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Brescia difende le mura amiche, Reggio cede 3-1

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Ultima di andata davanti al pubblico amico, che omaggia il San Filippo con una splendida cornice di presenze. Reggio Emilia arriva al match senza l’opposto titolare Marks e Suraci raccoglie il testimone senza timore. La Consoli sembra a tratti ancora non conscia della sua forza e si trova a rincorrere nonostante, a pieni giri, sia incontenibile. Con un po’ di fortuna i tucani recuperano il quarto parziale e, soprattutto grazie a Klapwijk  in netto recupero (MVP con 26 punti) e ad un Abrahan in fiamme dal terzo set, si assicurano tre punti che li confermano in sesta posizione.

Brescia scende in campo con Tiberti e Klapwijk, Abrahan e Cominetti a banda, Candeli e Erati al centro, con Franzoni libero.
Il roster di Reggio Emilia: Sperotto-Suraci, Mariano-Gasparini a banda, Volpe e Bonola al centro e Pochini libero.

Cronaca
Da 6-3 a 6-7 con responsabilità dei padroni di casa, poco reattivi in copertura e spiazzati dal servizio del solito Mariano. Il gioco al centro degli ospiti è efficace, così come il loro muro. La Consoli recupera il break di svantaggio con un ace di Erati e una buona ricostruzione, poi il turno da fondocampo del capitano assicura lo strappo (17-14). Due muri e la Conad torna vicina, ma l’ingresso di Ferri è efficace per bloccare l’attacco di Mariano (21-18) e poi per servire due palle a Cominetti che agevolano la vittoria del parziale grazie al buon turno al servizio di Klapwijk (25-19).

Il cambio-palla non porta frutti e Zambonardi ferma i suoi sul 4-7; Abrahan riparte, Tiberti accelera il gioco dietro con Klapwijk, perché il muro è piazzatissimo su Cominetti. Candeli è bravo a mettere in difficoltà la ricezione emiliana e Brescia raddrizza il set (16-15), grazie al buon lavoro in seconda linea di Franzoni. Fanuli dà spazio a Preti per Gasparini, ma è Sperotto a trovare l’ace del nuovo sorpasso e sono due errori in attacco a ridare margine agli ospiti (18-20). Klapwijk ci prova, ma il muro di Reggio lo aspetta; ace fortunoso di Cominetti e finale da brivido, con gli ospiti bravi a non abbassare l’attenzione e pareggiare i conti (23-25).

Tiberti riesce a sfruttare il gioco dei suoi centrali e Candeli sblocca il break, trovando una buona sponda sia in Abrahan che in Klapwijk (13-9). Quando gioca in fiducia, alla Consoli riesce tutto e si carica, staccando 22-17. Fanuli prova a inserire Sesto, ma Abrahan è infuocato e mette giù anche l’ace del 24-18 per il finale che regala il primo punto di serata (25-20).

Brescia si trova a rincorrere ancora e lo fa con il turno al servizio di Klapwijk, sempre solidissimo. Recupera da 9-14, dopo avere regalato agli ospiti qualcosa di troppo, e trova in Erati nuovo vigore (primo tempo e muro). Dal 15 pari si torna a sperare nei tre punti: Abrahan fa una magia delle sue che decreta il nuovo sorpasso e infuoca il palazzetto (18-17); ace con aiuto del nastro per Candeli e poi l’opposto bresciano si prende il match ball con un bolide da posto due. Mariano sbaglia il servizio e la Consoli chiude la partita con la posta piena (25-23).

Simone Tiberti, nell’anniversario dell’infortunio che 7 anni fa, sempre contro Reggio Emilia, aveva interrotto la sua carriera: “Per fortuna a quella data ho pensato solo ad inizio e fine partita, e non nel durante…Ci manca ancora un po’ di continuità, ma portiamo a casa tre punti contro una squadra forte con molti cambi a disposizione e quindi stasera possiamo dirci soddisfatti. Un pizzico di buona sorte ci ha accompagnato nel quarto set e spero sia di buon auspicio per il girone di ritorno, che vorremmo giocare meglio dell’andata”.

Roberto Zambonardi: “Una vittoria sofferta, come era prevedibile, davanti ad un pubblico caloroso che ci sostiene e ci fa sentire che apprezza il nostro sport. Dinanzi ad un avversario forte e motivato, nel quarto set i ragazzi sono stati bravi a tirarsi fuori dal buio in un momento in cui avevamo difficoltà in ricezione, a recuperare uno svantaggio pesante e a portarsi a casa tre punti che ci servono per affrontare più carichi la trasferta a Castellana del prossimo sabato”.

Fabio Fanuli, primo allenatore reggiano, al termine dell’incontro: “Ancora una volta andiamo via a mani vuote da una partita. Sicuramente non siamo contenti. Dal punto di vista dell’attaccamento al punto, secondo me, abbiamo fatto un passo in avanti rispetto alle ultime due prestazioni, ma siamo ancora lontani dalla nostra miglior pallavolo. Penso che di questo dovremo prendere atto e dovremo presentarci in palestra con uno spirito diverso, con la voglia di voler migliorare, se vogliamo dire insomma la nostra in questo campionato”.

Consoli Sferc Brescia – Conad Reggio Emilia 3-1 (25-19, 23-25, 25-20, 25-23)
CONSOLI SFERC BRESCIA:
Erati 7, Braghini (L), Sarzi Sartori -, Tiberti 2, Bettinzoli n.e, Ferri 1, Cominetti 14, Malual n.,e, Franzoni (L), Ghirardi n.e, Candeli 13, Klapwijk 25, Mijatovic n.e, Gavilan 15. Coach: Roberto Zambonardi, Paolo Iervolino.
CONAD REGGIO EMILIA: Caciagli n.e, Mariano 10, Preti 5, Sesto -, Sperotto 4, Catellani -, Maiocchi n.e, Gasparini 7, Bonola 6, Torchia (L), Pochini (L), Volpe 6, Guerrini n.e, Suraci 21. Coach: Fabio Fanuli, Tommaso Zagni. 
Note: Brescia: ace 9, service error 18, ricezione 44%, attacco 51%, muri 9. Reggio Emilia: ace 2, service error 15, ricezione 46%, attacco 42%, muri 10.

(fonte: Comunicato stampa)

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