Belluno strapazza Bologna e ingrana la quinta

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IBelluno Volley ingrana la quinta. Perché cinque sono le vittorie in sequenza ottenute dal gruppo di coach Colussi. Un gruppo che, in casa, non concede neppure le briciole all’avversario di turno: l’unica formazione in grado di strappare un set agli inquilini della Spes Arena è stata la Wimore Salsomaggiore Terme. Punti? Nemmeno a parlarne: 15 incamerati su 15 a disposizione. Anche la Geetit Bologna si arrende ai biancoblù, nel turno infrasettimanale di un campionato in cui i bellunesi recitano da terza forza, dietro a San Donà. E a Mantova: prossima avversaria, nel big match di domenica. Incisivi in attacco, invalicabili a muro (11-1 il conto nel fondamentale), lineari e concreti: una serata impeccabile. E nobilitata dai 600 accorsi all’impianto di Lambioi. 

Cronaca – C’è subito una curiosità, visto che nel roster iniziale compaiono due coppie di fratelli: i Martinez, Ignacio e Gonzalo, ma anche i Guolla. Perché a Stefano si aggiunge Fiodar Alexander, per la prima volta fra i convocati, in questa annata di A3. 

I padroni di casa partono subito con le marce alte. E doppiano ripetutamente gli emiliani: 8-4, 10-5, 12-6. Il parziale ha l’impronta del rinoceronti. E di Schiro, che si rende protagonista di sei servizi in fila, di 3 ace e 6 punti, mentre la percentuale complessiva in attacco tocca quota 82: un dato clamoroso, a conferma di un avvio ai limiti della perfezione. 

Nel secondo round, cresce la Geetit, in particolare con Maletti, ma Bisi e compagni sono abili a capitalizzare qualche sbavatura degli emiliani. E a prendere tre lunghezze di margine: 14-11. Un tesoretto di inestimabile valore, che il Belluno Volley conserverà fino al traguardo. Anche con un picco di decibel, scatenato da un “murone” di Gonzalo. I Colussi boys non mollano la presa. Tantomeno in un terzo atto aperto da un sontuoso contrattacco di Schiro: perché da un lato c’è una squadra in totale controllo, dall’altro un sestetto ormai sfiduciato. Il finale è scritto. E a inchiodare il punto della staffa è Stefano Guolla. Alla Spes Arena, è domenica anche di giovedì. 

“Gran bella prova – è l’analisi di coach Gian Luca Colussi –. I ragazzi sono stati ineccepibili in tutti i fondamentali e non hanno mai dato spazio alla Geetit: bene l’intensità, bene lo spirito, bene l’interpretazione complessiva. Abbiamo battuto benissimo, tenuto in ricezione, sbagliato poco. Una bella conferma, ci voleva: ogni aspetto è positivo. Ora Mantova? Ci aspetta una battaglia pallavolistica”. 

Belluno Volley – Geetit Bologna 3-0 (25-13, 25-19, 25-15) 
Belluno Volley: Maccabruni 4, Bisi 15, Schiro 12, Bucko 6, Mozzato 6, Antonaci 7; Orto (L), G. Martinez 2, S. Guolla 1. N.e. I. Martinez, De Col, Stufano, F. Guolla, Fraccaro (L). Allenatore: G. Colussi.
Geetit Bologna: Giampietri 4, Sitti, Donati, Sacripanti 8, Maletti 15, Listanskis 5; Brunetti (L), Ronchi, Serenari, Minelli. N.e. Baciocco, Faccani, Omaggi (L). Allenatore: F. Guarnieri. 
Arbitri: Antonio Testa di Venezia e Marco Pernpruner di Verona.
Note. Spettatori: 600 circa.Durata set: 22’, 23’, 1h07’; totale: 1h07’. Belluno: battute sbagliate 10, vincenti 5, muri 11. Bologna: b.s. 11, v. 1, m. 1.

(fonte: Comunicato stampa) 

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Andrea Berra resta il “secondo in comando” sulla panchina di Savigliano

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Il Volley Savigliano è lieto di annunciare che, anche nella stagione sportiva 2025/26, Andrea Berra sarà il secondo allenatore della prima squadra griffata Monge-Gerbaudo. Originario di Racconigi, il prossimo per Berra sarà il 34° anno di attività nella pallavolo cuneese, di cui è ormai un’istituzione.

Prima della sua avventura al PalaSanGiorgio, iniziata nell’estate 2024, infatti, Andrea è stato head-coach su molte panchine. In campo femminile, a Savigliano, Marene, Cherasco, Saluzzo, El Gall, Pinerolo, Racconigi, Borgaro Torinese e Cuneo, e in campo maschile, ad Alba, Racconigi e Cuneo, quest’ultimo guidato in Serie B nel 2016/17.

La conferma è sinonimo di apprezzamento del lavoro fatto in palestra e al di fuori della stessa, quindi non posso che essere contento di quanto propostomi. Dalla nuova stagione mi aspetto molto, sia in termini di risultato che di crescita di conoscenza personale in ambito tecnico. La stagione passata è stata per me abbastanza impegnativa soprattutto dal punto di vista mentale e a volte sono stato più dirigente di collegamento tra squadra e direttivo che tecnico. Un ruolo impegnativo ma estremamente interessante. Il bilancio è sicuramente positivo e l'esperienza direi "formativa". Per il resto, la vittoria più bella per me è il rapporto di stima con la dirigenza e la richiesta dei ragazzi di vedermi ancora parte del gruppo della prossima annata”, il pensiero di Berra dopo la conferma.