Battaglia sul campo di Taranto, Milano si impone al tie break

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Di Redazione

Dopo una battaglia di quasi due ore e mezzo e un’altalena di emozioni si impone l’Allianz Milano nel recupero dell’ultima giornata di andata sulla Gioiella Prisma Taranto. Un risultato prezioso per la squadra meneghina, che aggancia in classifica la Kioene Padova, ma soprattutto la scavalca al settimo posto (per un solo set perso di differenza) nella graduatoria del girone d’andata, evitando così l’abbonamento con la capolista Perugia nei quarti di finale di Del Monte Coppa Italia. Per Taranto il punto conquistato è pesante in chiave salvezza, anche se la squadra di Di Pinto avrebbe potuto sperare in qualcosa in più dopo l’ottimo avvio di gara.

La cronaca:
Di Pinto parte con la consueta diagonale Falaschi-Sabbi, schiacciatori Joao Rafael e Randazzo, centrali Alletti e Di Martino con Laurenzano libero. Milano risponde con Porro in palleggio, Patry opposto, Ishikawa e Jaeschke schiacciatori, Chinenyeze e Piano centrali con Pesaresi libero.

Primo punto di Milano, con un errore in battuta di Joao Rafael. I lombardi mettono a segno lo 0-2 con Chinenyeze. Ishikawa sbaglia l’attacco: 3-4. Muro vincente di Joao Rafael su Patry per il pareggio di Taranto ma Jaeschke ristabilisce il vantaggio. Ace di Patry: 4-6. Primo tempo di Di Martino e pareggio Gioiella: 6-6. Piano sfonda centralmente, Sabbi ristabilisce il punteggio. Milano è brava a piazzare un mini-break di 0-3, costringendo coach Di Pinto al timeout sul 7-10. Al rientro, Joao Rafael e un’invasione di Chinenyeze permettono a Taranto di andare sul meno 1 (9-10).

Patry supera Sabbi a muro, Randazzo firma il 10-11 prima dell’errore al servizio di Di Martino. Ishikawa sbaglia in battuta, Sabbi lo segue a ruota. Milano riesce a riportarsi sul più 2 (12-14) e con Piano mantiene le distanze (13-15). Sabbi firma il meno 1, Jaeschke riporta sul più 2 i lombardi ma Taranto con i muri di Sabbi e Randazzo pareggia: 16-16 e timeout per Piazza. Squadre fallose in battuta: 19-19. Piano mura Sabbi per il sorpasso: 19-20. Patry sbaglia al servizio per il nuovo pareggio rossoblù.

Di Martino mura Patry: 22-21 e seconda sospensione richiesta dalla squadra milanese. Di Martino piazza il punto del 23-22, Patry attacca su Falaschi e pareggia. Sabbi regala il primo set point a Taranto (24-23) annullato da Ishikawa con un pallonetto vincente. Coach Di Pinto si gioca il secondo timeout. Ishikawa sbaglia il servizio, Sabbi lo segue: 25-25. Jaeschke attacca fuori, Randazzo sbaglia al servizio e Joao Rafael consegna il primo set ball a Milano (26-27), annullato da Sabbi. Joao Rafael riporta avanti la Gioiella Prisma Taranto e firma il punto del 29-27. 

Taranto parte bene con due punti consecutivi di Randazzo; risponde Milano col muro di Chinenyeze su Sabbi. Alletti segna con un primo tempo vincente, Sabbi realizza il 4-1 con una diagonale sul lato lungo e obbliga coach Piazza al primo timeout. Piano interrompe il parziale positivo della Gioiella Prisma Taranto con un primo tempo, Joao Rafael rispedisce i lombardi sul meno 3 (5-2). Piano e Patry riportano sul meno 1 l’Allianz Milano (5-4), poi Di Martino e Sabbi murano per due volte Ishikawa (7-4). Patry prova a scuotere i lombardi ma l’opposto fa il bello e il cattivo tempo: 8-5.

Invasione a muro di Di Martino, doppia di Joao e Patry a segno: Milano pareggia (8-8) e coach Di Pitno chiama il timeout. Patry sigla il vantaggio per Milano, Joao Rafael in pipe segna il 9-9. Ace di Di Martino: 10-9. Ishikawa pareggia, primo tempo vincente di Alletti e nuovo vantaggio rossoblù. Lo stesso centrale, ex Milano, mette a segno un mini-break di 3-0 (13-10), ristabilendo le distanze dai lombardi. I lombardi reagiscono con Patry e Piano, fino al meno 1 (14-13), poi Randazzo interrompe il momento positivo dei milanesi (15-13).

Sabbi, al termine di un lungo scambio, firma il 17-14 per Taranto, Patry accorcia e Di Martino riporta sul più 3 gli ionici (18-15). I padroni di casa continuano a carburare: Randazzo firma il 20-17 ma Milano si aggrappa a Jaescke per accorciare (20-19). Ace di Chinenyeze e pareggio dei lombardi: 20-20. Sabbi viene murato da Jaeschke: sorpasso Milano e timeout per Di Pinto. Randazzo pareggia ma poi sbaglia al servizio: 21-22. Patry piazza l’ace del 22-23, poi sbaglia la battuta al turno successivo. Milano la chiude con un attacco out di Sabbi: 22-25. 

Ishikawa prova dalle prime battute del terzo parziale a prendere per mano l’Allianz Milano: Sabbi e Alletti provano a ostacolare lo schiacciatore, ma i lombardi si portano sul 2-4 costringendo coach Di Pinto al timeout. Milano cresce: muro di Piano su Randazzo e ace vincente di Patry (2-6). Sabbi interrompe il break positivo con l’attacco vincente del 3-6. Jaeschke segna, Joao Rafael lo segue (4-7). La squadra di coach Piazza è in palla e si porta con Piano sul 5-9. Porro piazza due ace consecutivi su Joao Rafael: 5-11 e seconda sospensione obbligatoria per Taranto. Milano approfitta del momento no dei rossoblù e con Chinenyeze tocca il più 7 (6-13).

Ishikawa sbaglia al servizio, Jaeschke e Randazzo si rispondono a vicenda (8-14). L’Allianz Milano prende il largo: 10-17. Di Pinto prova a cambiare al centro, con l’esordio di Freimanis per Di Martino. Falaschi, di seconda, segna il 12-18. Sabbi prova a scuotere la squadra: 13-19. Rientra Di Martino al posto del centrale lettone. Taranto fatica a rientrare in partita: 13-21. Entrano Gironi e Stefani per Randazzo e Sabbi. Gironi segna il 15-22, Patry riporta sul più 8 i lombardi. Non passa l’attacco di Stefani: nove palle set per gli ospiti. Gironi annulla la prima, poi manda in rete il servizio: 16-25.

Taranto riparte con Gironi al posto di Randazzo nel quarto set. Errore in battuta di Porro e attacco vincente di Gironi: 2-0 Taranto. Sabbi sbaglia il servizio e regala il primo punto del set a Milano: 2-1. Ancora Gironi a segno per i rossoblù: 3-1. La Gioiella Prisma Taranto parte con un piglio diverso: Alletti e Di Martino firmano il 5-2, rispondono Jaeschke e Ishikawa (5-4). Joao Rafael mette a segno l’attacco vincente, Piano attacca centralmente. Due punti di Sabbi e l’ace vincente di Joao Rafael portano Taranto sul più 4: 9-5 e timeout per coach Piazza. Patry attacca out: più 5 per gli ionici. Ancora Gironi a segno: 11-5.

Milano prova a cambiare le carte in tavola, inserendo Maiocchi per Patry. Attacca out anche Ishikawa: 12-5 e seconda sospensione per i lombardi. Piano interrompe il break positivo degli ionici; Di Martino piazza il 13-6. Ishikawa accorcia, Joao Rafael in pipe sigla il 14-7. Milano prova ad aggrapparsi a Chinenyeze (16-9), Sabbi rispedisce al mittente (17-10). Jaeschke rosicchia due punti a Taranto (17-12), poi Di Pinto chiede la sospensione. Rientra Patry in campo al posto di Maiocchi. La Gioiella Prisma Taranto riallunga: 19-13. Milano si aggrappa a Chinenyeze e al servizio di Porro: 20-16.

Sabbi viene murato da Ishikawa: 20-17 e sospensione richiesta dai rossoblù. Attacco out di Sabbi: 20-18. Lo stesso opposto sigla il 21esimo punto per Taranto e poi sbaglia in battuta: 21-19. Ishikawa piazza l’ace: meno 1 (21-20). Gironi riporta sul più 2 i pugliesi, poi piazza l’ace del 23-20. Errore al successivo turno di battuta: entra Pochini per Gironi in fase ricettiva. Chinenyeze manda out il servizio: tre palle set per Taranto. Jaeschke attacca fuori: la Gioiella pareggia i conti (25-21) e porta la sfida al tie-break.

Il quinto set si apre col servizio in rete di Sabbi. Al termine di un lungo scambio, Gironi pareggia: 1-1. Jaeschke attacca sul muro e riporta avanti Milano; Joao Rafael viene murato da Piano (1-3). Falaschi, di prima intenzione, dimezza lo svantaggio: 2-3. Attacco out di Joao Rafael: nuovo più 2 per Milano. Jaeschke piazza l’ace: 2-5 e timeout Taranto. Di Martino mura Patry, poi Ishikawa gioca sul muro tarantino e firma il 3-6. Patry attacca out, Chinenyeze mette a terra il primo tempo vincente (4-7).

Errore in battuta per Porro, Chinenyeze passa ancora centralmente e mura Gironi: 5-9 e seconda sospensione per Taranto. Alletti interrompe il mini-break dei lombardi, Sabbi piazza il 7-9: stavolta è coach Piazza a interrompere il gioco. Chinenyeze è una spina nel fianco, Sabbi però mantiene aggrappata Taranto (8-10). Jaeschke attacca su Sabbi e segna, poi, il diagonale vincente: 8-12. Ancora Jaeschke a segno, con l’ace del 9-14. Lo schiacciatore americano sbaglia la battuta, poi Ishikawa sigla il 10-15 finale.

Giulio Sabbi (Gioiella Prisma Taranto): “La partita è stata strana. In avvio siamo stati noi ad avere l’iniziativa giocando bene nel contrattacco-difesa. Nel secondo set abbiamo sofferto in battuta e abbiamo perso un po’ di lucidità mentre nel terzo non siamo proprio entrati in campo. Siamo stati bravi a rientrare in partita nel quarto ma, nei momenti determinanti del match, Milano ha saputo sfruttare al meglio le nostre defezioni. Tra due giorni sarà un’altra battaglia. Contro Monza dobbiamo cercare di prendere il maggior numero possibile di punti perché ora è davvero fondamentale acquisirli in ogni partita“.

Thomas Jaeschke (Allianz Milano): “Siamo riusciti a vincere e di questo sono molto contento, mi dispiace però che in certi momenti giochiamo una pallavolo di altissimo livello ma non siamo sempre costanti. Dobbiamo cercare di alzare il nostro livello proprio nelle fasi di calo. Per riuscirci dobbiamo aiutarci a vicenda nelle difficoltà. Non abbiamo espresso il nostro miglior gioco per tutta la sera, ma sono abbastanza orgoglioso della squadra per la vittoria. Taranto ha difeso molto bene, noi non sempre siamo riusciti a chiudere il punto. Ogni team vuole vincere, ce l’abbiamo fatta, ma possiamo migliorare“.

Gioiella Prisma Taranto-Allianz Milano 2-3 (29-27, 22-25, 16-25, 25-21, 10-15)
Gioiella Prisma Taranto: Falaschi 2, Joao Rafael 12, Di Martino 7, Sabbi 22, Randazzo 10, Alletti 7, Pochini (L), Laurenzano (L), Dosanjh 0, Stefani 0, Freimanis 0, Gironi 9. N.E. All. Di Pinto.
Allianz Milano: Porro 5, Ishikawa 11, Chinenyeze 13, Patry 17, Jaeschke 23, Piano 12, Staforini (L), Pesaresi (L), Mosca 0, Maiocchi 0. N.E. All. Piazza.
Arbitri: Frapiccini, Luciani.
Note: Durata set: 31′, 29′, 22′, 30′, 15′; tot: 127′.

(fonte: Comunicato stampa)

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Cuneo, Domenico Cavaccini eredita la fascia di capitano da Sottile: “Che onore, che orgoglio!”

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Grinta, tenacia, personalità, cuore tanto, ma tanto, cuore; questo è, ed è stato Domenico Cavaccini lo scorso anno, nella sua prima stagione a Cuneo. Proprio la sua dedizione, il saper soffrire, caricare i compagni, l’attaccamento alla maglia e al Club, sono stati requisiti fondamentali nell’affidargli il ruolo di Capitano per la prossima stagione in Superlega! A darne notizia il Ds Paolo Brugiafreddo nel corso della conferenza stampa di stamattina presso la sede di Cuneo Inox, sponsor ufficiale della divisa del Libero insieme a La Stampa.

"Mimmetto" sarà il condottiero in campo della Superlega del Cuneo Volley: "Mamma mia che onore, che orgoglio! Nel pensare a cosa dire in questa dichiarazione, mi sono accorto che mi sarei perso forse in qualche frase fatta, che non avrebbe spiegato bene cosa provo. Quindi ho detto: provo a spiegarlo con tre parole, così poi la spiegazione verrà da sé".

"La prima è GRAZIE, a Matteo in primis, a Paolo e alla Società tutta, per la fiducia che hanno riposto in me. La seconda parola è CONDIVISIONE, perché è doveroso condividere questo ruolo anche con Codarin, che meritava anche lui questa fascia, ma forse il fatto che sono più vecchietto mi ha dato la spinta in più. E la condivido anche con tutta Cuneo, perché cavolo, pure Cuneo merita la sua fascia, eccome!".

"La terza parola è RESPONSABILITÀ; sento la responsabilità del ricevere un’eredità importante, quella del mio capitano adorato Sicci, che è venuto a casa mia quando gliel'ho detto e mi ha già fatto la prima lezione. Perché mi sento responsabilizzato a dovermi ancora migliorare, perché fare il capitano non è solo una mostrina, è un ruolo importante e farò di tutto per esserne all’altezza!" - queste le prime parole di Mimmo da Capitano di Cuneo.

"Indossare di nuovo la maglia di Cuneo è puro orgoglio, sono ancora sommerso dalle emozioni della promozione, ma nella mia testa è già iniziato un nuovo processo". Nella prossima stagione: "Dovremo essere forti dall’inizio, perché la Superlega non aspetta nessuno e ogni punto, ogni set è un opportunità che abbiamo il dovere di provare a cogliere".

Un pensiero per la città e i tifosi: "Sono grato della fiducia che la società e l’allenatore hanno riposto in me, vi prometto che la maglia uscirà sempre sudata, dal primo all’ultimo giorno. Farò tutto quello che devo per regalare a questa gente e a questo club la possibilità di continuare a sognare. Il mio messaggio ai tifosi e alla città è semplice, avete fatto in modo che tutta l'Italia tornasse a parlare di nuovo di voi e di Cuneo, adesso è tempo di proteggere e custodire tutto quello che è stato costruito, con fiducia, passione e amore verso questa squadra, non devo dirvi come fare, perché sapete benissimo cosa serve, vi chiedo solo di continuare a farlo, perché per un atleta la cosa più bella che possa esistere è giocare per la gente e voi questa sensazione la sapete ricreare alla grande. La Superlega è anche vostra, proteggetela!".

(fonte: Cuneo Volley)