Il big match se lo aggiudica Busto. Saugella Team Monza esce sconfitto

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

Di Redazione

Domenica amara per la Saugella Monza, che sul campo del PalaYamamay di Busto Arsizio ferma la sua marcia in campionato di fronte alle padrone di casa della Unet E-Work Busto Arsizio. Nella quinta giornata di ritorno della Samsung Galaxy Volley Cup Serie A1 femminile sono così le bustocche a fare loro i tre punti, grazie al 3-0 finale che gli vale la vittoria numero dieci della stagione. Una Saugella meno brillante del solito, complice anche l’assenza di Begic a poche ore dalla gara (contrattura alla zona dorsale per lei), che sciupa così la chance di ridurre il gap con le bustocche in classifica (ora il divario si allunga a più sette lunghezze). Le ragazze di Pedullà commettono qualche errore di troppo al servizio e in attacco, risultando incapaci di sfruttare con il contrattacco le sbavature iniziali delle padrone di casa. I primi due set sono all’insegna dell’equilibrio: Monza si affida alle giocate di Ortolani e Havelkova (13 e 10 punti), ben imbeccate da Hancock (2 ace per lei), e ai muri di Devetag (3 finali e 7 punti). Sono però le padrone di casa a sembrare più lucide nei momenti importanti grazie alla giornata positiva di Bartsch (MVP della gara con 18 punti, 1 ace, 3 muri) e Gennari (14 punti, 1 muro, 47% in attacco). Dopo aver vinto i primi due set grazie agli sprint, Busto Arsizio parte forte anche nel terzo, con Diouf che scalda il braccio (15 punti, 1 ace) e Berti che carbura a muro (3 finali). Le ragazze di Pedullà accusano il colpo e non riescono a replicare con costanza. La gara si chiude 3-0 per le bustocche che infliggono alla Saugella la seconda sconfitta esterna dopo il giro di boa.

LE DICHIARAZIONI POST PARTITA
Helena Havelkova (schiacciatrice Saugella Team Monza): 
Era la prima volta che tornavo qui e devo ammettere che è stato emozionante. Peccato per come abbiamo chiuso la gara e soprattutto per non essere riuscite ad esprimere il nostro gioco. Sicuramente loro oggi hanno giocato meglio di noi. Dopo due set in cui il confronto è stato equilibrato, nel terzo abbiamo perso lucidità agevolando la loro discesa. Perdere fa parte del gioco. Non fa mai piacere, chiaramente. Noi, però, dobbiamo fare tesoro di questa sconfitta per tornare in palestra e lavorare ancora più duramente, evitando di ripetere gli stessi errori. La classifica? Non cambia molto. Rimaniamo lì, dietro di loro. La stagione, comunque, è ancora lunga. Puntiamo a migliorare la posizione in graduatoria e poi ad arrivare al massimo della condizione ai Play-Off, il momento più importante della stagione”.

 

LA CRONACA IN BREVE
PRIMO SET
Equilibrio nelle prime battute (5-5), con le due squadre che faticano a scrollarsi di dosso l’avversario. Dopo due errori delle padrone di casa, la Saugella firma un break (6-4) prontamente recuperato però dalle bustocche (6-6). Vantaggio Unet E-Work, 10-8 (Diouf ed errore di Ortolani), che mantiene due lunghezze sulle ospiti fino al 13-11, momento in cui esce fuori il carattere delle monzesi. Dixon e Orthmann pareggiano i conti (13-13), poi ancora la tedesca a martellare bene per la Saugella, 14-13. Qualche errore di troppo al servizio della squadra di Pedullà agevola il rientro delle bustocche (16-16), che poi volano sul 18-16 (Diouf e Gennari) e Pedullà chiama time-out. Al ritorno in campo Berti mura Ortolani, Bartsch non sbaglia la pipe e Busto si porta sul 20-16. Dopo l’attacco out di Diouf (20-17 Busto Arsizio), arriva il momento di Hancock. La regista delle monzesi firma un ace e poi agevola il muro di Devetag su Diouf (20-19) e Mencarelli chiama time-out. Stufi e compagne provano a scappare (21-20), ma la Saugella aggancia il pari con Ortolani (21-21). Punto a punto fino al 22-22, poi due errori monzesi valgono il set-point della Unet E-Work ed il time-out Pedullà (24-22). Ortolani non sbaglia ma Bartsch fa lo stesso e la Unet E-Work vince il primo set 25-23.

SECONDO SET
Il gioco si apre su un punto a punto fino al 3-3, con Havelkova a schiacciare bene per Monza e Busto Arsizio a rispondere con Gennari. Break Unet E-Work ancora con Gennari e Bartsch (5-3), che poi si porta sul 7-4 (Berti). Con una giocata a testa di Havelkova, Orthmann (ace) e Ortolani la Saugella aggancia il pari (7-7). Diouf riporta avanti le sue (9-7), Berti fa lo stesso dopo un risalita monzese (11-9) ma la Saugella non ci sta. Due giocate di Devetag valgono la parità brianzola (11-11), poi arriva il nuovo allungo delle padrone di casa (13-11) e Pedullà chiama time-out. Orthmann ricuce lo strappo per Monza con un attacco vincente e un ottimo turno di servizio che agevola il primo tempo di Dixon (15-15) È equilibrio fino al 16-16, momento in cui Devetag mura Berti e Havelkova va a segno, 18-16 Saugella e time-out Mencarelli. Busto aggancia la parità con Gennari (18-18) e tiene a bada Monza fino al 19-19. Havelkova e Ortolani firmano il break Saugella, 21-19. Stufi e Bartsch guidano le loro al pareggio (22-22), poi Orthmann spara out e Pedullà chiama time-out sul 23-22 Unet E-Work. Finale caldo (24-24), poi due giocate di Bartsch chiudono il gioco per Busto Arsizio 26-24.

TERZO SET
Andamento del prologo sulla falsariga dei primi due set: Busto Arsizio che appare più precisa in attacco sia con Gennari che con Bartsch (7-4). Dopo il time-out chiamato da Pedullà, Ortolani tiene in corsa le sue (7-5) ma Diouf schiaccia bene, spingendo la Unet E-Work sul 9-6. Stufi e Diouf continuano a martellare con precisione (12-7) e Pedullà ferma il gioco. Errore delle padrone di casa, ace di Hancock e Saugella che si riaffaccia nel gioco, 12-9. Ancora Ortolani a piazzare giocate importanti per Monza (13-11) ma Busto Arsizio scappa approfittando di qualche sbavatura monzese e dei lampi di Bartsch (ace), 18-12. Grazie alla fast di Dixon e all’errore di Gennari la Saugella si avvicina (19-15). Altra fuga delle padrone di casa con Gennari (22-15), poi Pedullà inserisce Loda per Orthmann ma le cose non cambiano: Bartsch continua ad andare a segno (23-16). Non basta la giocata di Devetag a riaprire il set (24-18), Diouf chiude il gioco, 25-18 e la partita 3-0.

 Unet E-Work Busto Arsizio – Saugella Team Monza 3-0 (25-23, 26-24, 25-18)
Unet E-Work Busto Arsizio: Bartsch 18, Berti 6, Diouf 15, Gennari 14, Stufi 5, Orro 1, Spirito (L), Negretti, Wilhite. N.E. Botezat, Dall’Igna, Chausheva, Piani. All. Mencarelli.
Saugella Team Monza: Hancock 3, Havelkova 10, Devetag 7, Ortolani 13, Orthmann 9, Dixon 7, Arcangeli (L), Bonvicini, Candi, Loda. N.E. Begic, Rastelli, Balboni. All. Pedulla’.

(Fonte: comunicato stampa)

ARGOMENTI CORRELATI

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


Carlo Parisi Volley Bergamo 1991

Bergamo conferma lo staff di coach Parisi per ricominciare da dove è arrivata

A1 Femminile

Bergamo blinda anche il suo staff tecnico. Dopo quella di Carlo Parisi, arriva la conferma anche dei suoi più stretti collaboratori: il vice, Marcello Cervellin, il preparatore atletico Luca Rossini e lo scoutman Alessandro Bianciardi. E, con loro, anche per lo staff medico si proseguirà il percorso nel segno della continuità con i medici Alberto Baldi e Maurizio Gelfi, la nutrizionista Marta Gamba e i fisioterapisti Matteo Gandolfi e Matteo Bonfanti. E come Team Manager ci sarà ancora Ludovico Carminati.

Così, mentre Rossini condivide l’avventura in Nazionale con Parisi e lo Staff di Velasco, Cervellin lavora in palestra per tenere in allenamento Linda Manfredini, rimasta a Bergamo per terminare l’anno scolastico.

Ed è proprio il secondo allenatore rossoblù a tirare le somme di un’annata speciale, provando a spiegarne i segreti: “Si è creato subito un buon rapporto tra i componenti dello staff, la squadra e la società. Poi abbiamo avuto l’abilità di sfruttare un inizio di campionato senza big in molte delle squadre avversarie che ci ha permesso di andare in fiducia per il resto della stagione. Forse avremmo potuto fare un po’ meglio nella parte finale dell'anno, anche se bisogna riconoscere che ci sono stati degli scontri con squadre di caratura superiore. A Bergamo ho trovato un ambiente dinamico in un campionato in cui è andato tutto bene, un contesto che ha dimostrato cultura sportiva anche nei piccoli momenti di difficoltà. Perché quando le cose vanno bene è tutto più semplice, ma nei momenti in cui i risultati non venivano, la società ci ha messo in condizione di tranquillità e organizzazione per fare il meglio possibile”.

C’è qualcosa che avrebbe voluto fare in modo diverso?

“Avrei voluto fare qualche risultato in più alla fine della stagione che ci avrebbe permesso di fare una partita di più in casa nella fase dei Play Off e di avere qualche possibilità in più per allungare il nostro percorso. Ma non si può chiedere tanto di più a questa stagione”.

E ora?

“Ora dobbiamo lavorare per ricreare situazioni simili di fiducia della squadra e di fiducia reciproca da parte di tutti noi e poi limare ogni piccolo particolare in cui tutti possiamo migliorare. E’ utopico pensare che si possano ricreare le stesse situazioni dello scorso anno, in cui siamo stati bravi ma abbiamo avuto anche un po’ di fortuna. Quella fortuna che forse non avremo, potremo aggiustarla migliorando ogni dettaglio con l’obiettivo di confermare ciò che abbiamo fatto, che sarebbe un grandissimo risultato. Se poi venisse anche qualcosa in più…”.