Barricalla Cus Torino, Rimoldi: "Con Montecchio servirà concentrazione e convinzione nei nostri mezzi"

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Di Redazione

Domenica 27 ottobre si torna in campo e nello specifico al Pala Ruffini. Il BARRICALLA CUS Torino Volley è pronto a ospitare la compagine veneta Sorelle Ramonda Ipag Montecchio nel match valevole per la quarta giornata della prima fase del girone B della serie A2 di volley femminile. Fischio d’inizio previsto per le ore 17.00. Le ragazze di coach Mauro Chiappafreddo vorranno dimenticare la sconfitta di Trento e ottenere un altro successo tra le mura amiche. Gli arbitri dell’incontro saranno Michele Marotta e Simone Fontini.

Siamo consapevoli che contro Montecchio non sarà una partita semplice, proprio come le gare che abbiamo affrontato e che ancora ci attendono – dichiara Rebecca RimoldiSappiamo che quest’anno dovremo lottare sempre, su tutti i palloni, per ogni punto, con tutte le squadre. Questa è la nostra filosofia di gioco. Domenica, dunque, non sarà diverso e dovremo scendere in campo molto concentrate, determinate e ordinate sin dalle prime battute. Montecchio è una squadra ostica che verrà a giocare al Pala Ruffini per dimenticare la sconfitta dello scorso weekend. Anche per noi varrà lo stesso discorso perché arriviamo da un fine settimana non positivo. La gara di Trento è stata difficile da gestire a livello emotivo perché eravamo consapevoli della forza delle nostre avversarie che sono tra le principali candidate alla promozione in serie A1. Dal canto nostro, però, siamo state meno ciniche e precise rispetto alle prime due partite di campionato. Sarà importante, dunque, scendere nuovamente in campo con tanta determinazione per tornare a fare punti. Il nostro è un grande gruppo, coeso, e questo aspetto ci permetterà di toglierci tante soddisfazioni, ne sono sicura. Da quando sono arrivata al CUS Torino ho sempre e soltanto avuto sensazioni positive, sulla società e sulle mie compagne. È proprio vero ciò che viene detto anche dall’esterno: il Centro Universitario Sportivo torinese è una grande famiglia che ti accoglie e riesce subito a farti sentire a tuo agio. Non capita spesso nella pallavolo. Sono molto contenta, dunque, della scelta che ho fatto e l’essere diventata anche un’atleta AGON ha reso il tutto ancora più emozionante e stimolante. Penso che il Progetto AGON sia un valore aggiunto di inestimabile importanza che stimola tanti atleti/studenti a scegliere questa società per poter crescere sotto l’aspetto sportivo senza, però, trascurare quello universitario. Le mie sensazioni, dunque, sono estremamente positive in questo momento, in tutto e per tutto, e penso che da qui fino alla fine del campionato potremo toglierci tante soddisfazioni”.

(Fonte: comunicato stampa)

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