Brescia conquista tre punti contro Porto Viro. Zambonardi: “Per noi una vittoria importante”

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LDelta Group Porto Viro viene sconfitta 1-3 dalla Gruppo Consoli Sferc Brescia nell’ultima gara casalinga della regular season della Serie A2 maschile, ma esce comunque dal campo tra gli applausi dei suoi tifosi. Con la salvezza aritmetica già in tasca, passerella doveva essere e passerella è stata per la squadra di Daniele Morato, che ha tenuto testa alla vice capolista nei primi due set, vincendo il secondo ai vantaggi, cedendo poi il passo ad un avversario più attrezzato, ma anche più motivato. Tutti gli effettivi del roster nerofucsia hanno trovato spazio nel corso della gara, l’unica nota stonata è l’infortunio occorso a Morgese, le cui condizioni verranno valutate nei prossimi giorni. Per quanto riguarda i numeri, risaltano i nove ace di squadra di Porto Viro, tre dei quali messi a segno da Sivula, che ha chiuso con 10 punti personali; meglio di lui, tra i polesani, hanno fatto soltanto Pedro (13 punti con il 43% in attacco e 1 muro vincente) e Magliano (11 punti con il 56% in attacco e 1 muro vincente). Dall’altra parte della rete, invece, prestazione stellare dell’MVP Cavuto (75% in attacco, 2 ace e 2 muri) che chiude con 31 punti un match non facile da approcciare, ottimamente interpretato da tutto il gruppo bresciano.
La Delta Group concluderà il suo campionato domenica prossima, 16 marzo, al PalaCatania, terreno di casa di Acicastello.

Daniele Morato (coach Delta Group Porto Viro)“Faccio fatica a festeggiare una sconfitta, ma è stata una bella serata e il merito è del nostro pubblico, che rende tutto un po’ più dolce. Nonostante la sofferenza nel girone di ritorno, è stato bello sentire tutta questa passione intorno a noi. Anche i ragazzi sono stati bravi, si meritavano la passerella finale, chiunque è entrato ha dato un contributo positivo. Peccato per il primo set, in cui abbiamo forzato troppo il servizio senza necessità, mentre nel terzo e nel quarto parziale non abbiamo trovato lo spunto che ci avrebbe permesso di esaltarci come nel secondo. Siamo comunque contenti, abbiamo raggiunto una salvezza difficile, travagliata, ma anche fortemente voluta da tutti, per cui godiamocela”.

Riccardo Ballan (centrale Delta Group Porto Viro) “Sapevamo che non sarebbe stata una partita facile, giocavamo contro una delle squadre più forti del campionato, ma abbiamo lottato, senza mollare mai. Siamo stati sfortunati con l’infortunio di Morgese, anche con gli ingressi dalla panchina, però, abbiamo mantenuto un buon livello per tutta la gara, dimostrando il nostro valore”.

Roberto Zambonardi (coach Gruppo Consoli Sferc Brescia)“Vittoria importante per noi che eravamo reduci da una sconfitta pesante. Giocare a Porto Viro, già salva e con un campo particolare per le dimensioni, non è mai facile. In avvio avevamo un po’ di tensione addosso per l’importanza di fare tre punti vista la vittoria di Ravenna, poi abbiamo ingranato e, nonostante, qualche errore di troppo in battuta, abbiamo mantenuto il giusto approccio fino al fischio finale. Un elogio particolare a Cavuto, bomber di serata, e a Erati, determinante in alcuni break”.

Delta Group Porto Viro 1
Gruppo Consoli Sferc Brescia

(22-25, 30-28, 18-25, 16-25)

Delta Group Porto Viro: Ballan 3, Arguelles 4, Magliano 11, Pedro 13, Ghirardi, Lamprecht (L), Sperandio 7, Innocenzi 3, Bellia 2, Andreopoulos 1, Sivula 10, Morgese (L), Chiloiro, Santambrogio 6. All.: Morato.
Gruppo Consoli Sferc Brescia: Erati 8, Hoffer (L), Cavuto 31, Bonomi, Tiberti 3, Tondo 12, Cominetti 12, Cargioli 7, Manessi, Raffaelli; ne Franzoni (L), Bettinzoli, Bisset. All.: Zambonardi.
Arbitri: Antonio Giovanni Marigliano di Torino e Paolo Scotti di Verbania.
Note – Durata parziali: 25’, 34’, 27’, 22’. Totale: 1 ora e 48 minuti. Battute punto/errori: Porto Viro 9/21, Brescia 5/22; Ricezione: Porto Viro 54%, Brescia 55%; Attacco: Porto Viro 44%, Brescia 63%; Muri punto: Porto Viro 7, Brescia 11. MVP: Cavuto.

(fonte: Delta Group Porto Viro – Gruppo Consoli Sferc Brescia)

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Alessandro Giosa torna nella sua Taranto, sarà il secondo di coach Graziosi

A2 Maschile

La Prisma Taranto Volley, che non si chiamerà più Gioiella, annuncia l’ingresso di coach Alessandro Giosa nello staff tecnico per la stagione 2025/2026 con il ruolo di secondo allenatore al fianco di coach Gianluca Graziosi. Tarantino, classe 1977, Giosa torna a Taranto per una nuova ed entusiasmante avventura professionale, dopo aver guidato il Volley Club Grottaglie alla storica promozione in Serie A3. Un percorso che ha visto Giosa protagonista sia come giocatore negli ultimi quattro anni, che come allenatore poi, costruendo un ciclo vincente: una promozione in Serie B, una salvezza, due partecipazioni ai playoff per la Serie A e infine il grande salto di categoria conquistato nella stagione appena conclusa.

Dopo aver annunciato il ritiro dalla pallavolo giocata attraverso una toccante lettera, nella scorsa stagione ha ricoperto esclusivamente il ruolo di capo allenatore. Ora si unisce alla principale realtà pallavolistica della sua città per dare continuità al suo percorso da tecnico, portando in dote carisma, esperienza e una profonda conoscenza del gioco.

Il suo ritorno alla Prisma rappresenta anche un ritorno simbolico: proprio con i colori rossoblù Giosa ha vissuto da giocatore momenti importanti, militando sia in Serie A1 che in Serie A2.

“Sono molto emozionato e onorato di aver accettato l’incarico di secondo allenatore della Prisma Taranto Volley, una società che rappresenta per me luogo di crescita e di formazione non solo pallavolistica, ma anche personale".

"Sono cresciuto tra queste mura, ho imparato i valori dello sport e ho sviluppato la mia passione per la pallavolo. Ora, avere l’opportunità di lavorare per questa squadra verso nuovi traguardi è un sogno che diventa realtà".

"Il progetto ambizioso della società mi entusiasma e mi motiva a dare il massimo ogni giorno. Sono pronto a lavorare sodo per raggiungere gli obiettivi e a contribuire alla crescita della squadra e della società".

"Desidero ringraziare la Prisma Taranto Volley per la fiducia che ha riposto in me e per avermi dato l’opportunità di tornare a casa e di fare parte di questa famiglia. Non vedo l’ora di iniziare questo nuovo capitolo professionale e condividere questa sfida con tutta la Città.”

(fonte: Prisma Taranto Volley)