B2 femminile: Rimonta e vittoria per lo Sportilia Bisceglie contro Cutrofiano

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foto Sportilia Bisceglie
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Di Redazione

A coronamento di una caparbia rimonta lo Sportilia Bisceglie si aggiudica al tie-break il delicato incrocio dell’ultima d’andata al PalaDolmen contro il Cutrofiano Volley approdando al giro di boa in ottava posizione e, quel che più conta, con un margine di ben 12 punti sulla zona retrocessione.

L’ottava affermazione stagionale delle biancazzurre scaturisce in fondo ad una prova dai due volti: distratto e poco determinato nei primi due parziali, il collettivo biscegliese inverte la rotta nel terzo set e completa il recupero con annesso sorpasso nelle due restanti frazioni, incamerate con autorevolezza e personalità.

In avvio coach Nicola Nuzzi schiera le medesime interpreti del turno precedente a Bari, con Mastropasqua preferita al centro in luogo della convalescente Lo Basso. Il giovane e rampante sestetto salentino mostra subito le proprie qualità allungando fino all’8-15, a cui segue la parziale reazione di Sportilia (14-17), stoppata dal time-out richiesto da Salomoni. Cutrofiano si riorganizza e, approfittando di una serie di sbavature delle padrone di casa sia in ricezione sia in difesa, conquista nettamente il set d’apertura (17-25).

Al cambio di campo Bisceglie non riesce a scrollarsi di dosso il torpore (emblematica la sospensione chiamata da Nuzzi dopo appena due punti) e le viaggianti guadagnano inesorabilmente un cospicuo vantaggio (7-15) che più avanti accarezza quasi la doppia cifra (11-20). La tardiva replica di Sportilia (21-23) amplifica solo i rimpianti di Bellapianta e compagne, costrette ad arrendersi daccapo (22-25) a seguito dell’attacco di Vivien Di Diego.

Le biancazzurre – tra le cui file entrano capitan Nazzarini e il libero Massaro, entrambe poi rivelatesi determinanti – provano a scacciare gli spettri di un’indigesta sconfitta all’alba della terza frazione (4-2), ma Cutrofiano risponde con prontezza (5-8). A questo punto, però, l’inerzia del match vira a favore di Sportilia: parità a quota 9, quindi break di 5-1 (attacco di Nazzarini) e forbice che progressivamente si amplia grazie alla ritrovata solidità in difesa abbinata alle migliori percentuali realizzative, con De Nicolò in evidenza specie sul finire del set, vinto per 25-19.

Il primo segmento del quarto parziale attesta le ottime impressioni del precedente in casa biscegliese: Salomoni spende invano i due time-out (6-3, 11-5), Di Reda si mostra implacabile al servizio mandando in tilt la ricezione ospite fino al 14-5, preludio al disinvolto epilogo nel segno di De Nicolò (25-12) che schiude le porte del tie-break.

Bisceglie è in trance agonistica e annusa i due punti. L’iniziale equilibro (4-3) è spezzato dai cinque punti consecutivi collezionati dalle biancazzurre fino al 9-3 propiziato da Arianna Losciale con un perfido ace. Il flebile tentativo di recupero delle rivali (10-6) è neutralizzato con grande lucidità, così tocca a Mastropasqua griffare il punto del 15-8 che pone fine alla sfida dopo due ore e un quarto di gioco.

Archiviata con il sorriso la prima metà di stagione, Sportilia potrà godersi due settimane di meritata pausa agonistica prima della ripresa, in programma sabato 4 febbraio con l’ostica trasferta di Castellaneta.

Sportilia Bisceglie–Cutrofiano Volley 3-2 (17-25, 22-25, 25-19, 25-12, 15-8)
Sportilia Bisceglie: Bellapianta, De Nicolò, A. Losciale, P. Losciale, Di Reda, Mastropasqua; Luzzi (L). Nazzarini, Massaro (L), Lo Basso; N.E. Piarulli, Roselli, Lopolito. All. Nuzzi.
Cutrofiano Volley: Di Diego, Danaila, Lerario, Fatticcioni, Greco, Ungaro; Baratella (L). Visciano, Martella; N.E. Caruso, Ianne. All. Salomoni.
Arbitri: Dimartino, Cantore

(fonte: comunicato stampa)

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AeQuilibrium Cup–Trofeo delle Regioni: nel maschile vince ancora la Lombardia

Giovanili

E’ terminata la finale maschile dell’AeQuilibrium Cup – Trofeo delle Regioni in Puglia. La Lombardia alza al cielo la coppa per il terzo anno consecutivo grazie alla vittoria sul Lazio con il punteggio di 2-0 (25-11, 26-24). Sul parquet del ‘Vigna Marina’ di Fasano gli azzurro-verdi sfoderano una prestazione di assoluta autorevolezza, correndo qualche rischio solo nel finale di secondo set. La rappresentativa lombarda, dunque, emula l’impresa compiuta negli anni 2013, 2014 e 2015; solo le Marche, nella storia della manifestazione hanno infilato più successi in fila (4 dal ’94 al ’97). La settimana pugliese della Lombardia si conclude quindi con otto vittorie in altrettante partite e un meritato primo posto. Presente ad assistere alla finale anche il CT della nazionale under 16 maschile Luca Leoni.

LOMBARDIA – LAZIO 2-0
(25-11, 26-24)
Troppa Lombardia per il Lazio nel primo set; i ragazzi di mister Morato partono subito forte (5-1, 8-3, 12-4) mettendo in campo un gioco di un’elevata qualità tecnico e tattica. Nella seconda parte di frazione il copione non cambia, il Lazio non riesce a reagire e cede sul punteggio di 25-11.
Il secondo parziale inizia con un grande equilibrio (5-5, 7-7, 9-9); la Lombardia prova poi ad allungare sui rivali (13-10, 17-13, 23-17) e la partita sembra conclusa. La rappresentativa laziale però non ci sta, infila sette punti consecutivi e conquista un set point per andare al tie-break sul 23-24. I lombardi controbattono, ritrovano la concentrazione mentale, pareggiano prima 24-24 e chiudono poi il set sul 26-24.

Le parole del coach Daniele Morato dopo la vittoria sul Lazio: “E’ tutto bellissimo: la vittoria, il pubblico, il palazzetto. Siamo contentissimi, è un gruppo che si meritava questa vittoria. Dal primo giorno che ci siamo incontrati è stato affiatato, ha lavorato tanto con voglia di migliorare e siamo molto soddisfatti. Devo veramente fare i complimenti ai ragazzi.”

https://www.youtube.com/watch?v=WXFv9rQu-cY

La Fotogallery di giornata è disponibile QUI.

I PREMI INDIVIDUALI
MIGLIOR PALLEGGIATORE:
PIETRO BEVILACQUA (LOMBARDIA)
MIGLIOR LIBERO:
FILIPPO MAURI (LOMBARDIA)
MIGLIOR CENTRALE:
FRANCESCO LIMITI (LAZIO)
MIGLIOR ATTACCANTE:
EDOARDO TROTTA (LAZIO)
MVP:
LORENZO MORO (LOMBARDIA)

ALBO D’ORO MASCHILE
1982: Emilia Romagna
1983: Abruzzo e Molise
1984: Emilia Romagna
1985: Piemonte e Valle d’Aosta
1986: non disputato
1987: Marche
1988: Marche
1989: Emilia Romagna
1990: Marche
1991: Campania
1992: Emilia Romagna
1993: non disputato
1994: Marche
1995: Marche
1996: Marche
1997: Marche
1998: Veneto
1999: Campania
2000: Lombardia
2001: Veneto
2002: Marche
2003: Marche
2004: Veneto
2005: Veneto
2006: Piemonte
2007: Emilia Romagna
2008: Lazio
2009: Campania
2010: Piemonte
2011: Veneto
2012: Trentino
2013: Lombardia
2014: Lombardia
2015: Lombardia
2016: Puglia
2017: Veneto
2018: Lombardia
2019: Puglia
2020: non disputato
2021: non disputato
2022: Veneto
2023: Lombardia
2024: Lombardia
2025: Lombardia

(fonte: FIPAV)