Braga: “Il Brasile è il Brasile… ma in Italia sto benissimo”

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Di Redazione

Giunta direttamente dal Brasile, dove è nata e cresciuta e dove ha vestito le maglie dei club più prestigiosi come Osasco, Sesi e Praia Clube, Ellen Braga, alla sua prima esperienza nel campionato italiano, sta dimostrando il suo grande valore. Sul campo infatti la schiacciatrice carioca non sembra aver patito problemi di adattamento, anzi. Domenica scorsa a Trento è risultata ancora una volta la migliore in campo, nonostante un problema al ginocchio che da alcune settimane la tormenta e a causa del quale è stata costretta a saltare qualche allenamento: “Siamo ora alla terza settimana di trattamento – spiega la schiacciatrice -. Ma credo di essere sulla buona strada per un recupero completo e sono sicura di poter dare il massimo domenica“.

Anche l’adattamento al nuovo paese non sembra destar problemi, anche se la giocatrice ammette di avere una leggera nostalgia di casa. “La saudade per noi brasiliani è innata quando lasciamo il nostro paese. Detto questo, l’Italia è un paese meraviglioso, ogni giorno è una scoperta continua, i posti sono fantastici, ogni particolare è incredibile e il calore delle persone mi permette di stare benissimo qui. Inoltre la squadra è davvero molto unita, ho stretto da subito ottimi legami con le mie compagne e con le persone della società e questo mi permette di stare bene seppur lontana da casa. Ma il Brasile è il Brasile…”

Reduci da una buona prestazione di squadra grazie alla quale domenica scorsa la VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore si è nettamente imposta sulla Delta Despar Trentino in un delicato scontro diretto, Braga e compagne ora pensano alla prossima sfida, che nel weekend le vedrà impegnate con la formazione di Cuneo. “Ottenere tre punti con Trento, vincendo 3­-0, è stato fondamentale per proseguire nel nostro percorso e per coltivare il nostro obiettivo, ovvero raggiungere i quarti di Coppa Italia. Ora affronteremo una squadra tosta come Cuneo, che non molla mai, ma siamo consapevoli di farlo davanti al nostro pubblico, nella nostra casa e siamo decise a proseguire sulla strada tracciata con Trento”.

(fonte: La Provincia)

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Perugia, il ds Ambroglini: “Vogliamo creare un gruppo con un’identità precisa da subito”

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Con gli ultimi annunci della campagna acquisti, la Bartoccini MC Restauri Perugia ha di fatto alzato i veli sull’intero roster che affronterà la stagione 2025-2026 di Serie A1. A tracciare un bilancio del lavoro svolto è il Direttore Sportivo Remo Ambroglini, che spiega la strategia seguita nell’allestimento della nuova squadra.

“La costruzione del roster del prossimo anno possiamo suddividerla in tre fasi, - spiega Ambroglini. - Nella prima abbiamo confermato alcune delle ragazze già presenti in squadra, mentre nella seconda abbiamo integrato il gruppo con acquisti di atlete italiane che vantano già esperienza in A1. Infine, nella terza fase, ci siamo concentrati su mercati esteri meno battuti, dove abbiamo individuato profili interessanti che potessero completare al meglio la nostra rosa”.

Un roster che presenta fin da subito una struttura chiara e caratteristiche ben definite: “L’età media è un po’ più alta rispetto alla passata stagione perché vogliamo creare un gruppo con un’identità precisa da subito. In generale, la rosa è più matura e profonda, pensata per affrontare con solidità la prossima stagione”.

Tra le nuove arrivate spicca Nathalie Lemmens, centrale belga con lunga esperienza in nazionale: “È una giocatrice molto esperta, con tante partite internazionali alle spalle. Ci potrà dare molta fisicità sotto rete”, sottolinea il DS.

Al suo fianco, nel reparto centrali, ci sarà Aliz Kump, giovane talento ungherese: “La seguiamo da circa un anno e abbiamo parlato anche con Nemeth prima di ingaggiarla. Diciamo che è una ragazza che deve un po' uscire dal guscio del campionato ungherese. Con lei abbiamo un accordo pluriennale: è una scommessa sulla stessa linea di quelle già vinte con Recchia e Gardini, entrambe nel giro della nazionale italiana”.

Nel reparto schiacciatrici c’è la novità Romy Jatzko, martello dalla nazionale tedesca e unica tra le straniere ad avere già saggiato il campionato italiano con la maglia di Chieri: “Si inserisce bene nel gruppo e ci darà soluzioni importanti in attacco. Deve crescere, ma le ultime prestazioni con la sua nazionale lasciano ben sperare”.

In posto due, la società ha deciso di puntare su due profili differenti ma complementari: Kashauna Williams porta grande potenza fisica e atletismo, mentre Nika Markovic, che al contrario dell’americana è mancina, è più orientata verso la tecnica. Hanno due stili diversi nell’interpretare il ruolo di opposto e questo ci offre opzioni tattiche preziose”.

Non mancano alcune incognite legate alla disponibilità iniziale del gruppo, in vista della preparazione: “Potremmo non avere subito a disposizione alcune atlete a causa degli impegni con le rispettive nazionali. Forse ci sarà Williams, ma bisognerà attendere l’esito dei vari tornei internazionali”. Ambroglini chiude con soddisfazione il percorso di costruzione della squadra: “Posso ritenermi tranquillo e sereno del lavoro svolto in stretta collaborazione con i nostri allenatori Andrea Giovi e Guido Marangi. Abbiamo allestito una squadra che potrà dire la sua in un campionato sempre altamente competitivo”.

(fonte: Bartoccini MC Restauri Perugia)