Blengini sulla nuova stagione: “Servono test mirati. La salute di Anzani prima di tutto”

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
foto Legavolley
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

A meno di una settimana dalla ripresa dell’attività in casa Cucine Lube Civitanova, il tecnico biancorosso Gianlorenzo Blengini affronta un primo botta e risposta in vista del raduno ufficiale programmato per lunedì 21 agosto all’Eurosuole Forum. Per gran parte della preparazione il team non sarà al completo, ma lo staff potrà contare sulla presenza dei giovani dell’Academy.

Blengini: “Soprattutto nella preseason è un bel vantaggio avere nel gruppo ragazzi di prospettiva che, seppur giovani, sono in condizione avendo lavorato per buona parte dell’estate. Va detto che il livello della SuperLega, sia dal punto di vista della mentalità che per la tipologia di lavoro, non è semplice nemmeno per emergenti con qualità acclarate. Di conseguenza il vantaggio non è solo per la prima squadra, ma anche per gli stessi ragazzi di talento dell’Academy che possono iniziare ad alzare l’asticella e rendersi conto di quello che sarà l’obiettivo finale. Il passaggio verso la ‘pallavolo dei grandi’ non è solo tecnico e fisico, ma anche caratteriale e comportamentale. Quindi ottima chance per loro e risorse utili per noi che non avremo i nazionali disponibili“.

In questo periodo dita incrociate per Simone Anzani. Cosa vi siete detti negli ultimi giorni?

A dir la verità io ho parlato molto con Simone fin dall’inizio del suo calvario, ovvero dal primo episodio di stop. Ho voluto subito fargli sentire la mia vicinanza e il mio sostegno. Naturalmente voglio rimanere sempre aggiornato sulle sue condizioni e ho un filo diretto con lo staff della nazionale. La situazione va affrontata con grande cautela, sono convinto che nella combine tra Club e staff federale si farà il massimo per il nostro atleta. Simone è determinatissimo, anche se poi il responso finale non dipenderà dalla forza di volontà. Credo sia giusto pensare alla vicenda focalizzandoci sul punto di vista personale e umano. La salute di Simone viene prima della squadra e della pallavolo giocata. Sono ottimista e abbiamo avuto nei giorni scorsi dei conforti clinici, ma aspettiamo l’ultimo test programmato a Roma nella speranza di rivederlo presto in campo con l’Italia e con la Lube“.

Il calendario della preseason propone sfide con rivali di A2 e SuperLega.

Dobbiamo sapere ancora con certezza quanti saranno gli atleti assenti per gran parte della preparazione. Avendo un roster risicato a settembre e ottobre, la strada migliore è svolgere al termine della settimana di lavoro test mirati con altre squadre per allenarci in maniera efficace. Credo sia una bella opportunità per mettersi in mostra. Parlo dei nuovi arrivati, per iniziare a masticare l’ambiente Lube, e di chi sulla carta non sarà titolare. Per i ragazzi sarà importante sia capire presto quello che rappresenta la nostra maglia, sia crescere in fretta perché durante l’anno servirà la totalità dei giocatori nel gruppo. Ci sarà bisogno di loro e i ragazzi dovranno essere tutti inseriti per farsi trovare pronti“.

(fonte: comunicato stampa)

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


Mondovì, il ds Rubado: “La futura A3 ha raffreddato l’idea dei ripescaggi in A2”

Serie B / C / D

La possibilità di rivedere Mondovì Volley in Serie A2 si sta affievolendo ogni giorno di più, complice anche la riforma annunciata dalla Lega Volley femminile nei giorni scorsi. Infatti l'introduzione della Serie A3 dalla stagione 2026-2027 e la conseguente riduzione dei team partecipanti alla seconda serie nazionale "ha raffreddato un pochino l'idea dei ripescaggi, perchè probabilmente non si farà il girone con tante squadre e non ci saranno eventuali ripescaggi per avviarsi verso questi nuovi numeri che hanno proposto" come spiegato dal ds Max Rubado ai microfoni di Targatocn.

Per creare il nuovo campionato infatti, al termine della prossima stagione, quella 2025-2026, le squadre di B1 promosse in A3 saranno ben 12, a cui si andranno ad aggiungere 4 squadre retrocesse dalla Serie A2 L’anno successivo, al termine di quello che sarà il primo campionato di Serie A3, a 16 squadre, saranno poi previste 4 promozioni in A2 e 4 retrocessioni in B1 e così anche nelle stagioni successive.

Ma il discorso A3 per Rubado è ancora lontano, ora è tempo di pensare al mercato e al futuro di Mondovì, indirizzato verso la prossima B1 femminile, e senza fare nomi ha anticipato che "la squadra è in costruzione e siamo a buon punto". Il primo tassello sarà la conferma di coach Claudio Basso, di cui per ora "manca solo l'ufficialità".