglio però evidenziare questi 16 anni di Società che non significano solo serie A, ma anche e soprattutto un settore giovanile di quasi 700 tesserati con più di 30 squadre, ed un grupppo dirigente volontario che sono il motore e l’ anima di questo progetto. Un grazie all’ amministrazione comunale a noi sempre vicina”.

Anche Emilio Del Bono, Sindaco di Brescia, ha voluto evidenziare la bontà e la passione di tutto il mondo Atlantide, in cui 16 anni sono stati investiti non solo per la prima squadra,ma anche e soprattutto per i giovani,riuscendo a creare un movimento importante per città e provincia.

Rinnovata la fiducia da parte dei main sponsor Centrale del Latte con il Presidente Dusina”voltare pagina alla sfortuna dell’anno scorso e guardare avanti con fiducia”, e di Mc Donalds Brescia con Giovanni Ieraci “ricordo quando tanti anni or sono ebbi il primo contatto con questa Società e vidi negli occhi dei miei interlocutori serietà, passione e trasparenza, una scelta che continua”, è stata la volta di Coach Roberto Zambonardi, pronto a rimarcare le scelte tecniche che in estate hanno portato diverse novità nel roster biancoblu, per poi sbilanciarsi nel ritenersi sicuro di raggiungere una salvezza tranquilla.

La presentazione della nuova rosa, con il rinnovato staff tecnico ha completato e chiusi la conferenza stampa, tra sorrisi e grande entusiasmo, oltre ad una grande voglia di iniziare la nuova avventura.

A partire dal prossimo week end la parola ed i primi verdetti passano al campo

(Fonte: comunicato stampa)

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Today in History: il graffio di Tai Aguero sulla Coppa Italia

Today in History
Di Redazione 18 aprile 2010: al 105 Stadium di Rimini la MC-Carnaghi Villa Cortese vince la Coppa Italia, battendo in una finale al cardiopalmo la Foppapedretti Bergamo. È il primo trofeo nella storia della squadra biancoblu, appena arrivata in Serie A1, e arriva al termine di una partita indimenticabile in cui la squadra di Marcello Abbondanza, in vantaggio per 2-0 e avanti 18-14 nel terzo set, rischia clamorosamente di farsi sfilare la Coppa. Alla fine però arriva la festa, nel segno di una fuoriclasse assoluta come Tai Aguero, la cui foto in posa da "gatta nera" scrive la storia della competizione. Villa Cortese fa notizia per il solo fatto di esistere: è espressione di un paese di poco più di 6000 abitanti - ma anche di un colosso mondiale delle macchine industriali -, è arrivata in A1 sull'onda di quattro promozioni consecutive dalla serie C e ha tirato fuori dal cilindro un mercato faraonico, con gli ingaggi di monumenti del volley italiano e internazionale come Paola CardulloManuela SecoloSara AnzanelloLindsey Berg e la stessa Aguero, oltre alla portoricana Aury Cruz. Una squadra costruita per vincere fin dalla prima stagione. [caption id="attachment_157995" align="aligncenter" width="678"] Foto Rubin/LVF[/caption] L'impatto sul campionato è in effetti da urlo, anche se qualche passo falso di troppo nel girone di ritorno (a Perugia e in casa contro Jesi) relega le cortesine al secondo posto in regular season a due punti da Pesaro, nonostante la parità nel numero di vittorie. Ma prima che inizi l'avventura nei play off arriva la Coppa Italia, quell'anno stranamente posizionata nella fase più calda della stagione. Villa si è qualificata a febbraio eliminando Novara con un doppio 3-1 nei quarti di finale, che hanno visto il passaggio delle prime quattro della classifica. La prima semifinale regala subito una grande sorpresa: la favoritissima Scavolini Pesaro cade contro Bergamo con uno 0-3 senza appello, segnato da una prova maiuscola della "Divina" Francesca Piccinini (21 punti). Poi scende in campo la MC-Carnaghi, seguita da un corposissimo gruppo di tifosi, ed è un'altra partita a senso unico: 3-0 su Jesi in poco più di un'ora, con 7 muri-punto di una scatenata Anzanello. La finale sarà dunque Villa-Bergamo, destinata a diventare una "mini-classica" nelle poche stagioni della parabola biancoblu. [caption id="attachment_157997" align="aligncenter" width="678"] Foto Rubin/LVF[/caption] Davanti a 4600 spettatori la sfida regala subito spettacolo: il primo set è un'altalena di emozioni, dal break di 7-12 per la Foppa al 22-22 siglato da un muro di Secolo, fino alla chiusura con tre attacchi consecutivi di Aguero. Bergamo prova a reagire nel secondo parziale (3-6, 14-16) ma ancora una volta viene raggiunta: sul 22-22, manco a dirlo, decide Tai con due attacchi vincenti inframmezzati da un muro di Anzanello. Nel terzo set Villa Cortese vola avanti 5-2 e 13-9, l'ingresso di Lucia Bosetti è l'ultima carta a disposizione di Micelli, ma sembra ormai troppo tardi. Invece sta per iniziare un'altra partita, ancora più emozionante: dal 18-14 la Foppapedretti rimonta fino al meno uno, e poi va al sorpasso con Antonella Del Core (20-21). Il servizio di Furst fa il resto e ancora Del Core riapre la partita. La MC-Carnaghi sbanda, Bergamo domina il quarto set con un parziale di 0-7 sempre sulla battuta della tedesca, e un ace di Bosetti manda tutti al tie break. Per Villa Cortese sembra concretizzarsi l'incubo: Cruz e Secolo non passano in attacco, e in avvio di tie break anche Aguero subisce due muri di fila per il 4-6. [caption id="attachment_157996" align="aligncenter" width="678"] Foto Rubin/LVF[/caption] Ma nel momento più difficile la MC-Carnaghi trova le energie per mettere la freccia: Berg mura Del Core per il pareggio (6-6), Anzanello firma l'allungo (9-7), Aguero consolida il vantaggio (13-10). Un appoggio vincente di Cruz vale il match point, annullato da Furst; al secondo tentativo Tai attacca per tre volte e alla fine trova il mani-out vincente del definitivo 3-2 (25-23, 25-22, 23-25, 17-25, 15-13). L'opposta italo-cubana chiude con 34 punti e un'infinità di palloni attaccati: 84, quasi la metà dei 171 di squadra, con appena due errori! È lei, insieme a Sara Anzanello (18 punti, 7 muri) l'assoluta protagonista del trionfo che porta i tifosi biancoblu a coniare lo slogan: "Veni, vidi, Villa". https://www.youtube.com/watch?v=YjbKto-Gdqs Quanto sia fondamentale l'apporto di Aguero, la MC-Carnaghi lo scoprirà poi a sue spese anche in finale scudetto: sarà proprio l'infortunio di Tai in Gara 1 a indirizzare la serie decisiva contro Pesaro e dare alla squadra biancoblu, fino a quel momento dominatrice assoluta, il primo di una lunga serie di dispiaceri tricolori. Il feeling con la Coppa, invece, continuerà anche nella stagione successiva a Catania: sempre contro Bergamo, sempre sotto il segno di Tai.