B maschile: Scanzo non sbaglia a Romagnano e mantiene la vetta

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Di Redazione

Sul campo del Pavic, già fatale per Caronno, Scanzo non commette la stessa leggerezza e coglie l’ottava vittoria consecutiva. A Romagnano Sesia, seppur con la spia della riserva accesa, fa la differenza la panchina lunga. Mario Gritti e Malvestiti, acciaccati, abbandonano in corso d’opera, ma cambiano gli interpreti e non l’esito finale. Cassina (5, 100% in attacco) e Falgari, schierato in posto 2 (11, 56%), incidono e confermano quanto siano preziose le alternative. Tanto quanto la forza del collettivo, capace di far fronte alle defezioni, la discriminante-chiave per continuare a recitare il ruolo di battistrada.

Il 3-0 in Piemonte, che aggiorna il parziale a 24 set vinti e due persi in neppure 40 giorni, consente ai bergamaschi di restare leader del girone B a più 1 su Saronno e Yaka, entrambe a segno. A differenza di Caronno che perde ancora, peraltro in casa di Limbiate (avversario di Scanzo nel prossimo turno) e va a meno 5 pur con una gara in più.

Contesa scattata con una partenza convinta e convincente, pressoché a senso unico e proseguita con due periodi quasi in fotocopia. Nel secondo, contro un antagonista privo di ogni pressione, si arriva in parità a 17, poi Scanzo mette il break decisivo 8-3; nel terzo l’allungo determinante arriva ancora in prossimità di quota 20. Da rimarcare l’attacco al 61% con le bande Costa ed Innocenti (10 e 14 punti, 62 e 52%) a martellare con puntualità svizzera. Segnali di convinzione, nervi saldi e stato mentale di ottimo livello. Con tre partite da giocare e un primato da mantenere, il rush finale è iniziato sotto i migliori auspici. Anche se, probabilmente, era stato lanciato oltre un mese fa.

Pavic Romagnano-Scanzo 0-3 (13-25, 20-25, 20-25)
Pavic Romagnano: Fracasso 7, Turcich 13, Casagrande 3, Cardarelli 1, Sganzetta 1, Svetoslav (L), Ariatta 2, Roux 3, Debenedetti 1. N.e. Cattaneo, Gasparotto, Toffanin, Ceccaroni. All. Adami.
Scanzo: Valsecchi 8, Martinelli 1, Innocenti 14, M. Gritti 3, Malvestiti 1, Costa 10, Viti (L), Fornesi (L), Cassina 5, Falgari 11. N.e. J. Parma, M.Parma, Mismetti, G.Gritti. All. Gandini.
Arbitri: Grillone, Forni

(fonte: Comunicato stampa)

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“Più di una squadra”: si alza il sipario sulla stagione della Sonepar Padova

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Sarà “più di una squadra” il filo conduttore della stagione 2025-26 di Sonepar Padova nel massimo campionato italiano. Non un semplice slogan, ma un’affermazione identitaria che racconta ciò che Pallavolo Padova rappresenta dentro e fuori dal campo. Un progetto che mette insieme la passione per lo sport, la crescita dei giovani atleti, l’impegno sul territorio e il sostegno di una città intera.

Il claim “più di una squadra” accompagnerà ogni tappa della nuova annata sportiva, a partire dalla campagna abbonamenti 2025_26, che prenderà ufficialmente il via lunedì 23 giugno. Abbonarsi non significa soltanto sostenere la prima squadra dagli spalti della Kioene Arena, ma entrare a far parte di un ecosistema fatto di persone, valori e relazioni.

Al centro c'è Sonepar Padova, la prima squadra che rappresenta i colori bianconeri nella massima serie nazionale. Ma la forza del club risiede anche nell’Accademia Kioene Pallavolo Padova, cuore pulsante del settore giovanile, dove centinaia di ragazzi e ragazze crescono ogni anno sotto la guida di tecnici qualificati. Un vivaio che forma atleti, ma soprattutto persone.

Un ruolo fondamentale è svolto dalla rete di sponsor bianconeri, oltre 110 aziende, capitanate dal main partner Sonepar Italia, che credono nel progetto sportivo e sociale di Pallavolo Padova e lo sostengono attivamente. Si tratta di una forma di partnership solida e duratura, che consente alla società di investire nel futuro e di promuovere iniziative di valore sul territorio. 

Un altro elemento essenziale è rappresentato dalla community dei tifosi. Dai supporter storici ai nuovi appassionati, ogni spettatore è un tassello fondamentale di un mosaico che rende unica l’esperienza Pallavolo Padova. La loro presenza, il loro calore e il loro entusiasmo costituiscono una componente essenziale del percorso della squadra.

Lo sguardo verso il contesto sociale dove si trova inserito il club è un altro pilastro della filosofia patavina. La società è coinvolta in numerose attività che interessano scuole, associazioni e realtà locali. Invitando queste comunità a vivere l’esperienza delle partite dal vivo e affiancandole con attività per i giovani e incontri formativi, Pallavolo Padova intende usare lo sport come strumento di inclusione e coesione. 

In questo quadro si inserisce anche la gestione diretta della Kioene Arena da parte del club bianconero, un presidio sportivo che rappresenta non solo la casa della prima squadra, ma anche un punto di riferimento per lo sport cittadino, regionale e nazionale. Un’arena che ha ospitato negli anni, oltre alle partite di SuperLega, manifestazioni sportive di livello interazione, così come concerti e concorsi pubblici di grande affluenza. 

Altrettanto centrale è il rapporto con la Città di Padova, da sempre uno degli elementi cardine dell’identità del club. La storia di Pallavolo Padova è strettamente intrecciata con quella del suo territorio: ogni progetto, ogni iniziativa, ogni successo sportivo nasce e si sviluppa in un contesto fortemente legato alla città e ai suoi abitanti. Il dialogo costante con le istituzioni locali, le collaborazioni con le scuole e la presenza attiva nei principali eventi cittadini testimoniano un impegno autentico verso la costruzione di una comunità coesa.  

Ogni partita disputata alla Kioene Arena rappresenta molto più di un appuntamento sportivo: è un’occasione per ritrovarsi e rafforzare il senso di appartenenza. È in questo spirito che il club vuole continuare a crescere insieme alla sua città. 

(fonte: Sonepar Padova)