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B maschile: derby amaro per Treviso, Povegliano passa in quattro set

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Rimane ancora un tabù la vittoria del derby di serie B per Volley Treviso. Sabato sera in Ghirada la squadra di coach Zanin perde il terzo confronto in due stagioni con Povegliano, nel derby nonché scontro diretto dell’ottava giornata di campionato. Come nella partita di una settimana fa a Casalserugo, gli orogranata partono in vantaggio conquistando il primo set, ma non riescono a mantenere un buon ritmo per il resto del match, giocando un po’ a singhiozzo. Nonostante lunghe fasi della partita passate in vantaggio, la squadra di casa non dà quasi mai l’impressione di avere in mano le redini della partita: sono tanti gli errori commessi e la superiorità a muro (11 punti contro i 3 avversari) non basta. Nelle giocate decisive sono i poveglianesi a riuscire a mettere pressione, a partire dal servizio (6 gli ace) e a portare a casa punti pesanti. Treviso resta così a quota 12 punti, ora settimo in classifica, a pari punti con Montecchio e Valsugana. Prossimo match a Campodarsego contro la neopromossa Kuadrifoglio.

I set – Zanin schiera Cortesia opposto a Pozzebon, il solito asse Hristov-Agapitos, Filippelli e Malosso al centro e Tosatto libero. Sin dai primi scambi Povegliano mette qualcosa in più, contenendo bene gli attacchi orogranata e capitalizzando (10-7). Treviso recupera qualche lunghezza a muro (10-11), e infatti è il block di Hristov su Boz a decretare la parità (15-15), subito dopo c’è il sorpasso con il contrattacco dello stesso Hristov. Povegliano controsorpassa e mantiene il vantaggio (19-18). De Lorenzi entra e il suo servizio è come sempre velenoso: Agapitos finalizza un attacco facile ed è 20-19 Treviso. Il muro fa la differenza anche negli scambi successivi: è 23-21 con il muro su Sanson. Gli ospiti impattano (23-23), ma sbagliano gli ultimi due scambi e Treviso conduce 1-0 (25-23).

II set – Treviso leggermente avanti nel secondo (10-8), con Filippelli prolifico sia in battuta che sotto rete. Povegliano manca di precisione in ricezione e Treviso approfitta andando a segno in contrattacco fino a costringere Di Egidio al time-out (11-8). L’errore in primo tempo di Antonello fa andare Treviso a +5, ma il centrale si fa subito perdonare con l’ace e la difesa che porta al -2 (13-11). Gli orogranata perdono in lucidità e gli avversari ne approfittano andando a pareggiare (13-13). Povegliano sorpassa sul 18-17 con un muro, ma si continua in equilibrio. C’è lo strappo Treviso con Hristov al servizio e Cortesia a muro (21-19). Tutto da rifare, c’è il pareggio e il sorpasso Povegliano: la fretta di chiudere il punto gioca un brutto scherzo ai giovani orogranata, gli ospiti chiudono con un muro e un ace (25-22).

III set – È Povegliano a portare a casa più break in avvio di terza frazione, facilitato da alcuni passaggi a vuoto dei padroni di casa (10-7 Povegliano). Agapitos suona la carica e ricuce, poi si continua in equilibrio (15-15). Un errore in attacco orogranata spezza il ritmo e Zanin chiama time-out (20-18 Povegliano). Non c’è però il cambio di marcia (22-19) e Povegliano riesce a chiudere il set coprendo e rigiocando con pazienza. È un errore a consegnare il set e il vantaggio a Povegliano (25-21).

IV set – Nonostante le due squadre comincino il set a braccetto, qualche errore di attenzione penalizza Treviso, che comunque arriva a condurre 8-6 e 11-9. Non c’è però continuità e pian piano Povegliano risale (12-12). Con fatica gli orogranata si riallontanano (16-14, attacco di Agapitos), ma gli ospiti di nuovo recuperano e sorpassano (17-16). Zanin rimette in campo Malosso e fa entrare Sicco come opposto; si gioca punto a punto fino all’imprecisione in cambiopalla che costa il 20-18 ospite. Povegliano mantiene il cambiopalla con Sanson e Boz, c’è un break degli orogranata che però ritarda solo di poco la fine: il set si chiude 25-23.

VOLLEY TREVISO – GSP CARNIO CARROZZ. 1-3 (25-23, 22-25, 21-25, 23-25)

Volley Treviso: Agapitos 17, Ravagnan ne, Belluco ne, De Lorenzi 0, Pozzebon 1, Sicco 0, Zorzi (L), Menegazzo 4, Filippelli 11, Cortesia 8, Malosso 3, Barbon ne, Hristov 19, Tosatto (L).  All. Zanin.
Povegliano: Antonello 16, Penna (L), Gionchetti (L), Tessari ne, Cietto ne, Caoduro ne, Sanson 6, Bonisiol ne, Guerriero 0, Cadamuro 10, Ferro ne, Monari ne, Paganin 12, Boz 15. All Di Egidio
Durata set: 29, 31, 32, 30, totale 2 ore e 11 minuti
Arbitri: Lorenzo Foppoli di Milano e Giulio Cervellati di Bologna
Volley Treviso: battute sbagliate 19, ace 2, muri 11, errori 38
Povegliano: b.s. 16, ace 6, m. 3, err 26

(fonte: comunicato stampa)

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Bergamo conferma lo staff di coach Parisi per ricominciare da dove è arrivata

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Bergamo blinda anche il suo staff tecnico. Dopo quella di Carlo Parisi, arriva la conferma anche dei suoi più stretti collaboratori: il vice, Marcello Cervellin, il preparatore atletico Luca Rossini e lo scoutman Alessandro Bianciardi. E, con loro, anche per lo staff medico si proseguirà il percorso nel segno della continuità con i medici Alberto Baldi e Maurizio Gelfi, la nutrizionista Marta Gamba e i fisioterapisti Matteo Gandolfi e Matteo Bonfanti. E come Team Manager ci sarà ancora Ludovico Carminati.

Così, mentre Rossini condivide l’avventura in Nazionale con Parisi e lo Staff di Velasco, Cervellin lavora in palestra per tenere in allenamento Linda Manfredini, rimasta a Bergamo per terminare l’anno scolastico.

Ed è proprio il secondo allenatore rossoblù a tirare le somme di un’annata speciale, provando a spiegarne i segreti: “Si è creato subito un buon rapporto tra i componenti dello staff, la squadra e la società. Poi abbiamo avuto l’abilità di sfruttare un inizio di campionato senza big in molte delle squadre avversarie che ci ha permesso di andare in fiducia per il resto della stagione. Forse avremmo potuto fare un po’ meglio nella parte finale dell'anno, anche se bisogna riconoscere che ci sono stati degli scontri con squadre di caratura superiore. A Bergamo ho trovato un ambiente dinamico in un campionato in cui è andato tutto bene, un contesto che ha dimostrato cultura sportiva anche nei piccoli momenti di difficoltà. Perché quando le cose vanno bene è tutto più semplice, ma nei momenti in cui i risultati non venivano, la società ci ha messo in condizione di tranquillità e organizzazione per fare il meglio possibile”.

C’è qualcosa che avrebbe voluto fare in modo diverso?

“Avrei voluto fare qualche risultato in più alla fine della stagione che ci avrebbe permesso di fare una partita di più in casa nella fase dei Play Off e di avere qualche possibilità in più per allungare il nostro percorso. Ma non si può chiedere tanto di più a questa stagione”.

E ora?

“Ora dobbiamo lavorare per ricreare situazioni simili di fiducia della squadra e di fiducia reciproca da parte di tutti noi e poi limare ogni piccolo particolare in cui tutti possiamo migliorare. E’ utopico pensare che si possano ricreare le stesse situazioni dello scorso anno, in cui siamo stati bravi ma abbiamo avuto anche un po’ di fortuna. Quella fortuna che forse non avremo, potremo aggiustarla migliorando ogni dettaglio con l’obiettivo di confermare ciò che abbiamo fatto, che sarebbe un grandissimo risultato. Se poi venisse anche qualcosa in più…”.