Bizzarro e Marcianise fanno 16: “È un onore rappresentare la squadra della propria città “

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Sedicesimo anno con la maglia di Marcianise per Giuseppe Bizzarro vera e propria bandiera del club biancoblu. E la scrivente società è particolarmente lieta di annunciare il rinnovo con il libero marcianisano, da sempre con noi. “E’ un onore continuare a rappresentare la squadra della propria città – ha detto – e da parte mia c’è voglia di riscatto dopo la non felice stagione scorsa. Ringrazio la società e lo staff tecnico per la fiducia e continuare a vestire questi colori è motivo di grande orgoglio. E’ stato fatto un gran lavoro in questi mesi e visto anche il roster che stanno allestendo direi che possiamo centrare gli obiettivi prefissati. Sono rimasto per senso di appartenenza ma anche per coronare il sogno di disputare una partita di serie A a Marcianise.”

Il libero conclude: “Spero riusciremo a farlo perché con l’entusiasmo e il calore dei nostri tifosi ci toglieremo le soddisfazioni che meritiamo”.

(Fonte: comunicato stampa)

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Sarà Nello Mosca il nuovo coach di Napoli (che spera nel ripescaggio in A3)

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Poteva mai rifiutare un campano doc la possibilità di allenare a Napoli? Assolutamente no, e infatti Aniello Mosca, per tutti 'Nello', non ci ha pensato due volte, ha rifiutato diverse offerte per poi dire un grande sì al Volley Napoli. Squadra fresca di retrocessione, ma che dovrebbe comunque essere ripescata in A3, campionato che vuole fortemente giocare ancora ripartendo da un progetto tecnico differente e basi più solide per mantenere la categoria. In questo senso va la scelta di affidarsi a Mosca, allenatore di lungo corso la cui storia personale, per chi non la conoscesse (ma sono in pochi), è sinonimo di tenacia e resilienza.

Vittima di un tragico incidente stradale nel 2010, Mosca rischiò di rimanere paralizzato. Per i due anni successivi rimase immobilizzato a letto, subendo numerosi interventi chirurgici, poi non solo tornò a camminare, ma volle anche riprendersi quella che era la sua vita, la sua più grande passione oltre all'insegnamento, ovvero la pallavolo. Tornò prima ad allenare squadre giovanili, poi nel 2017 la chiamata di Massa del presidente Italo Vullo, suo grande avversario da giocatore, che gli permise di coronare il sogno di una panchina in A2.

Dopo quella stagione ne seguirono sei in A3, tre anni ad Ottaviano ed altrettanti a Sabaudia. Squadra, quest'ultima, portata in questa stagione ai Play Off promozione, eliminata a testa altissima solo da una corazzata come Sorrento.

Di Giuliano Bindoni
(© Riproduzione riservata)