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B maschile: Molfetta riceve Afragola nell’ultima casalinga

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Ultima gara casalinga della stagione per l’Indeco Molfetta. La formazione allenata da mister Difino, sempre stabilmente nei piani altissimi della classifica nonostante un girone H altamente competitivo ed ostico, avrà modo e occasione di salutare il pubblico amico del PalaPoli.

Un parquet di casa in cui sono cadute, nell’ordine, Taviano che prenderà parte dei playoff e le corazzate Gioia e Marigliano, mentre la forte Galatone ha ceduto un punto ai biancorossi. L’unica sconfitta da tre punti, in casa, è stata ad opera del Grottaglie, formazione che azzannato il girone, meritandosi il primo posto e il triangolare playoff promozione.

Per salutare la stagione dell’Indeco Molfetta, al PalaPoli, arriva l’Afragola, formazione campana già retrocessa nella prossima serie B campana, comunque team da attenzionare vista la presenza del forte opposto campano Fabio Di Florio e del laterale Simmaco Tartaglione, un passato da talento scuola Lube, seguito da 7 stagioni tra A2 e A3. Dodici punti in classifica, frutto di 3 vittorie e 19 ko, è lo score dell’Afragola che, la scorsa settimana, ha sottratto un punto alla vice capolista Taviano.

Chiara dimostrazione del campionato che abbiamo affrontato: non è mai esistita una partita facile, anche le ultime della classe vantano giocatori importanti per la categoria e hanno sottratto punti alle big del campionato – l’analisi di Luca Lorusso, schiacciatore biancorosso – Noi abbiamo fatto sempre il massimo, ne sono la dimostrazione i big match casalinghi portati a casa con il massimo del risultato, c’è stata qualche sconfitta, anche contro qualche team meno attrezzato di noi, ma in piena lotta salvezza e a caccia di punti vitali. È stato sicuramente un campionato durissimo, con squadre importanti e di livello assoluto. Ci siamo divertiti e abbiamo regalato soddisfazioni al nostro pubblico, motivo per il quale vogliamo regalare loro un ultimo sorriso, prima dell’ultima gara di Turi, dove spero ci seguano per ultimare al meglio una stagione comunque importante. Vogliamo chiudere con il miglior piazzamento possibile questo campionato ostico”.

I biancorossi sfideranno Afragola, al PalaPoli, sabato 4 maggio. Tutte le gare si svolgeranno in contemporanea, nonostante i verdetti playoff e retrocessione siano già stati emanati dal campo. Fischio d’iniziato fissato alle ore 18, con ingresso gratuito. Arbitreranno l’incontro i signori Mario Chiechi e Michele Fumarola.

(fonte: comunicato stampa)

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Bergamo conferma lo staff di coach Parisi per ricominciare da dove è arrivata

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Bergamo blinda anche il suo staff tecnico. Dopo quella di Carlo Parisi, arriva la conferma anche dei suoi più stretti collaboratori: il vice, Marcello Cervellin, il preparatore atletico Luca Rossini e lo scoutman Alessandro Bianciardi. E, con loro, anche per lo staff medico si proseguirà il percorso nel segno della continuità con i medici Alberto Baldi e Maurizio Gelfi, la nutrizionista Marta Gamba e i fisioterapisti Matteo Gandolfi e Matteo Bonfanti. E come Team Manager ci sarà ancora Ludovico Carminati.

Così, mentre Rossini condivide l’avventura in Nazionale con Parisi e lo Staff di Velasco, Cervellin lavora in palestra per tenere in allenamento Linda Manfredini, rimasta a Bergamo per terminare l’anno scolastico.

Ed è proprio il secondo allenatore rossoblù a tirare le somme di un’annata speciale, provando a spiegarne i segreti: “Si è creato subito un buon rapporto tra i componenti dello staff, la squadra e la società. Poi abbiamo avuto l’abilità di sfruttare un inizio di campionato senza big in molte delle squadre avversarie che ci ha permesso di andare in fiducia per il resto della stagione. Forse avremmo potuto fare un po’ meglio nella parte finale dell'anno, anche se bisogna riconoscere che ci sono stati degli scontri con squadre di caratura superiore. A Bergamo ho trovato un ambiente dinamico in un campionato in cui è andato tutto bene, un contesto che ha dimostrato cultura sportiva anche nei piccoli momenti di difficoltà. Perché quando le cose vanno bene è tutto più semplice, ma nei momenti in cui i risultati non venivano, la società ci ha messo in condizione di tranquillità e organizzazione per fare il meglio possibile”.

C’è qualcosa che avrebbe voluto fare in modo diverso?

“Avrei voluto fare qualche risultato in più alla fine della stagione che ci avrebbe permesso di fare una partita di più in casa nella fase dei Play Off e di avere qualche possibilità in più per allungare il nostro percorso. Ma non si può chiedere tanto di più a questa stagione”.

E ora?

“Ora dobbiamo lavorare per ricreare situazioni simili di fiducia della squadra e di fiducia reciproca da parte di tutti noi e poi limare ogni piccolo particolare in cui tutti possiamo migliorare. E’ utopico pensare che si possano ricreare le stesse situazioni dello scorso anno, in cui siamo stati bravi ma abbiamo avuto anche un po’ di fortuna. Quella fortuna che forse non avremo, potremo aggiustarla migliorando ogni dettaglio con l’obiettivo di confermare ciò che abbiamo fatto, che sarebbe un grandissimo risultato. Se poi venisse anche qualcosa in più…”.