Bolzano: colpaccio Mosca Bruno, Spoleto annientato in tre set

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Di Redazione

Impresa Bolzano! I ragazzi di Burattini sconfiggono al corazzata umbra.

Partita molto tirata e combattuta quella vista stasera al PalaResia. In cui il Mosca Bruno Bolzano si porta a casa due importanti consapevolezze: l’essere riuscito a giocare alla pari con una delle formazioni che puntano al salto di categoria e, poi, l’esser riuscito a diventare più cinico e concreto nei momenti importanti dei parziali. Una cosa che nella prima parte della stagione era mancata alla squadra altoatesina, bravissima invece oggi nel non sbagliare praticamente più nulla dal 20 in poi, nei palloni importanti.
Ed a trovare poi un Quartarone bravissimo nello sfruttare appieno una palla alta davvero su livelli altissimi. Il trio composto da Giannotti, Galabinov e Ristic trovano una buonissima efficacia in attacco, mentre al resto ha pensato un muro-difesa capace di fermare spesso uno dei migliori attacchi di questo girone. Che, per la prima volta in questa stagione, ha schierato in campo il nuovo arrivato l’opposto Raic. Per Ristic e Giannotti (fresco ex dell’incontro) un bilancio di 17 punti a testa, con Galabinov che arriva a quota 12 con un buonissimo 41% in attacco.
Nonostante la vittoria in questa terzultima giornata di campionato è arrivata la matematica conferma che il Mosca Bruno Bolzano prenderà parte al girone C della seconda fase, quello salvezza nel quale si affronteranno le ultime quattro squadre classificate del girone Bianco e portandosi dietro i punti ottenuti negli scontri diretti di questa prima fase. Adesso contro Ortona, in trasferta, domenica e poi al PalaResia fra quindi giorni contro Taviano si cercheranno altri risultati positivi per poi vedere con quanti punti i bolzanini prenderanno il via nella seconda fase.
LA CRONACA DELLA PARTITA
In avvio coach Andrea Burattini manda in campo il sestetto delle ultime uscite: Quartarone in palleggio, Giannotti opposto, Galabinov e Ristic schiacciatori, Paoli e Bleggi centrali con Bruno libero. Pronti via ed il primo allungo è degli ospiti (5-8), il Mosca Bruno Bolzano però aggiustata la ricezione (12-14) riesce a restare sempre in scia (14-16). Quando poi l’intensità in battuta si alza e Ristic trova un bel diagonale, allora il punteggio recita 21-20. Finale incandescente e tirato, con i bolzanini bravissimi nel trovare il colpo di reni vincente.
Nel secondo parziale il copione è praticamente lo stesso. Con, se possibile, un equilibrio ancora maggiore. Perché non resistono per tutto il parziale più di due punti di divario fra i due sestetti (6-8 e 16-15). Galabinov mette a terra il 21-20, nel finale sale in cattedra Alessandro Paoli che riesce a stampare il muro del 23-21. Ancora Galabinov in attacco (24-21) regala ai bolzanini la prima palla set, poi Spoleto rosicchia un paio di punti (24-23) ma Giannotti non sbaglia e chiude.
Nel terzo parziale si inizia ancora lottando palla su palla (5-5 e 11-11). Di fatto in tutta la parte centrale del parziale (18-18) l’equilibrio la fa da padrone. Nel finale, però, sono ancora i bolzanini a trovare il giusto istinto killer: Ristic fa 22-19 con un bel diagonale, quando poi Galliani invade a rete e Giannotti trova il passante giusto in attacco allora la partita è finita. E giustamente il Mosca Bruno Bolzano può festeggiare.
IL COMMENTO DI COACH ANDREA BURATTINI
“Bravissimi davvero tutti, questa è stata una bella prestazione di squadra. Abbiamo giocato davvero una grande partita, dalla ricezione all’attacco, contro una squadra di alto livello come Spoleto. Siamo stati bravi soprattutto a non regalare niente, siamo rimasti concentrati solamente su di noi e su quello che dovevamo fare. Adesso questo è il nostro primo obiettivo: non guardo la classifica o i risultati delle altre, noi dobbiamo pensare solamente a noi stessi. Al nostro gioco ed alla nostra capacità di crescere e migliorare ancora. Per arrivare a giocare a viso aperto contro qualunque avversario, affrontando con la stessa determinazione di oggi ogni incontro”.
Di seguito il tabellino dell’incontro.
MOSCA BRUNO BOLZANO – MONINI SPOLETO 3-0
(25-23, 25-23, 25-22)
MOSCA BRUNO BOLZANO: Quartarone 3, Giannotti 17, Galabinov 12, Ristic 17, Bleggi 4, Paoli 4, Bruno (L); Bressan, Baldazzi. Ne: Villotti, Candeago, Spagnuolo, Ingrosso. Allenatore: Andrea Burattini.
MONINI SPOLETO: Corvetta 1, Bertoli 5, Mariano 3, Galliani 14, Van Berkel 5, Zamagni 9, Bari (L); Raic 12, Agostini Cubito. Ne: Katalan, Di Renzo (L), Segoni. Allenatore: Luca Monti.
ARBITRI: Sessolo di Treviso e Laghi di Mantova.
DURATA SET: 27′, 28′, 25′.
NOTE-  Mosca Bruno Bolzano: 1 ace, 8 muri, 10 errori in battuta, 7 errori in attacco, 48% in attacco, 56% di ricezione positiva con il 32% di perfette.
Monini Spoleto: 1 ace, 3 muri, 12 errori in battuta, 4 errori in attacco, 51% in attacco, 56% di ricezione positiva con il 42% di perfette.
I RISULTATI DELLA 20ESIMA GIORNATA
Mosca Bruno Bolzano – Monini Spoleto 3-0
Gioiella Gioia del Colle – Tuscania Assicurazioni 3-1
Club Italia Crai Roma – Sieco Service Ortona 3-0
Centrale del Latte Brescia – Geosat Lagonegro 3-1
Caloni Agnelli Bergamo – Pag Taviano 3-0
Pool Libertas Cantù – Vbc Mondovì 2-3
LA CLASSIFICA DEL GIRONE BLU
Bergamo 47 punti;
Tuscania e Brescia 43;
Gioia del Colle 38;
Spoleto 37;
Cantù 33;
Ortona 23;
Mondovì 22;
Taviano 21;
Club Italia 19;
Lagonegro 18;
Mosca Bruno Bolzano 16.

(Fonte: comunicato stampa)

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Matteo Sperandio è il primo confermato di Porto Viro… e non solo in campo!

A2 Maschile

Prima conferma nel roster dell’Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro in vista del campionato di Serie A2 Credem Banca 2025/2026. Capitan Matteo Sperandio ha rinnovato per un’altra stagione, legandosi così ai colori nerofucsia per il settimo anno consecutivo.

Pochi dettagli da discutere, tanta sostanza su cui fare affidamento: il rinnovo del centrale classe 1992 è stato pressoché una formalità. In campo e nello spogliatoio, continuerà a essere un riferimento per la squadra; fuori, ricoprirà ancora l’incarico di responsabile marketing del club.

Guardando ai numeri, nella scorsa stagione Sperandio ha contribuito in maniera determinante alla salvezza. Ha chiuso la Regular Season con 25 presenze e 149 punti realizzati, di cui ben 63 a muro: un dato, quest’ultimo, che gli è valso il terzo posto assoluto tra gli specialisti del fondamentale.

Alto 200 centimetri, l’atleta trevigiano gioca in Serie A ininterrottamente dal 2010, incluse tre annate di SuperLega. Al suo attivo, 431 incontri disputati tra campionato e coppe, 2073 punti messi a segno e due promozioni conquistate: dall’A2 all’A1 nel 2015/2016 a Sora, dall’A3 all’A2 nel 2020/2021 proprio a Porto Viro.

Una carriera straordinaria che sta per arricchirsi di un nuovo capitolo, in una città e una società che per Sperandio sono diventate casa, famiglia: “Questo rinnovo significa tante cose: fiducia, lavoro, dedizione, gioie e dolori – commenta in occasione del prolungamento del contratto – Ho molti ricordi legati a questo club, alcuni belli, altri meno, ma se devo tracciare un bilancio degli anni trascorsi qui, è sicuramente più che positivo. La maglia nerofucsia è diventata una seconda pelle, ormai non riesco più a immaginarmi con altri colori addosso. A Porto Viro sto bene, sia dal punto di vista sportivo che umano: le persone sono speciali, i tifosi, la città. Mi ritengo fortunato, perché posso continuare a giocare ad alto livello e a lavorare vicino casa: non credo esista un posto migliore per proseguire la mia carriera. Sentire la fiducia incondizionata della società è fondamentale, significa che da entrambe le parti c’è la volontà di continuare insieme. Del resto, credo di dimostrare il mio attaccamento con i fatti, sia dentro che fuori dal campo”.

Anche per un giocatore esperto come Sperandio, ogni stagione è un’occasione per imparare qualcosa di nuovo, e l’ultima non fa eccezione: “È stata una stagione particolare: la mia prima da capitano, con una squadra nuova e molto giovane. Siamo partiti fortissimo, poi abbiamo vissuto momenti complicati, ma alla fine abbiamo centrato l’obiettivo salvezza, che ci eravamo prefissati fin dall’inizio. I risultati della prima parte dell’anno ci avevano fatto sognare qualcosa in più, ma sapevamo che non sarebbe stato facile, e così è stato. Forse avremmo potuto fare meglio, io per primo, sia come giocatore che come capitano. Ma è stata un’esperienza che mi ha insegnato tanto, e spero di farne tesoro per affrontare al meglio la nuova stagione”.

Ed è giusto allora guardare al futuro, alla stagione 2025/2026: “Sarà quasi un anno zero, è cambiato lo staff tecnico e cambierà una buona parte del roster, per cui avremo bisogno di tempo per diventare squadra. L’obiettivo primario resta la salvezza, ma dobbiamo anche alzare l’asticella. A livello personale, so di poter crescere ancora: tecnicamente, penso soprattutto alla battuta e all’intesa con il palleggiatore. Come capitano, invece, il mio primo compito sarà far capire ai nuovi cosa significa indossare questa maglia, trasmettere la mia grinta a tutto il gruppo e all’ambiente”.

Sul cambio di guida tecnica e sulle prospettive per l’Alva Inox 2 Emme Service: Coach Morato ha avuto l’opportunità di salire in SuperLega e ha fatto bene a coglierla: gli auguro davvero il meglio. La società ha scelto Daniele Moretti per aprire un nuovo ciclo: personalmente sono molto contento, lo conosco un po’ per esserci affrontati da giocatori, e chi lo ha avuto parla benissimo di lui anche come allenatore. Come detto, sarà un anno di transizione, almeno all’inizio, ma ci sono tutte le premesse per fare bene. Siamo una società giovane, ma abituata a vincere, e per questo abbiamo quasi il dovere di puntare in alto, di provare ad arrivare il più lontano possibile in tutte le competizioni. Il livello dell’A2 continua ad alzarsi: è arrivata Taranto dalla SuperLega e sta costruendo una squadra molto competitiva, ma anche altri club si stanno rinforzando. Sarà un campionato ancora più difficile, ma proprio per questo anche più bello e stimolante”.