Blengini mastica amaro: “Le sconfitte non sono mai indolori”

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La Cucine Lube Civitanova perde la sua prima partita in Champions League sul campo dell’Arcada Galati: un ko ininfluente per la classifica (i marchigiani sono già sicuri del passaggio ai quarti) ma che non lascia tranquillo l’allenatore Chicco Blengini. “Le sconfitte non sono mai indolori! – ammonisce il tecnico della Lube –. Avevamo già raggiunto matematicamente il primo posto nella Pool E, ma se noi vogliamo progredire dobbiamo anche migliorare anche nella capacità di approcciare e interpretare questo tipo di gare“.

In realtà – aggiunge più conciliante Blengini – il primo set, pur con qualche errore di troppo in battuta, lo abbiamo gestito bene. Poi ci siamo concessi qualche frenata di troppo difendendo poco, battendo senza forzare per evitare di sbagliare tante battute come nel primo set. Non ci sono partite che si portano a casa con l’acceleratore al minimo, soprattutto in trasferta. Squadre come l’Arcada Galati giocano col braccio sciolto se incontrano rivali blasonate, lo sappiamo. Siamo stati imprecisi tecnicamente in battuta e ricezione, poi da un certo punto abbiamo tentennato anche in difesa. Non ci siamo espressi bene ed è un peccato. Se in campo non hai la giusta cattiveria agonistica, soffri. Stasera si è visto!“.

La partita si è rivelata molto complicata per noi – ammette anche Jakob Thellee non siamo riusciti a portare a casa il risultato anche per merito della magnifica prova di Galati. Noi ci abbiamo provato, ma in alcuni frangenti non siamo stati all’altezza al servizio e nel muro-difesa. Vogliamo rifarci domenica contro Perugia. Siamo già ai quarti di finale, ma in partite come quella di oggi vogliamo lo stesso arrivare al risultato. Ora dobbiamo concentrarci e stare uniti in vista della prossima sfida“.

(fonte: Comunicato stampa)

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I campioni d’Europa di Perugia celebrati dalle Istituzioni umbre, Sirci: “Abbiamo mantenuto una promessa”

Champions League

Il trofeo d’Europa arriva in città. Nella mattina di mercoledì 21 maggio i Block Devils della Sir Susa Vim Perugia, accompagnati dall’intero staff tecnico e dirigenziale del club e ovviamente dal Presidente Gino Sirci, sono saliti nel cuore della metropoli per le onorificenze istituzionali.

Prima tappa Palazzo dei Priori, sede del governo del Comune di Perugia. All’interno della sala Rossa il team bianconero è stato ricevuto dall’Assessore allo sport Pierluigi Vossi, che ha evidenziato come l’impresa storica compita dalla squadra conquistando la Champions Legaue in Polonia, dia lustro all’intera città di Perugia: "Quando viviamo in qualità di amministratori certi avvenimenti, siamo orgogliosi! È un momento storico per la nostra città e un ulteriore momento di orgoglio per un’intera comunità sportiva". 

Il Comune di Perugia ha omaggiato il presidente Gino Sirci di una targa con incisa una frase carica di significato: “Con il cuore in campo e la città nel cuore”. L’Assessore Vossi ha poi invitato coach Angelo Lorenzetti a ricevere un altro omaggio da parte del Comune: la spilla raffigurante un grifo, da sempre emblema di Perugia.

Il gruppo ha poi incontrato la Sindaca del capoluogo, Vittoria Ferdinandi e si è spostato in piazza IV Novembre, per le foto istituzionali con uno sfondo d’eccezione: la Fontana Maggiore, simbolo della città. Il Presidente Gino Sirci, con orgoglio ed emozione ha affermato: "Abbiamo mantenuto una promessa che partiva dallo scorso anno, abbiamo portato la nostra Perugia sul tetto d’Europa".

Attraversando corso Vannucci, il gruppo bianconero si è spostato a Palazzo Donini, sede della regione dell’Umbria. Il team è stato ricevuto dalla Presidente, Stefania Proietti che, all’interno del Salone d’Onore, ha tracciato un parallelismo: "Conosco Gino Sirci da tantissimi anni, ed è un grandissimo piacere per me: l’ho ricevuto già tre volte, prima da Sindaco della Città di Assisi, poi da Presidente Provincia e ora da Governatrice della Regione. In questi anni la Sir è cresciuta: dalla serie C, alla B fino ad arrivare ad essere ciò che è ora, un top team che ha fatto un’incredibile scalata, fino al tetto d’Europa!".

Il Presidente Sirci ha ricordato come il salone d’Onore sia un luogo in cui ogni anno la società è ospitata, all’inizio e alla fine della stagione, evidenziando un particolare che ha strappato sorrisi in sala, ma che evidenzia una grande verità: "Ogni anno vengo qui per l’inizio della stagione e ogni fine anno riporto qualcosa!".

Impresa storica, poco considerata dalle prime pagine dei giornali, ma che la Presidente Proietti ha descritto come la “rinascita dell’Umbria” e rivolgendosi al patron bianconero ha aggiunto: "Tu sei d’ispirazione, come imprenditore e come presidente di questa società. E i ragazzi sono fonte di ispirazione perché hanno il 'fuoco dentro': quella fiamma, che è simbolo stesso della Sir, ci fa credere che l’Umbria è grande". 

In chiusura della mattinata l’assessore regionale allo Sport, Simona Meloni, ha ricordato come lo sport sarà al centro della programmazione per i prossimi 5 anni: "Vogliamo promuovere l’insegnamento che ci state dando. Per noi è un motivo di vanto per tante ragioni diverse avervi qui oggi, e quella che potrebbe racchiuderle tutte è che “il gioco di squadra fa sempre la differenza”, nello sport, nella politica e anche nella vita!".

(fonte: Sir Susa Vim Perugia)