Consoli Sferc Brescia

Brescia dà il via al suo tour de force con Ravenna

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Arriva il momento clou del girone di ritorno, benché questo campionato abbia più volte confermato come non ci sia spazio per cali di tensione agonistica. La Consoli affronta in sequenza Ravenna, Siena e Grottazzolina, tutte più alte in classifica della formazione bresciana, che però, rispetto all’andata, avrà il favore del turno in casa in due gare su tre.
 
L’ospite di domenica al San Filippo è Consar Ravenna, quarta a 34 punti e a tre lunghezze dal secondo posto di Cuneo, che cercherà di agganciare sfruttando l’impegno dei piemontesi con Porto Viro. Il 6+1 di Marco Bonitta, al secondo anno in A2, è un manifesto della Generazione Z, con il talento dei 2004 Mancini (regia), Bovolenta (opposto) e Orioli (banda), e con quello del centrale Bartolucci (2003) sostenuto dalla maggiore esperienza di Mengozzi e Arasomwan al centro e del capitano e libero Goi. Rispetto all’andata – in cui Brescia si impose 3-0 -, i romagnoli hanno macinato punti e scalato posizioni di classifica e il tecnico ha in panchina lo schiacciatore Benavidez, arrivato da Pineto in cambio di Panciocco.
 
Fischio di inizio alle 18 per quella che si preannuncia come una partita impegnativa e di certo entusiasmante per gli appassionati di pallavolo. Prevendite aperte su Vivaticket e casse operative dalle 16.30. Diretta streaming sulla piattaforma VBTV.
 
Ospiti per il progetto Cuore Atlantide due associazioni: gli amici di A.S.P.R.A., Associazione di Volontariato a Supporto di Adolescenti con Problemi Relazionali con sede a Desenzano, e quelli della Onlus  L’ALBA di Nave, che pure si occupano solidarietà sociale.
 
Per il tecnico Zambonardi “La classifica è lì a confermare la forza di Ravenna e dice che loro sono davanti a noi, ma noi faremo di tutto per avvicinarli. Affrontiamo una formazione con tanti talenti giovani, bilanciata dalla maggiore esperienza di alcuni elementi chiave. Il tecnico Bonitta ha ora anche a disposizione Benavidez – che con la maglia di Pineto ci aveva dato parecchio fastidio nel girone di andata – e saprà gestirlo al meglio in alternanza a Falardeau. Sarà una partita importante, credo che l’aggettivo migliore per descriverla sia questo: loro vorranno riscattare la sconfitta  e noi sfruttare l’onda di entusiasmo del San Filippo, che ci sarà di grande sostegno”.
 
Arbitri del match
Arbitri: Denis Serafin, Paolo Scotti.
 
Precedenti: 3, con 1 successo della Consoli
EX: Nicola Candeli e Alex Erati a Ravenna Robur nel 2021/22; Niels Klapwijk a Ravenna Robur nel 2013/14 e 2021/22

(fonte: comunicato stampa)

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Matteo Sperandio è il primo confermato di Porto Viro… e non solo in campo!

A2 Maschile

Prima conferma nel roster dell’Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro in vista del campionato di Serie A2 Credem Banca 2025/2026. Capitan Matteo Sperandio ha rinnovato per un’altra stagione, legandosi così ai colori nerofucsia per il settimo anno consecutivo.

Pochi dettagli da discutere, tanta sostanza su cui fare affidamento: il rinnovo del centrale classe 1992 è stato pressoché una formalità. In campo e nello spogliatoio, continuerà a essere un riferimento per la squadra; fuori, ricoprirà ancora l’incarico di responsabile marketing del club.

Guardando ai numeri, nella scorsa stagione Sperandio ha contribuito in maniera determinante alla salvezza. Ha chiuso la Regular Season con 25 presenze e 149 punti realizzati, di cui ben 63 a muro: un dato, quest’ultimo, che gli è valso il terzo posto assoluto tra gli specialisti del fondamentale.

Alto 200 centimetri, l’atleta trevigiano gioca in Serie A ininterrottamente dal 2010, incluse tre annate di SuperLega. Al suo attivo, 431 incontri disputati tra campionato e coppe, 2073 punti messi a segno e due promozioni conquistate: dall’A2 all’A1 nel 2015/2016 a Sora, dall’A3 all’A2 nel 2020/2021 proprio a Porto Viro.

Una carriera straordinaria che sta per arricchirsi di un nuovo capitolo, in una città e una società che per Sperandio sono diventate casa, famiglia: “Questo rinnovo significa tante cose: fiducia, lavoro, dedizione, gioie e dolori – commenta in occasione del prolungamento del contratto – Ho molti ricordi legati a questo club, alcuni belli, altri meno, ma se devo tracciare un bilancio degli anni trascorsi qui, è sicuramente più che positivo. La maglia nerofucsia è diventata una seconda pelle, ormai non riesco più a immaginarmi con altri colori addosso. A Porto Viro sto bene, sia dal punto di vista sportivo che umano: le persone sono speciali, i tifosi, la città. Mi ritengo fortunato, perché posso continuare a giocare ad alto livello e a lavorare vicino casa: non credo esista un posto migliore per proseguire la mia carriera. Sentire la fiducia incondizionata della società è fondamentale, significa che da entrambe le parti c’è la volontà di continuare insieme. Del resto, credo di dimostrare il mio attaccamento con i fatti, sia dentro che fuori dal campo”.

Anche per un giocatore esperto come Sperandio, ogni stagione è un’occasione per imparare qualcosa di nuovo, e l’ultima non fa eccezione: “È stata una stagione particolare: la mia prima da capitano, con una squadra nuova e molto giovane. Siamo partiti fortissimo, poi abbiamo vissuto momenti complicati, ma alla fine abbiamo centrato l’obiettivo salvezza, che ci eravamo prefissati fin dall’inizio. I risultati della prima parte dell’anno ci avevano fatto sognare qualcosa in più, ma sapevamo che non sarebbe stato facile, e così è stato. Forse avremmo potuto fare meglio, io per primo, sia come giocatore che come capitano. Ma è stata un’esperienza che mi ha insegnato tanto, e spero di farne tesoro per affrontare al meglio la nuova stagione”.

Ed è giusto allora guardare al futuro, alla stagione 2025/2026: “Sarà quasi un anno zero, è cambiato lo staff tecnico e cambierà una buona parte del roster, per cui avremo bisogno di tempo per diventare squadra. L’obiettivo primario resta la salvezza, ma dobbiamo anche alzare l’asticella. A livello personale, so di poter crescere ancora: tecnicamente, penso soprattutto alla battuta e all’intesa con il palleggiatore. Come capitano, invece, il mio primo compito sarà far capire ai nuovi cosa significa indossare questa maglia, trasmettere la mia grinta a tutto il gruppo e all’ambiente”.

Sul cambio di guida tecnica e sulle prospettive per l’Alva Inox 2 Emme Service: Coach Morato ha avuto l’opportunità di salire in SuperLega e ha fatto bene a coglierla: gli auguro davvero il meglio. La società ha scelto Daniele Moretti per aprire un nuovo ciclo: personalmente sono molto contento, lo conosco un po’ per esserci affrontati da giocatori, e chi lo ha avuto parla benissimo di lui anche come allenatore. Come detto, sarà un anno di transizione, almeno all’inizio, ma ci sono tutte le premesse per fare bene. Siamo una società giovane, ma abituata a vincere, e per questo abbiamo quasi il dovere di puntare in alto, di provare ad arrivare il più lontano possibile in tutte le competizioni. Il livello dell’A2 continua ad alzarsi: è arrivata Taranto dalla SuperLega e sta costruendo una squadra molto competitiva, ma anche altri club si stanno rinforzando. Sarà un campionato ancora più difficile, ma proprio per questo anche più bello e stimolante”.