B2 femminile: Brugherio fa sua la prima finale dei play off promozione

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foto Novate Diavoli Rosa
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Brugherio esulta, Alessandria alza bandiera bianca e dopo 3 set le Diavolesse si prendono la prima gara valida per la promozione in B1. Alessandria è apparsa lontana da quella squadra che aveva ingaggiato, in coppa Italia, un duro match durato oltre 2 ore di gioco intenso, ma il merito è anche di Brugherio che ha dimostrato solidità e nervi saldi specialmente in quell’avvio di primo set in parte complicato da un paio di sviste dall’arbitro.

Ma tutto poi si è risolto con la formazione di Cannone che dal 22-21 del primo set ha reagito con la forza di una “veterana” e la spensieratezza di una formazione giovane che ha trovato in Mandotti la specialista dei muri (suoi ben 4 dei 5 messi a referto) della serata e in Trabucchi una lucida e precisa regia in qualsiasi momento della gara.

Sabato prossimo si giocherà il ritorno in terra piemontese, in caso vittoria delle alessandrine si andrà al golden set, altrimenti per Brugherio sarà promozione nella terza categoria nazionale.

La Cronaca

I 2 opposti Scandella e Marku si scambiano le “cortesie” iniziali, ma sono le ospiti a trovare il primo break 1-3 grazie anche a qualche disattenzione, la gara s’infiamma subito troppo nervosismo nelle file di Brugherio ed è subito 4-8 con Cannone che ferma il gioco. Colpo millimetrico di Rosina per il break 5-8, ace di Trabucchi ed è -2 (7-9) con Rosina precisa per l’8-9 e pareggio in veloce di Mandotti dopo una bella difesa di Piroli. Giù anche Scandella di forza, sua la doppietta del break 11-10, con l’allenatore avversario che ferma il gioco. Dai 9 metri Rosina alza il ritmo per il 13-10, ma Alessandria risponde (14-13), Venegoni replica subito ed è 15-13. Il primo scambio lungo della gara se lo prende Migliorin a muro (16-14), Alessandria stringe i denti e pareggia a 16, ma ancora Migliorin sblocca e Mandotti va giù duro per 18-16. Trabucchi di prima per il 20-16 e Mandotti ferma a muro Dametto per il 21-17. Dai 9 metri Trabucchi replica l’ace per il 22-17, sembra fatta, ma Alessandria reagisce bene recuperando 22-20, altro ace ed è 22-21. Scandella sblocca per le rosa nera e subito Standing ovation per Mandotti che a muro a uno ferma Mirabelli ed è setball 24-21 con Dametto che attacca fuori per 25-21.

La pipe di Rosina e l’attacco di Migliorin aprono il secondo set, Mandotti è millimetrica sulla riga di fondo campo per il 3-0, spettacolare altro muro di Mandotti su Marku per il 4-0 col coach avversario che ferma il gioco. Brugherio è un treno in corsa e Migliorin è tremenda in attacco (8-2), altro lungolinea di Rosina (11-4), Mandotti va giù nei 4 metri e l’ace di Rosina vale il “raddoppio” 14-7. Ruscini cambia in cabina di regia , dentro Ponzano per Catozzo, Alessandria sblocca, ma Rosina replica in pipe, Mandotti dai 9 metri arma il braccio e Piroli vola in difesa mandando Scandella al punto del 18-9. Finale di set con Venegoni giù per 21-12, Scandella per il 22-15 con Mandotti che chiude 25-16.

Nel terzo Brugherio parte subito bene, Rosina e Venegoni si prendono subito il 5-2, Scandella prima difende e poi firma il 6-2, Marku colpisce Cannone ed è 7-2, col muro a uno di Migliorin che vale l’8-2 e Venegoni picchia duro per il 9-2. Ancora Migliorin per il 12-4, ma Alessandria reagisce d’orgoglio (12-6) e Cannone ferma il gioco. Migliorin difende tutto e Venegoni dai 9 metri trova l’ace del 16-6, Gatti va in tilt, tre errori per lei, (19-8), e ancora il muro di Mandotti vale il 20-8. Due muri di Mirabelli alzano il mortale di Alessandria, ma la veloce di Mandotti vale il 21-10. Finale di set con Migliorin che firma il 23-12, Soriano al centro replica, Furegato le fa eco ed è 23-15. La doppia fischiata al palleggiatore piemontese vale il setball 24-15, dai 9 metri c’è Scandella che poi difende l’attacco di Marku e Trabucchi chiama subito Venegoni in veloce che mette nei 4 metri la palla della vittoria. 

Enzo Cannone (allenatore Brugherio): “Abbiamo preparato bene la partita durante la settimana consapevoli delle nostre possibilità e qualità. Anche se siamo partite un po’ contratte all’inizio del primo set, le ragazze sono state molto brave a reagire e, una volta che si sono sbloccate, hanno offerto una grande pallavolo. Adesso serve restare concentrate a lavorare bene in settimana per affrontare l’ultimo step”.

Prossima gara: sabato 8 giugno 2024 alle ore 21,00 presso il Palazzetto dello Sport Palacima in Lungo Tanaro San Martino ad Alessandria si giocherà la gara di ritorno. In caso di vittoria delle piemontesi per 3-0 o 3-1 si andrà al golden Set, se Brugherio dovesse anche solo vincere 2 set sarà promozione. 

Diavoli Rosa – Alessandria 3-0 (25-21, 25-16, 25-15)

Diavoli Rosa: Trabucchi 2, Scandella 9, Venegoni 8, Mandotti 12, Rosina 11, Migliorin (K) 10, Piroli (L1), N.e. Mazzi, Levis, Zaniboni. Panza, Munaro, Cabrera, Natale (L2). All. Cannone.
Alessandria: Cattozzo, Marku E. 3, Soriani 11, Mirabelli 12, Gatti 8, Dametto 4, Ferrari (L1), Ponzano 1, Marku R. 4, Furegato 1, Giacomin. N.e. Fracchia, Cazzulo (L2). All. Ruscini.
I numeri: Ace 8–4, Muri 5-4, Ricezione 55%-36%, Attacco 38%-33%, Errori punto 9-23

(fonte: comunicato stampa)

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Grottazzolina, la Yuasa Santoni batte in due gare Macerata e conquista la Serie B

Serie B / C / D

Vuole completare l’alfabeto la Yuasa Battery Grottazzolina che, dopo una splendida Superlega conquistata e difesa, da qualche ora si è concessa il bis. La Yuasa Santoni, dopo un cammino strepitoso in Serie C, ha conquistato infatti la Promozione in Serie B vincendo la finale playoff in due gare. Il secondo e decisivo successo arriva per 3-1 in casa dell’Axore Macerata, con anche un gruppo di Skapigliati al seguito, che non è voluto mancare a questo appuntamento con la storia. Una storia assolutamente da raccontare quella della squadra di coach Delvecchio, che in Serie C ha saputo essere protagonista fin dall’inizio. 

E questa storia va raccontata perché coach Delvecchio, e vicino a lui un instancabile e preziosissimo Andrea Nicolini, hanno lavorato con un gruppo composto per 12 giocatori su 13 provenienti dalla cantèra di M&G Scuola Pallavolo. Il tredicesimo non era di certo un giocatore banale, bensì quel Aleksandar Mitkov che ha addirittura saputo fare doppietta: era infatti nel gruppo che ha conquistato a Siena la promozione in Superlega.

La storia scritta ormai più di un anno fa e la voglia di ripartire dal “basso”, con un progetto differente ma che ha esaltato il suo essere un campione speciale. Lui era il riferimento e l’uomo di maggiore esperienza, con i suoi 28 anni, ma intorno a lui un’età media incredibilmente bassa con il più giovane atleta classe 2009.

In generale un’età media che non tocca i 20 anni con tanti elementi nati nel 2006, 2007 e 2008 e tutti rigorosamente "fatti in casa", espressione di una realtà che per dimensioni geografiche e demografiche potrebbe anche essere un quartiere di tante altre contendenti cittadine. Il tutto con una guida tecnica giovanissima, formata da Michele Delvecchio, 37 anni e subito vincente al suo primo anno a Grottazzolina, e da un Andrea Nicolini, anche lui frutto di questo mondo che non smette mai di stupire come quello della M&G Scuola Pallavolo. 

E a Macerata sugli spalti a seguire i ragazzi erano presenti come sempre il direttore tecnico Massimiliano Ortenzi e anche il presidente Rossano Romiti, quest’ultimo doppiamente felice anche per la bella soddisfazione... familiare. “Una bellissima sensazione oggi al risveglio - sottolinea proprio Romiti - continua la crescita della M&G: abbiamo ottenuto un altro risultato eccezionale, portando in Serie B la nostra seconda squadra maschile, composta per 12-13esimi da ragazzi provenienti dal nostro vivaio. Un grande “bravi” va a loro, perché non si vince mai per caso un campionato. Ma passa anche per la bontà del progetto, il lavoro, la dedizione e la passione dei tecnici e ragazzi, da chi ha giocato tutte le partite fino a chi è sceso in campo meno. Una vittoria senza dubbio di squadra”.

(fonte: Yuasa Battery Grottazzolina)