Pallavolo Sabini Castelferretti

B maschile: Castelferretti cala il poker, S. Giovanni cede 3 a 0

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Poker di vittorie consecutive per la Sabini nel campionato di serie B maschile che in un colpo solo bissa il risultato dell’andata e della scorsa stagione in terra romagnola. Fabbietti-Silvestrini mandano in campo l’ormai collaudato 6+1 che vede Freddi opposto a Giuliani, Giaccaglia-Galdenzi centrali, Mancinelli-Toccacieli schiacciatori e Marchetti libero.

La cronaca

Inizio equilibrato con i break al servizio dei due opposti, prima Freddi per gli ospiti e poi Uguccioni per i locali che infiammano gli animi delle proprie squadre; a metà set Castelferretti spacca l’equilibrio ancora con il servizio bersagliando Morichelli nell’insolita veste di schiacciatore e gestisce il vantaggio nel finale con le accelerazioni di Giuliani che va a nozze con Mancinelli e Giaccaglia.

L’ingresso positivo di Mariotti al servizio ed in seconda linea, fortifica le ultime certezze dei castelfrettesi, supportati dal prezioso lavoro di Marchetti che non molla un centimetro in difesa e nelle alzate di secondo tocco che culmineranno con gli ultimi vincenti contrattacchi ospiti.

Nel secondo set i locali provano ad essere scossi dal recente acquisto del regista Scrollavezza (fino a metà stagione a Foligno nel girone F di serie B mentre le scorse annate tra Serie A3 a Macerata e A2 a Gioia del Colle). È ancora il servizio ospite a scombinare i piani dei padroni di casa e con una prova corale senza troppe sbavature, i castelfrettesi mantengono un cospicuo vantaggio fino al termine del set, con Freddi che inganna spesso e volentieri il muro avversario negli scambi lunghi.

Ai romagnoli non bastano gli ingressi di Ferro, Franco e Venturini che nulla possono sulle bordate di Mancinelli. L’ennesimo tentativo dell’allenatore romagnolo Della Balda di scuotere i propri ragazzi è lo spostamento di Morichelli opposto: a metà set gli animi si scaldano sottorete e così Giuliani decide di chiudere tre azioni consecutive di seconda intenzione; completano l’opera Toccacieli e Mancinelli che marcano stretti a muro Uguccioni e Morichelli ed esplodono potenti contrattacchi. Giaccaglia e Galdenzi si fanno valere anche al servizio, con il capitano biancazzurro che lascia il campo in favore di Pettinari per le ultime azioni di muro

Il punto della vittoria dei castelfrettesi lo sigla il neo-entrato Cesarini dai nove metri bucando una retroguardia romagnola quest’oggi in evidente difficoltà mentre poche azioni prima lo stesso schiacciatore castelfrettese doc aveva eretto un bel muro punto. Festa grande sotto la tifoseria biancazzurra anche quest’oggi presente in buon numero e come al solito rumorosa ed appassionata.

Prova di forza della Sabini contro un avversario sempre a punti nelle ultime settimane pur essendo 14 punti alle spalle dei biancazzurri. Agguantato il sesto posto in solitaria, i ragazzi di Fabbietti-Silvestrini vogliono continuare il momento positivo anche se sabato p.v. non sarà facile perché si affronterà un’altra formazione impegnata a prendere punti buoni per salvarsi ovvero la matricola Delight Modugno: fischio d’inizio ore 18.00 al PalaLiuti.

Nuova Consolini Volley San Giovanni In Marignano – Pallavolo Sabini Castelferretti 0-3 (18-25, 16-25, 17-25)

Consolini: Scrollavezza, Ferro, Gradoni, Ceccarelli, Uguccioni, Venturini, Conci, Franco, Sanchi, Ercoles, Magi, Gabellini, Mancinelli G., Cafaro (L1), Ferraro (L2). All. Della Balda                                              Sabini: Galdenzi, Giaccaglia (K), Giuliani, Mancinelli M., Freddi, Mariotti, Toccacieli, Pettinari G., Santilli, Rinaldi, Cesarini N., Marchetti (L1), Palazzesi (L2). All. Fabbietti – SIlvestrini                                 Arbitri: Tawfix – Fazzoni.

(Fonte: comunicato stampa Pallavolo Sabini Castelferretti )

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Bergamo blinda anche il suo staff tecnico. Dopo quella di Carlo Parisi, arriva la conferma anche dei suoi più stretti collaboratori: il vice, Marcello Cervellin, il preparatore atletico Luca Rossini e lo scoutman Alessandro Bianciardi. E, con loro, anche per lo staff medico si proseguirà il percorso nel segno della continuità con i medici Alberto Baldi e Maurizio Gelfi, la nutrizionista Marta Gamba e i fisioterapisti Matteo Gandolfi e Matteo Bonfanti. E come Team Manager ci sarà ancora Ludovico Carminati.

Così, mentre Rossini condivide l’avventura in Nazionale con Parisi e lo Staff di Velasco, Cervellin lavora in palestra per tenere in allenamento Linda Manfredini, rimasta a Bergamo per terminare l’anno scolastico.

Ed è proprio il secondo allenatore rossoblù a tirare le somme di un’annata speciale, provando a spiegarne i segreti: “Si è creato subito un buon rapporto tra i componenti dello staff, la squadra e la società. Poi abbiamo avuto l’abilità di sfruttare un inizio di campionato senza big in molte delle squadre avversarie che ci ha permesso di andare in fiducia per il resto della stagione. Forse avremmo potuto fare un po’ meglio nella parte finale dell'anno, anche se bisogna riconoscere che ci sono stati degli scontri con squadre di caratura superiore. A Bergamo ho trovato un ambiente dinamico in un campionato in cui è andato tutto bene, un contesto che ha dimostrato cultura sportiva anche nei piccoli momenti di difficoltà. Perché quando le cose vanno bene è tutto più semplice, ma nei momenti in cui i risultati non venivano, la società ci ha messo in condizione di tranquillità e organizzazione per fare il meglio possibile”.

C’è qualcosa che avrebbe voluto fare in modo diverso?

“Avrei voluto fare qualche risultato in più alla fine della stagione che ci avrebbe permesso di fare una partita di più in casa nella fase dei Play Off e di avere qualche possibilità in più per allungare il nostro percorso. Ma non si può chiedere tanto di più a questa stagione”.

E ora?

“Ora dobbiamo lavorare per ricreare situazioni simili di fiducia della squadra e di fiducia reciproca da parte di tutti noi e poi limare ogni piccolo particolare in cui tutti possiamo migliorare. E’ utopico pensare che si possano ricreare le stesse situazioni dello scorso anno, in cui siamo stati bravi ma abbiamo avuto anche un po’ di fortuna. Quella fortuna che forse non avremo, potremo aggiustarla migliorando ogni dettaglio con l’obiettivo di confermare ciò che abbiamo fatto, che sarebbe un grandissimo risultato. Se poi venisse anche qualcosa in più…”.