Sara Scurzoni Rossetti Market Conad,

B2 femminile, la Rossetti ospita Cerea: “Osso duro da non sottovalutare”

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Foto di Francesca Solari
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Ritorno tra le mura amiche per la Rossetti Market Conad, che dopo due trasferte consecutive torna a giocare ad Alseno nel campionato di B2 femminile (girone E). Sabato alle 20,30 la formazione allenata da Federico Bonini e Paolo Bergamaschi ospiterà l’Isuzu Cerea nella quarta giornata di ritorno di un campionato estremamente equilibrato.

Le gialloblù piacentine guidano la classifica con 38 punti, a +1 sulle “cugine” del San Giorgio e con 3 lunghezze di vantaggio sulla Zerosystem, mentre Cerea è quarta a quota 32; le veronesi arriveranno ad Alseno con l’intento di vendicare il pesante 3-0 casalingo dell’andata ma soprattutto di punti pesanti per riaprire il discorso play off (prime due posizioni).

La Rossetti Market Conad (che all’orizzonte a fine marzo avrà anche la Final Four di Coppa Italia a Campobasso), però, non vuole cedere lo scettro e promette battaglia. A fare il punto della situazione in casa giallolù è la centrale Sara Scurzoni, in copertina nelle ultime due partite rientrando alla grande dopo un lungo stop per infortunio.

“Sabato sul campo di Be One – le parole della giocatrice ligure – è stato un esame di maturità superato in un campionato che non permette mai di abbassare la guardia, ma ti fa stare necessariamente concentrate e sempre sul pezzo. Inoltre, non siamo mai riuscite a riposare nella sosta visto che eravamo impegnate nel girone di Coppa Italia. Le nostre armi per continuare a fare bene sono il gruppo, l’aiuto reciproco e il lavoro quotidiano in palestra”.

Ora coach Bonini potrà contare nuovamente sui centimetri e la potenza al centro di Sara, pedina fondamentale dello scacchiere gialloblù. “Il 2024 è iniziato davvero male per me con un gennaio di sfortuna tra salute e guai fisici. Recuperare non è stato facile, così come vedere le compagne dalla panchina. Sono contenta di essere rientrata e di non sentire male, in questo modo posso finalmente aiutare la squadra”.

Infine il focus su Cerea. “Un osso duro – conclude la Scurzoni – un avversario assolutamente da non sottovalutare, dotato di forti individualità e una squadra abbastanza coesa. Dovremo cercare di esprimere il nostro gioco al meglio, sfruttando anche la sistemazione di alcuni dettagli”.

A dirigere l’incontro saranno il primo arbitro Letizia Verzoni e il secondo arbitro Rebecca Vannini

(fonte: comunicato stampa)

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Raisa Enescu, il talento non aspetta: miglior schiacciatrice (a 13 anni!) delle finali U18

Giovanili

Non ha ancora compiuto 14 anni, ma ha già lasciato un segno profondo sulla scena della pallavolo giovanile italiana. Raisa Enescu, classe 2011, è stata premiata come Miglior Schiacciatrice alle Finali Nazionali del Campionato Italiano Under 18, vinte con la sua Imoco. Un risultato che parla da sé: il futuro è già qui.

Originaria della Romania, dove ha iniziato il suo percorso sportivo, Raisa si è trasferita in Italia due anni fa (QUI la nostra intervista fatta nel 2024). Da allora, la sua crescita è stata impressionante. In breve tempo ha saputo unire tecnica, forza e un'ottima capacità di leggere il gioco, imponendosi anche contro avversarie con qualche anno di esperienza in più.

Alle Finali U18 ha brillato per continuità ed efficacia, confermandosi un punto di riferimento per la sua squadra. In campo ha mostrato sicurezza, lucidità e una grinta fuori dal comune per la sua età. Né la pressione del palcoscenico né la differenza d'età con le altre giocatrici l'hanno frenata: ha risposto con prestazioni solide e giocate da predestinata.

Il suo talento, naturalmente, non è passato inosservato. Già ad aprile, Raisa ha rinnovato l'accordo con l'Imoco Volley per la prossima stagione, una scelta che conferma la fiducia in un potenziale che continua a crescere.

Determinata, ambiziosa e con una passione autentica, Raisa ha ben chiaro che il talento da solo non basta. A 13 anni ha già imparato il valore del lavoro quotidiano, della dedizione e dell'amore per lo sport.

Il premio come Miglior Schiacciatrice non è un traguardo, ma l'inizio di un percorso promettente. La strada è ancora lunga, ma Raisa Enescu ha tutto per percorrerla da protagonista.

Di Alessandro Garotta
(© Riproduzione riservata)