B2 femminile, Promoball rimonta due set a Olginate e si aggiudica il tie break

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Partita sconsigliata ai deboli di cuore quella giocata dalla Promoball Sanitars, sabato, a Olginate. La squadra di coach Nibbio, infatti, va sotto 2-0, poi si scuote e con grande carattere non solo riesce a riprendere le avversarie, ma le stordisce con un quinto set arrembante, il cui parziale finale, pur largo, non restituisce il reale dominio di Castellini e compagne.
La squadra di coach Nibbio, infatti, va sotto 2-0, poi si scuote e con grande carattere non solo riesce a riprendere le avversarie, ma le stordisce con un quinto set arrembante, il cui parziale finale, pur largo, non restituisce il reale dominio di Castellini e compagne.

Sotto rete la Sanitars si schiera con la consueta diagonale Conti-Baldi, al centro ci sono Cecchetto e Ferrari, Populini e Castellini sono le bande e Bertoletti è il libero. I primi scambi non sono male per il sestetto biancorosso che, anzi, pare in grado di spingere sin da subito, portandosi sul 2-5, tuttavia la reazione delle padrone di casa non si fa attendere e si concretizza prima nel pareggio 5-5, poi, con attacchi che le tigri non riescono ad arginare, nel sorpasso. In ritardo di tre lunghezze, 12-9, coach Nibbio chiama allora il tempo, e ritrova un po’ di concentrazione da parte delle sue che accorciano, agganciano, quindi superano 16-17, così sono le avversarie ad affidarsi al time out. Quel che segue è uno spicchio di parziale intenso, con le due formazioni che giocano punto a punto fino a quota 21, poi Olginate trova un +2 che Nibbio cerca di non far incrementare stoppando ancora il gioco, ma le padrone di casa chiudono 25-22.

Secondo set. Con la stessa formazione, la Promoball va a caccia del pareggio nel periodo successivo che per altro inizia sulla falsariga del primo, ovvero Promo avanti, Olginate che riprende e poi rilancia. Sul 8-6 coach Nibbio cambia qualche pedina: Macobatti dentro per Ferrari, e sul punto avversario successivo Sandrini rileva Populini, però la scossa non arriva, al contrario le biancorosse paiono bloccate e Olginate va sul 13-6. Nibbio chiama a sé le sue, ma le padrone di casa non si fermano: sul 16-8 Ferrari rientra e Basalari prende il posto di Castellini, poi torna in campo Populini, tuttavia il finale è scritto, e il 2-0 di Olginate matura con il parziale di 25-14.

Terzo set. Con l’ultima occasione per riaprire le sorti della gara, la Sanitars comincia rabbiosa la terza frazione di gara e cala il 5-0, Olginate non ci sta, chiama il tempo, poi pareggio, e allora è Nibbio a ricorrere al time out. Gli sbalzi iniziali non ci sono più, il set procede legato, finché la Promoball non tenta l’accelerata e va sul 16-11. A questo punto crescono consapevolezza e coraggio e il parziale si spacca definitivamente con Castellini e compagne che volano 13-23 poi, incassato un break avversario, chiudono 17-25 con due punti di Cecchetto (alla fine top scorer con 20 punti, 44% in attacco e 7 muri punto).

Quarto set. Dimezzato lo svantaggio, la Sanitars prova a cercare il pareggio e lo fa partendo forte, tuttavia, come già in precedenza, si fa riprendere sul 7-7 e obbliga coach Nibbio a fermare tutto. Lo stop porta nuova fame, e gioco e punti tornano a maturare, con il tabellone che prima segna 10-13, poi 17-23, Olginate sbaglia, non Populini che mette a terra la palla che vale il tie-break 18-25.

Finale. A questo punto Cecchetto sale in cattedra a muro chiudendo la strada agli attacchi avversari, e quando è chiamata lei ad attaccare non perdona. L’inizio del quinto set è roboante con la Promoball che si porta sul 7-1, poi anche il seguito non è da meno: le tigri si spingono sul 10-3, poi sul 13-4, quindi, spenti gli ultimi fuochi di Olginate, si prendono i due punti chiudendo set e partita con un 6-15.  

Quello di Olginate è un campo difficile, lo sapevamo, memori della gara dello scorso anno – rilegge il risultato Gloria Baldi e, infatti, abbiamo vissuto il primo momento di difficoltà della stagione, però siamo state brave, perché siamo riuscite a reagire, abbiamo girato la partita e alla fine ci siamo portate a casa il risultato”.

(fonte: Comunicato Stampa)

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Mondovì, il ds Rubado: “La futura A3 ha raffreddato l’idea dei ripescaggi in A2”

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La possibilità di rivedere Mondovì Volley in Serie A2 si sta affievolendo ogni giorno di più, complice anche la riforma annunciata dalla Lega Volley femminile nei giorni scorsi. Infatti l'introduzione della Serie A3 dalla stagione 2026-2027 e la conseguente riduzione dei team partecipanti alla seconda serie nazionale "ha raffreddato un pochino l'idea dei ripescaggi, perchè probabilmente non si farà il girone con tante squadre e non ci saranno eventuali ripescaggi per avviarsi verso questi nuovi numeri che hanno proposto" come spiegato dal ds Max Rubado ai microfoni di Targatocn.

Per creare il nuovo campionato infatti, al termine della prossima stagione, quella 2025-2026, le squadre di B1 promosse in A3 saranno ben 12, a cui si andranno ad aggiungere 4 squadre retrocesse dalla Serie A2 L’anno successivo, al termine di quello che sarà il primo campionato di Serie A3, a 16 squadre, saranno poi previste 4 promozioni in A2 e 4 retrocessioni in B1 e così anche nelle stagioni successive.

Ma il discorso A3 per Rubado è ancora lontano, ora è tempo di pensare al mercato e al futuro di Mondovì, indirizzato verso la prossima B1 femminile, e senza fare nomi ha anticipato che "la squadra è in costruzione e siamo a buon punto". Il primo tassello sarà la conferma di coach Claudio Basso, di cui per ora "manca solo l'ufficialità".