Brescia chiude la rosa con i giovani Seveglievich e Orazi

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Di Redazione

La Consoli McDonald’s Centrale del Latte Brescia è al completo e investe ancora sui giovani talenti! Oltre agli elementi del vivaio – gli schiacciatori Bettinzoli, Ventura e Togni e il libero Rizzetti – il reparto d’attacco biancazzurro si arricchisce grazie all’arrivo dell’attaccante di posto 4 Nicolò Seveglievich e del centrale Michele Orazi.

La banda veneta, 25 anni a settembre, è cresciuto a Padova e ha esordito in serie A2 con Tuscania, arrivando in finale Play off con Belluno lo scorso anno in B. Dotato di buone doti di seconda linea, Seveglievich ha le idee molto chiare:  “La prossima sarà una stagione stimolante: ho davanti due schiacciatori fortissimi e alti, con caratteristiche d’attacco molto diverse dalle mie. Io porterò il mio contributo, facendo ciò che serve alla squadra per tenere alto il livello di gioco. Tra la serie A e la B ci sono notevoli differenze, ma stare in B forse aiuta più a formare il carattere: devi trovare soluzioni in partita a situazioni che magari non hai incontrato prima perché non ti alleni così frequentemente; non hai fuoriclasse che cambiano le sorti del match, magari, e devi lavorare di più sulla tua prestazione individuale per garantire il migliore apporto alla squadra. Non esiste il video check a dare conferme o smentite oggettive; psicologicamente sei più concentrato sulla vittoria, piuttosto che sul bel gioco. Avere esperienza recente delle due categorie mi consente di apprezzare gli aspetti positivi di entrambe: per questo che saprò apprezzare di più ogni allenamento e ogni alzata di Tiberti, che vedevo giocare a Padova quando ero un passa – palloni. Pur avendo uno stile diverso da Galliani e Cisolla, anzi proprio grazie a quello, proverò a trovare spazio anche io a Brescia”.

Michele Orazi, invece, è un centrale di 23 anni e 195 cm, cresciuto nelle giovanili della Lube e formatosi sul campo di Macerata e Appignano, con cui ha vinto la Coppa Marche quattro anni fa. Lo scorso campionato lo ha giocato da titolare in A3 con Pineto, arrivando in semifinale Play off (persa contro Motta, poi promossa in A2). E’ uno studente di scienze motorie, si definisce ambizioso, tenace e altruista: “Per me sarà un anno ancora votato al miglioramento; allenarmi con un giocatore dell’esperienza di Patriarca è un grande stimolo e confrontarmi con Esposito – impressionante nella fase Play off – pure sarà molto utile alla mia crescita. So che a Brescia l’ambiente permette di lavorare senza eccessiva pressione ed è quel che cerco: mettermi anzitutto a disposizione della squadra, non importa se come terzo centrale, e crescere sia tecnicamente, sia dal punto di vista umano. La stagione passata è stata lunga e tosta, complicata dalle pause forzate; non vedo l’ora di ricominciare su un campo nuovo, e spero in un campionato di nuovo davanti ad un pubblico”.

“Più che rinforzi di qualità, penso vedremo ancora una volta dei talenti che si conquisteranno la scena – sorride coach Zambonardi -. Sono ragazzi seri che han voglia di fare e in Atlantide possono trovare una vetrina importante e un ambiente che, mettendoli a loro agio, ne esalti le caratteristiche umane e tecniche. Lo abbiamo visto succedere tante volte già ed è il lavoro che portiamo avanti anche col nostro settore giovanile. I quattro ragazzi del vivaio sono vogliosi di assorbire tutto quel che possono dell’energia della serie A: siamo felici di dare loro spazio e sicuri che il loro contributo aiuterà ad avere allenamenti di livello”.

La rosa bresciana è dunque completa!
Palleggiatori: Tiberti e Neubert
Schiacciatori: Cisolla, Galliani, Giannotti (O), Seveglievich, Bettinzoli, Ventura e Togni
Centrali: Patriarca, Esposito e Orazi
Liberi: Franzoni, Crosatti, Rizzetti

(Fonte: comunicato stampa)

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Grottazzolina, la Yuasa Santoni batte in due gare Macerata e conquista la Serie B

Serie B / C / D

Vuole completare l’alfabeto la Yuasa Battery Grottazzolina che, dopo una splendida Superlega conquistata e difesa, da qualche ora si è concessa il bis. La Yuasa Santoni, dopo un cammino strepitoso in Serie C, ha conquistato infatti la Promozione in Serie B vincendo la finale playoff in due gare. Il secondo e decisivo successo arriva per 3-1 in casa dell’Axore Macerata, con anche un gruppo di Skapigliati al seguito, che non è voluto mancare a questo appuntamento con la storia. Una storia assolutamente da raccontare quella della squadra di coach Delvecchio, che in Serie C ha saputo essere protagonista fin dall’inizio. 

E questa storia va raccontata perché coach Delvecchio, e vicino a lui un instancabile e preziosissimo Andrea Nicolini, hanno lavorato con un gruppo composto per 12 giocatori su 13 provenienti dalla cantèra di M&G Scuola Pallavolo. Il tredicesimo non era di certo un giocatore banale, bensì quel Aleksandar Mitkov che ha addirittura saputo fare doppietta: era infatti nel gruppo che ha conquistato a Siena la promozione in Superlega.

La storia scritta ormai più di un anno fa e la voglia di ripartire dal “basso”, con un progetto differente ma che ha esaltato il suo essere un campione speciale. Lui era il riferimento e l’uomo di maggiore esperienza, con i suoi 28 anni, ma intorno a lui un’età media incredibilmente bassa con il più giovane atleta classe 2009.

In generale un’età media che non tocca i 20 anni con tanti elementi nati nel 2006, 2007 e 2008 e tutti rigorosamente "fatti in casa", espressione di una realtà che per dimensioni geografiche e demografiche potrebbe anche essere un quartiere di tante altre contendenti cittadine. Il tutto con una guida tecnica giovanissima, formata da Michele Delvecchio, 37 anni e subito vincente al suo primo anno a Grottazzolina, e da un Andrea Nicolini, anche lui frutto di questo mondo che non smette mai di stupire come quello della M&G Scuola Pallavolo. 

E a Macerata sugli spalti a seguire i ragazzi erano presenti come sempre il direttore tecnico Massimiliano Ortenzi e anche il presidente Rossano Romiti, quest’ultimo doppiamente felice anche per la bella soddisfazione... familiare. “Una bellissima sensazione oggi al risveglio - sottolinea proprio Romiti - continua la crescita della M&G: abbiamo ottenuto un altro risultato eccezionale, portando in Serie B la nostra seconda squadra maschile, composta per 12-13esimi da ragazzi provenienti dal nostro vivaio. Un grande “bravi” va a loro, perché non si vince mai per caso un campionato. Ma passa anche per la bontà del progetto, il lavoro, la dedizione e la passione dei tecnici e ragazzi, da chi ha giocato tutte le partite fino a chi è sceso in campo meno. Una vittoria senza dubbio di squadra”.

(fonte: Yuasa Battery Grottazzolina)