Il Bisonte Firenze: buona prova nella seconda uscita stagionale per le ragazze di Bracci

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Di Redazione

Continua il percorso di preparazione de Il Bisonte Firenze in vista del campionato di A1 Femminile. Ieri la squadra di Marco Bracci ha mostrato ulteriori segnali di crescita nel suo secondo allenamento congiunto stagionale, giocato al palasport di Barberino di Mugello contro l’Empoli Pallavolo della ex bisontina Adele Poggi neopromosso in serie B1, in una serata organizzata dalla Barberino Pallavolo.

Più di cento spettatori, compresa una rumorosissima delegazione di ragazze del vivaio della società mugellana, hanno assistito al test, segno che Il Bisonte sta diventando un punto di riferimento anche per gli appassionati dell’hinterland fiorentino: ancora una volta coach Bracci ha dovuto fare a meno delle sei nazionali (Sorokaite, Parrocchiale, Tirozzi, Miloš Prokopić, Tapp e Santana) e di Di Iulio (sempre a riposo precauzionale), e ha quindi ruotato le quattro giocatrici della prima squadra (Bechis, Bonciani, Pietrelli e Alberti) e le sette giovani del consorzio Volley Art Toscana (Bassilichi, De Stefano, Renucci, Romanelli, Mezzedimi, Dos Reis e Mariotti).

L’allenamento congiunto si è sviluppato su cinque set, di cui quattro giocati con punteggio canonico, ma con due punti assegnati ad ogni rotazione, e uno tradizionale: l’Empoli ha vinto il primo per 19-25, poi Il Bisonte si è imposto nei successivi tre per 25-22, 27-25 e 25-20, mentre le empolesi hanno conquistato l’ultimo per 14-25.

LE PAROLE DI MARCO BRACCI – “Intanto vogliamo ringraziare Empoli per aver accettato di disputare un allenamento congiunto con noi, e poi anche il Barberino: abbiamo giocato di fronte a un pubblico numeroso, ed è stato piacevole. Sono contento per come ho visto le ragazze muoversi in campo: l’intesa fra le palleggiatrici, Alberti e Pietrelli cresce ogni giorno che passa, e le giovani si sono ben comportate. Adesso aspettiamo la prossima settimana, quando ci potremo allenare con due giocatrici in più come Santana e Tapp, e da lì cercheremo di migliorare ulteriormente”.

(Fonte: comunicato stampa)

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Bergamo conferma lo staff di coach Parisi per ricominciare da dove è arrivata

A1 Femminile

Bergamo blinda anche il suo staff tecnico. Dopo quella di Carlo Parisi, arriva la conferma anche dei suoi più stretti collaboratori: il vice, Marcello Cervellin, il preparatore atletico Luca Rossini e lo scoutman Alessandro Bianciardi. E, con loro, anche per lo staff medico si proseguirà il percorso nel segno della continuità con i medici Alberto Baldi e Maurizio Gelfi, la nutrizionista Marta Gamba e i fisioterapisti Matteo Gandolfi e Matteo Bonfanti. E come Team Manager ci sarà ancora Ludovico Carminati.

Così, mentre Rossini condivide l’avventura in Nazionale con Parisi e lo Staff di Velasco, Cervellin lavora in palestra per tenere in allenamento Linda Manfredini, rimasta a Bergamo per terminare l’anno scolastico.

Ed è proprio il secondo allenatore rossoblù a tirare le somme di un’annata speciale, provando a spiegarne i segreti: “Si è creato subito un buon rapporto tra i componenti dello staff, la squadra e la società. Poi abbiamo avuto l’abilità di sfruttare un inizio di campionato senza big in molte delle squadre avversarie che ci ha permesso di andare in fiducia per il resto della stagione. Forse avremmo potuto fare un po’ meglio nella parte finale dell'anno, anche se bisogna riconoscere che ci sono stati degli scontri con squadre di caratura superiore. A Bergamo ho trovato un ambiente dinamico in un campionato in cui è andato tutto bene, un contesto che ha dimostrato cultura sportiva anche nei piccoli momenti di difficoltà. Perché quando le cose vanno bene è tutto più semplice, ma nei momenti in cui i risultati non venivano, la società ci ha messo in condizione di tranquillità e organizzazione per fare il meglio possibile”.

C’è qualcosa che avrebbe voluto fare in modo diverso?

“Avrei voluto fare qualche risultato in più alla fine della stagione che ci avrebbe permesso di fare una partita di più in casa nella fase dei Play Off e di avere qualche possibilità in più per allungare il nostro percorso. Ma non si può chiedere tanto di più a questa stagione”.

E ora?

“Ora dobbiamo lavorare per ricreare situazioni simili di fiducia della squadra e di fiducia reciproca da parte di tutti noi e poi limare ogni piccolo particolare in cui tutti possiamo migliorare. E’ utopico pensare che si possano ricreare le stesse situazioni dello scorso anno, in cui siamo stati bravi ma abbiamo avuto anche un po’ di fortuna. Quella fortuna che forse non avremo, potremo aggiustarla migliorando ogni dettaglio con l’obiettivo di confermare ciò che abbiamo fatto, che sarebbe un grandissimo risultato. Se poi venisse anche qualcosa in più…”.