Bergamo, il cuore oltre l’ostacolo per fermare la marcia biancorossa

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Di Redazione

Riaprire la serie o inchinarsi alla pretendente al passaggio in Superlega.

Ma questa Olimpia ha ancora qualcosa in serbo per contendere il posto in massima serie alla Piacenza dei fab five (Fei, Sabbi, Fanuli, Paris, Tondo)? Giocatori che hanno già militato in Superlega, abituati a pubblico esaltante, abituati anzi a essere spinti da tale pubblico.

Così come è successo contro Spoleto, nell’ inferno del Pala Rota, e come si è replicato mercoledì in Gara 2 al Pala Agnelli con ben 2240 spettatori.

Sì, 2240 spettatori. E’ stato il record dei record per il pubblico bergamasco, e questi “signori” del volley di Piacenza lo hanno usato per caricarsi, per dimostrare che loro queste gare le sanno affrontare, per far capire che la Superlega la vogliono a tutti i costi, senza se e senza ma, e non importa se il pubblico tifa la squadra avversaria, loro sanno sentirsi bene anche in questo contesto.

Quello che per la squadra bergamasca è risultato essere un vero e proprio record e risultato storico, dopo anni di permanenza in A2 un passo dopo l’altro, un “crescendo insieme” negli anni con sacrificio, un costruire un gruppo fatto di atleti e staff meritevoli, la condivisione di un progetto a lungo termine dal primo anno di A2, il team Gas Sales se l’è mangiato e digerito in un 3-0 e saluti, portandosi a 2-0 nella serie.

Lasciando solo ancora un’ ultima “pratica” da sbrigare, in casa Pala Banca, dove i festeggiamenti sono pronti e resta solo da far cadere l’ultimo pallone per concludere la stagione vincente di coach Botti, che si porta a casa la Coppa Italia e in caso di vittoria, del campionato.

E’ una squadra forte la sua, una corazzata che non tutti avrebbero saputo portare, considerando anche che non era per nulla scontato, come dimostrano diverse squadre in Superlega, costruite ad hoc per lottare a metà classifica, con acquisti, esoneri e nuovi arrivi, che sono tutto sommato rovinosamente retrocesse.

Ma i problemi che erano comparsi nella prima fase dei quarti tra Sabbi e il vecchio gruppo Gas Sales sono stati brillantemente superati dal tecnico piacentino : il fenomeno Sabbi si è integrato e ha fatto il suo dovere, comportando il cambio di ruolo e la panchina per altri giocatori.

Tra la Gas Sales e la Superlega c’è rimasto quindi un solo match di distanza.

L’Olimpia parte con consapevolezza dei suoi mezzi senza recriminare nulla, disarmata nelle sue prime due gare, ma pronta a scendere in campo con coraggio anche nella terza, senza più nessuna paura: non ci sarà davvero più nulla da perdere di fronte a una squadra che ha dimostrato essere così forte e così ben organizzata.

Tutto quello che la squadra di Spanakis avrà da dare, sarà un regalo per gli appassionati di pallavolo e di sport. E’ molto più di un pronostico: i ragazzi di Spanakis hanno di unico il cuore e l’attaccamento alla maglia e con queste nobili armi proveranno a prevalere per l’ultima chance di riaprire la serie di fronte ai giganti del volley italiano.

Non servirà strafare: servirà lottare come sempre, con fiducia, e un pizzico di orgoglio in più, senza demoralizzarsi di fronte al muro granitico emiliano.

Lo garantisce anche coach Spanakis:“Ieri è stata una giornata storica per Olimpia e un’emozione grande per me. Vedere il palazzetto così pieno cantare ed incitare i ragazzi è stato incredibile. Bergamo ha fame di pallavolo maschile e lo dimostrano i numeri; sono cresciuti durante la stagione ed è cambiato anche il modo di vivere le partite, sempre più appassionato e coinvolto. Dispiace non aver dato una gioia al nostro pubblico ed aver approcciato male il primo set. Piacenza è una squadra fortissima e noi abbiamo il dovere di giocarcela con grande spavalderia e con il coltello tra i denti. Sabato dovremo pensare solo a fare la prestazione, quello non dipende da Piacenza. Se poi non basterà faremo i complimenti a loro. Ogni minuto passato in campo dobbiamo viverlo come una grande opportunità!”

E’una finale che Olimpia deve affrontare con il sorriso ed emozioni positive, perchè frutto di un lavoro societario di anni finalmente maturato, e si deve godere fino all’ultimo pallone questo importante traguardo.

Appuntamento dunque per Gara 3 di Finale Play off Promozione Credem Banca sabato alle 20.30

(Fonte: comunicato stampa)

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