Mauro Sacripanti Bologna

Bologna: da Tuscania arriva il martello Mauro Sacripanti

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
meno di 5 minuti
SHARE
Foto di LVM
SHARE
TEMPO DI LETTURA
meno di 5 minuti

Il volto che completa quasi definitivamente il roster della Geetit Bologna per la prossima stagione è quello dello schiacciatore Mauro Sacripanti in uscita da Tuscania. Il martello romano, classe 98, lo scorso anno ha raggiunto il 5° posto nel ranking di Serie A3 Credem Banca nel girone Blu con la Maury’s Com Cavi, eliminata solo in Gara 3 dei Quarti di Finale dall’Abba Pineto, e una medaglia di bronzo in Coppa Italia Serie A3. Nonostante sia ormai un veterano della categoria, il girone bianco è per lui una novità: “Sono carichissimo per la nuova stagione, anche perché è la prima volta che gioco al Nord e sarà per me particolarmente stimolante confrontarmi con avversari diversi”.

10a stagione pallavolistica per Mauro, che cresce sportivamente nelle giovanili del Sempione per poi approdare all’M Roma Volley nel 2011. All’età di 16 anni si trasferisce a Milano dove fa il suo esordio nel campionato di B1. Successivamente torna in terra natale dove disputa 3 stagioni in serie A2 e due in serie B. Negli ultimi anni si è fermato nel sud Italia dove, ad Aversa prima e a Tuscania poi, ha consolidato il suo nome risultando sempre uno dei migliori.

Oltre alla pallavolo, anche il beachvolley occupa una parte fondamentale nella vita sportiva del neoacquisto Rossoblu. Negli anni si è tolto particolari soddisfazioni, tra cui la medaglia d’oro ai campionati italiani U21, 2 canotte Gold e un titolo da vicecampione di Italia assoluto lo scorso anno. I compagni lo definiscono “iceman”, un soprannome dovuto al suo essere “silenzioso e molto concentrato ma sempre molto carico e attento”.

“Il roster che stiamo allestendo è competitivo – dichiara il posto 4 laziale – ma bisognerà lavorare duramente in palestra per tirare fuori il meglio e raggiungere i risultati prefissati. Sono sicuro che con lo Staff tecnico potremo fare bene.

In ultimo un appello ai tifosi e alla città: “A Bologna si vive di sport, si sa, e nell’aria si percepisce come la città sia protagonista in ogni disciplina. Noi faremo il possibile per dare il massimo, cercando di portare tanti tifosi al palazzetto che potranno appassionarsi sempre più anche alla pallavolo. Loro potranno darci davvero tanto”.

(Fonte: comunicato stampa)

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


Perugia, Sirressi fiduciosa: “L’obiettivo primario resta la salvezza, ma sognare non costa nulla”

A1 Femminile

Nel cuore dell’estate pugliese, tra il caldo di Sant’Eramo in Colle, tranquillo borgo in provincia di Bari, e le giornate divise tra allenamenti in palestra, relax e un po’ di mare, Imma Sirressi si prepara alla sua quarta stagione con la maglia della Bartoccini MC Restauri Perugia, la terza consecutiva con alle spalle sempre i gradi di capitano. Libero di esperienza, carismatica guida in campo e fuori, Sirressi rappresenta un punto fermo per la formazione perugina.

Nelle ultime due stagioni ha collezionato un altissimo numero di presenze, ben 61 in gare ufficiali, confermandosi una colonna difensiva imprescindibile per le Black Angels. Nel suo palmarès figurano, oltre la Coppa Italia di A2 conquistata a Perugia, anche una Supercoppa Italiana, uno Scudetto e una Champions League. Sono dunque diverse le stagioni da protagonista nella massima serie, a testimonianza di una carriera solida e vincente. Nel frattempo, il libero e capitano della squadra del Presidente Antonio Bartoccini si divide tra attività quotidiane in palestra e tempo libero da spendere in famiglia:

"Mi sto godendo un po’ di riposo, ma non trascuro l’allenamento – afferma Imma –. Vado tutti i giorni in palestra e do una mano a mia madre (Chiara Marsico, ex pallavolista, ndr) che allena una squadra di ragazze under 15. Spesso alleniamo insieme. Lei è stata la mia prima allenatrice e ancora oggi è un punto di riferimento".

Ma il pensiero di Imma è già rivolto alla prossima stagione e all’ambiente di Perugia: "Non è una questione solo di campo. Il mio lavoro è anche quello di tenere unito il gruppo, trasmettere la cultura del lavoro, dell’impegno quotidiano, dell’identità delle Black Angels. È una filosofia, un modo di essere, non solo una maglia".

Il suo compito sarà anche quello di fare da collante tra le veterane e le nuove arrivate: "Cercherò di fare quello che lo scorso anno è stato fatto con successo: accogliere e accompagnare le nuove, spiegare cosa significa giocare a Perugia. Una città 'frizzicarina', come mi piace dire, che chiede tanto, ma sa anche dare tanto".

Sul nuovo gruppo che sta nascendo, Sirressi mostra fiducia e lucidità: "Mi sembra che sia stata costruita una squadra molto consapevole. Un bel mix tra esperienza e gioventù. Conosco bene Perinelli, l’ho affrontata spesso, so delle qualità di Fiesoli e ho visto spezzoni video delle straniere: ci sono capacità e consapevolezza. L’obiettivo primario resta la salvezza, ma sognare non costa nulla. Un sogno vero sarebbe vincere lo scudetto a Perugia, ma il sogno praticabile è quello di entrare nei playoff. Sarebbe bellissimo poter vivere un’appendice stagionale del genere".

Tra i momenti più emozionanti dello scorso anno, Imma ricorda il calore del PalaBarton: "È stato incredibile giocare lì. L’atmosfera che si è creata è stata qualcosa di unico. Non mi aspettavo un pubblico così numeroso. Rispetto all’anno in A2 ho visto una crescita enorme. Tifo organizzato, affezionato e coinvolgente".

E anche il suo paese ha sentito questo legame: "I miei compaesani hanno organizzato un pullman per venire a vedere una partita. Si sono emozionati. Da allora mi fermano per chiedere notizie su di noi: chi arriva, chi parte, come sarà la squadra… È nato un legame forte anche lì, tra Sant’Eramo in Colle e Perugia". Una stagione calda, dentro e fuori dal campo, è ormai alle porte. E con un capitano come Imma Sirressi, che unisce tecnica, leadership e cuore, le Black Angels possono guardare con fiducia al futuro.

(fonte: Bartoccini MC Restauri Perugia)