Foto Matteo Benelli/Gruppo Fotografico Offanengo

B1 femminile, Chromavis Abo verso il rush finale: il punto di Tiziano Bonizzoni

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Di Redazione

Il momento clou della stagione si avvicina, con la stanchezza che da un lato si fa sentire e dall’altro la necessità di spremere a fondo le energie per raggiungere i propri obiettivi. Nel ventaglio di fattori che incidono in questo periodo c’è anche la forma fisica; in casa Chromavis Abo, attuale capolista del girone B di Serie B1 femminile, a fare il punto della situazione è il preparatore atletico Tiziano Bonizzoni, al suo primo anno di lavoro a Offanengo.

“Veniamo da una stagione di lavoro a ritmi complessivamente alti – commenta Bonizzoni – e in questo periodo ci sta abbassarli leggermente, senza però perdere in concentrazione ed efficacia. Si mantiene l’intensità e si punta più sulla precisione; nel complesso, si passa più dal lavoro globale a quello specifico. Nel mio compito, ora il focus è più puntato a livello individuale, cercando di contemplare le diverse necessità di ogni atleta. Se prima, soprattutto all’inizio, è la squadra che si è adattata maggiormente al mio lavoro, ora è un po’ viceversa“.

Quindi il preparatore atletico aggiunge: “La squadra sta bene, incrociando le dita ovviamente. Fin qui non abbiamo avuto problematiche fisiche serie, riuscendo a gestire piccoli problemi prima che sfociassero in qualcosa di più grande. La forma generale è buona e vedo anche un po’ di margine per alcune ragazze, non perché siano indietro ma proprio perché hanno le capacità per fare ancora meglio. Con lo staff strada facendo la comunicazione è diventata sempre più intensa e analitica e questo ha agevolato il lavoro. Nel complesso, ora è tempo di raccogliere quanto seminato, portando avanti una fase di mantenimento sempre con qualche stimolo di sollecito“.

Sto vivendo molto bene questa mia prima avventura a Offanengo – continua Bonizzoni – con lo staff abbiamo creato un bel rapporto, condividendo anche momenti al di fuori della palestra. Mi stimola molto avere un coach come Giorgio Bolzoni che ti dà carta bianca e  responsabilità. Inoltre, l’ambiente è davvero ottimale e mi trovo molto bene. Inizialmente, pensavo che passare dalla C alla B1 fosse un salto troppo grande, poi mi sono accorto che è stato possibile: sono contento anche di quanto sono riuscito a fare, pur consapevole di dover sempre migliorare“.

(fonte: Comunicato stampa)

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