Brasile: il Sesi Bauru completa il quadro delle semifinaliste

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
meno di 3 minuti
SHARE
Foto Paula Reis/CRF
SHARE
TEMPO DI LETTURA
meno di 3 minuti

Di Redazione

È il Sesi Bauru l’ultima semifinalista della Superliga femminile brasiliana, grazie a una vittoria da brividi sul Sesc RJ Flamengo in Gara 3 dei quarti. Costretta a giocarsi la gara decisiva in trasferta dalle restrizioni per la pandemia di coronavirus, la squadra paulista riesce a imporsi al tie break (27-25, 18-25, 22-25, 25-19, 10-15) in una partita dall’andamento altalenante decisa dagli attacchi di Polina Rahimova, autrice di 25 punti con il 56% di efficacia; alla squadra di Bernardinho non bastano invece i 30 centri di Lorenne.

Nel Sesi Bauru prestazione eccellente anche per Adenizia, autrice di 16 punti di cui ben 5 muri, in un duello spettacolare con l’avversaria Valquiria (15 punti e 6 muri). Tifanny tocca quota 13, la giovane Ana Cristina del Sesc RJ si ferma a quota 12. La cattiva notizia per la formazione di Rubinho è l’infortunio subito da Dobriana Rabadzhieva, uscita dal campo nel terzo set, apparentemente per un problema al ginocchio: le sue condizioni sono ancora da valutare.

Prima delle semifinali c’è ora qualche giorno di riposo: le due serie prenderanno il via venerdì 26 marzo con Gara 1 tra Osasco e Dentil Praia Clube e tra Itambé Minas e Sesi Bauru. Gara 2 si disputerà domenica 28 e l’eventuale gara 3 martedì 30.

(fonte: Web Volei)

ARGOMENTI CORRELATI

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


Marco Bonitta è il nuovo CT della Nazionale maschile egiziana

Mondo

La Federazione Pallavolo Egiziana ha annunciato che Marco Bonitta è il nuovo CT della Nazionale maschile di pallavolo. L'ufficializzazione è stata fatta nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nella sala principale del Comitato Olimpico Egiziano.

All'incontro, oltre a Bonitta, hanno partecipato il presidente della Federazione Pallavolo Egiziana, Yasser Qamar, il vice segretario del Fondo, i membri del Consiglio Direttivo e il Direttore Esecutivo della Federazione Egizia.

Marco Bonita comincia ad allenare a Ravenna, la sua città nel settore maschile. I primi successi non tardano ad arrivare: nella stagione 89/90 con l'Under 14 della Conad CR Ravenna è campione d'Italia, con l'Under 16 è 1° Classificato nella finale nazionale.

Nel 1990 entra come allenatore nelle squadre giovanili del Messaggero Ravenna, guidate da Alexander Skiba, con cui ottiene 8 titoli come Campione d'Italia (1 Under 14, 1 Under 16, 3 Under 18, 3 Junior League).

Nella stagione 1996-97 esordisce nella pallavolo professionistica grazie all'ingaggio da parte dell'Olimpia Teodora Ravenna, storica società femminile appena retrocessa in Serie A2 con cui al termine del campionato ottiene la promozione in Serie A1.

Il risultato ottenuto gli vale la chiamata di Bergamo per l'annata 1997-98 alla guida del club orobico per tre campionati, vince due scudetti, la Coppa Italia 1997-98, tre edizioni della Supercoppa italiana e due Coppe dei Campioni.

Rientrato al club ravennate per l'annata 2000-01 sempre in massima serie, a partire dal marzo 2001 sostituisce Angelo Frigoni alla guida della Nazionale Femminile con cui esordisce a Ferrara il 31 maggio 2001 con la vittoria sulla Bulgaria per 3-0.

Lascia la panchina azzurra nell'estate del 2006, ultima gara contro Cuba a Reggio Calabria, vinta 3-2. Durante la sua gestione la Nazionale Femminile ha giocato 255 incontri: 169 le vittorie, 86 le sconfitte. Nel 2002, per la prima volta nella storia, l'Italia Femminile con lui in panchina è stata Campione del Mondo.

Ha vinto anche due medaglie d'argento ai Campionati Europei del 2001 e 2005. Dopo l'esperienza a Cavriago, guida la Nazionale Femminile Polacca, arrivando al nono posto alle Olimpiadi di Pechino.

Nelle stagioni 2022-23 e 2023-24 è sulla panchina della Consar Ravenna in A2 maschile. NIl 23 aprile 2024 annuncia le dimissioni da allenatore di Ravenna e nel 2025 è allenatore d Austin nella League One Volleyball, la neonata lega statunitense di pallavolo femminile. Nel febbraio dello stesso anno, tuttavia, si dimette per motivi personali. Ora la nuova avventura alla guida dell'Egitto.

(fonte: Egyptian Volleyball Federation)