B2 femminile, Enrico Stefanini confermato alla guida del V.P. Canniccia Country Club

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Conclusa la stagione che ha portato al V.P. Canniccia Country Club la storica promozione in Serie B la società inizia a costruire dalle fondamenta il roster versiliese che per la prima volta affronterà un campionato nazionale; a partire dall’allenatore. Non poteva che essere dunque una conferma quella di Enrico Stefanini, allenatore pietrasantino classe 85’ tornato nella scorsa stagione tra le mura della palestra Piero Greco come head coach della prima squadra.

Un obbiettivo c’era ed è stato orgogliosamente centrato, dunque nuovamente a lui sarà affidata la gestione della Serie B e non solo, in quanto Stefanini ricoprirà quest’anno anche il fondamentale ruolo di Direttore Tecnico biancazzurro. “Sono veramente carico e mi sento bene – commenta l’allenatore – ho una voglia matta di ricominciare e di tornare in palestra per provare questa difficile avventura nel primo campionato nazionale”. 

La scorsa stagione è stata a detta di molti perfetta, quale ricordo ti rimane più impresso? 

“La perfezione la lasciamo agli altri, (ride) ma le ragazze hanno affrontato un gran campionato dove abbiamo comunque avuto i nostri alti e bassi. Sicuramente tra i momenti più belli ci sono le 23 vittorie… ma inevitabilmente direi che la vittoria finale su Quarrata ancora mi riempie il cuore”. 

La società ti ha dato fiducia e sicuramente ti darà da gestire un roster di livello: quali sono gli obbiettivi iniziali?

“L’obbiettivo primario sarà sicuramente la salvezza, magari il più tranquilla possibile. Abbiamo appena messo un piede in B2 e vorremmo mantenercelo stabile nel tempo, per un progetto a lungo termine che veda la società protagonista nel panorama regionale e nazionale”.

Da quest’anno avrai anche il ruolo di direttore tecnico, quali saranno i tuoi compiti principali?

“La direzione tecnica è un ruolo molto importante e delicato. Mi piace lavorare con le atlete giovani per farle crescere e mi piacerebbe portare in prima squadra qualcuna di quelle cresciute nel nostro giovanile. Sarà un lavoro lungo e difficile, ma al contempo molto stimolante”.

(fonte: Comunicato Stampa)

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I campioni d’Europa di Perugia celebrati dalle Istituzioni umbre, Sirci: “Abbiamo mantenuto una promessa”

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Il trofeo d’Europa arriva in città. Nella mattina di mercoledì 21 maggio i Block Devils della Sir Susa Vim Perugia, accompagnati dall’intero staff tecnico e dirigenziale del club e ovviamente dal Presidente Gino Sirci, sono saliti nel cuore della metropoli per le onorificenze istituzionali.

Prima tappa Palazzo dei Priori, sede del governo del Comune di Perugia. All’interno della sala Rossa il team bianconero è stato ricevuto dall’Assessore allo sport Pierluigi Vossi, che ha evidenziato come l’impresa storica compita dalla squadra conquistando la Champions Legaue in Polonia, dia lustro all’intera città di Perugia: "Quando viviamo in qualità di amministratori certi avvenimenti, siamo orgogliosi! È un momento storico per la nostra città e un ulteriore momento di orgoglio per un’intera comunità sportiva". 

Il Comune di Perugia ha omaggiato il presidente Gino Sirci di una targa con incisa una frase carica di significato: “Con il cuore in campo e la città nel cuore”. L’Assessore Vossi ha poi invitato coach Angelo Lorenzetti a ricevere un altro omaggio da parte del Comune: la spilla raffigurante un grifo, da sempre emblema di Perugia.

Il gruppo ha poi incontrato la Sindaca del capoluogo, Vittoria Ferdinandi e si è spostato in piazza IV Novembre, per le foto istituzionali con uno sfondo d’eccezione: la Fontana Maggiore, simbolo della città. Il Presidente Gino Sirci, con orgoglio ed emozione ha affermato: "Abbiamo mantenuto una promessa che partiva dallo scorso anno, abbiamo portato la nostra Perugia sul tetto d’Europa".

Attraversando corso Vannucci, il gruppo bianconero si è spostato a Palazzo Donini, sede della regione dell’Umbria. Il team è stato ricevuto dalla Presidente, Stefania Proietti che, all’interno del Salone d’Onore, ha tracciato un parallelismo: "Conosco Gino Sirci da tantissimi anni, ed è un grandissimo piacere per me: l’ho ricevuto già tre volte, prima da Sindaco della Città di Assisi, poi da Presidente Provincia e ora da Governatrice della Regione. In questi anni la Sir è cresciuta: dalla serie C, alla B fino ad arrivare ad essere ciò che è ora, un top team che ha fatto un’incredibile scalata, fino al tetto d’Europa!".

Il Presidente Sirci ha ricordato come il salone d’Onore sia un luogo in cui ogni anno la società è ospitata, all’inizio e alla fine della stagione, evidenziando un particolare che ha strappato sorrisi in sala, ma che evidenzia una grande verità: "Ogni anno vengo qui per l’inizio della stagione e ogni fine anno riporto qualcosa!".

Impresa storica, poco considerata dalle prime pagine dei giornali, ma che la Presidente Proietti ha descritto come la “rinascita dell’Umbria” e rivolgendosi al patron bianconero ha aggiunto: "Tu sei d’ispirazione, come imprenditore e come presidente di questa società. E i ragazzi sono fonte di ispirazione perché hanno il 'fuoco dentro': quella fiamma, che è simbolo stesso della Sir, ci fa credere che l’Umbria è grande". 

In chiusura della mattinata l’assessore regionale allo Sport, Simona Meloni, ha ricordato come lo sport sarà al centro della programmazione per i prossimi 5 anni: "Vogliamo promuovere l’insegnamento che ci state dando. Per noi è un motivo di vanto per tante ragioni diverse avervi qui oggi, e quella che potrebbe racchiuderle tutte è che “il gioco di squadra fa sempre la differenza”, nello sport, nella politica e anche nella vita!".

(fonte: Sir Susa Vim Perugia)