B1 femminile, Veronica Minati (Chromavis Abo): “Pronte per il periodo più “caldo” del campionato”

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Di Redazione

Quarta contro quinta, distanziate tra loro di due punti ed entrambe desiderose di rimanere in scia alla zona play off, mettendo nel mirino la terza piazza attualmente occupata da Vigevano. Domenica alle 18 al PalaCoim di Offanengo sarà big match di B1 femminile tra la Chromavis Abo e il Don Colleoni, formazione bergamasca di Trescore Balneario che precede in graduatoria le neroverdi di Leo Barbieri.

La squadra cremasca arriva dalla rimonta vincente di Settimo Torinese, dove – sotto 2-1 – Porzio e compagne hanno saputo annullare due match ball nella quarta frazione per poi imporsi al tie break. Nel sabato piemontese, giornata da ex per la regista Cecilia Nicolini e per l’opposta Veronica Minati. E’ proprio quest’ultima a fare il punto della situazione in casa Offanengo, tornando sul match contro il Lilliput e inquadrando quello in arrivo contro il Don Colleoni dell’ex Serena Milani.

Partiamo da Settimo Torinese: quali difficoltà avete incontrato strada facendo nell’arco del match?

Forse non ci aspettavamo una partita così tosta. Il Lilliput ha giocato un’ottima gara, ci ha messo in difficoltà più di quanto potessimo pensare, ma siamo state brave a conquistare due punti, offrendo un’altra dimostrazione di carattere”.

Offanengo sempre “costretta” a vincere per sperare nella rimonta play off. I punti in palio, dunque, scottano ogni week end, ma quelli di domenica sembrano avere un surplus di peso.

Per noi sono tutti importanti, ma ovviamente domenica sarà un turno importante: noi sfidiamo Trescore per il quarto posto, inoltre Vigevano affronta la capolista Busto e il quadro della classifica potrebbe cambiare. Siamo nel periodo più “caldo” del campionato e può succedere di tutto. Come sempre, noi cerchiamo di essere preparati per il nostro impegno”.

Come inquadri il Don Colleoni, prossimo avversario al PalaCoim?

E’ una bella squadra, che ha un gioco abbastanza lineare, ma con buone interpreti in ogni ruolo. Magari è meno imprevedibile di altre formazioni, ma fa le cose bene ed è cresciuta rispetto all’andata”.

A proposito dell’andata, al PalaTerme arrivò un ko in quattro set non senza rammarico.

Forse meritavamo di tornare a casa con almeno un punto in tasca. Ce la giocammo alla pari, ma alcuni nostri errori nei momenti cruciali della partita ci impedirono di arrivare a un risultato migliore. Trescore era carica, giocava in casa davanti a un pubblico caldo e ora speriamo questo fattore giochi a nostro favore domenica. Il nostro tifo ha dato un contributo determinante nelle recenti vittorie interne contro la capolista Busto e contro Vigevano terzo in classifica”.

In carriera hai vestito diverse maglie e conosciuto tanti ambienti: come ti trovi a Offanengo e per cosa a tuo avviso si caratterizza?

Mi trovo bene con tutti, dirigenti, staff e compagne di squadra, mi piace come la società ci abbia subito fatto sentire all’interno di una sorta di grande famiglia. Anche il pubblico è molto presente e caloroso. In paese si sente l’attaccamento alla squadra e alla società, girando capita di essere fermata per chiacchierare di una partita; avevo già vissuto un clima simile a Ornavasso e in contesti del genere mi sento a mio agio”.

(Fonte: comunicato stampa)

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