Azzurre d’Oro, Orro ancora in lacrime: “Questa squadra è stata come una famiglia”
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foto King Kom/FIPAV
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No, sarà passato anche più di un mese ma Alessia Orro proprio non ce la fa a non trattenere le lacrime quando le viene chiesto quali ricordi ha della vittoria alle Olimpiadi: “Scusate, oggi va così, non ce la posso fare” dice sorridendo e piangendo allo stesso momento.
“Questa squadra è stata come una famiglia in tutti questi anni per cercare di raggiungere questi obiettivi. Sono otto, nove anni che ci proviamo. C’era a Parigi anche la mia famiglia per sostenermi – si ferma ancora per la commozione – e quindi niente, caduto l’ultimo punto sono andata ad abbracciare anche loro”.
Il Consorzio Vero Volley ha festeggiato la chiusura della stagione giovanile e la conquista di quattro titoli italiani tra scudetti di categoria e Junior League.
L’Italia mette la sesta. Dopo il successo con la Bulgaria all’esordio nella seconda week di VNL in Cina, le azzurre hanno battuto anche la Thailandia 3-0(25-19; 25-20; 25-18) nella sfida valida per la seconda giornata della Pool 5 in svolgimento ad Hong-Kong. Successo pesante quello ottenuto alla Kai Tak Arena su una Thailandia che, come di consueto, ha provato a mettere in difficoltà le azzurre con il suo gioco veloce e senza riferimenti. Ma l'Italia si è dimostrata semplicemente perfetta in ogni fondamentale, con Velasco che ha trovato risposte importanti anche dalla panchina (grande impatto di Eze e Malual).
https://www.youtube.com/watch?v=G05qvV49tOc
Julio Velasco – “Il gioco della Thailandia non è abituale per le nostre giocatrici – ha analizzato il CT azzurro – eppure abbiamo funzionato. Il Giappone ad esempio, pur giocando in maniera molto veloce, ha un’impostazione tattica più semplice e lineare. La Thailandia invece non da alcun riferimento, difende forte e mette in campo tante combinazioni"
"Le ragazze stasera sono state brave in servizio e soprattutto nell’adattarsi al loro stile facendo molto bene a muro, senza saltare molto e provando a sporcare quanti più attacchi possibili a volte anche senza saltare contro il loro primo tempo ritardato. Inoltre hanno funzionato piuttosto bene anche i cambi, con Eze e Malual che hanno fatto molto bene quando sono entrate e di questo sono molto felice perché l’essere sempre tutte pronte mi da la possibilità di ruotarle in un momento della stagione molto intenso e dove la stanchezza può farsi sentire".
"Intanto in Italia hanno lavorato intensamente anche chi non è venuto ad Hong-Kong e mi riferisco a Sylla e Orro a cui avevo accordato da tempo un permesso per partecipare ad un evento in Italia per loro molto importante - il matrimonio di Thomas Beretta e Sara Loda, ndr -, ma anche a Kate Antropova che sta sistamando un fastidio ad un tendine che si portava dietro da tempo. Si sono allenate ed hanno trattato i propri fastidi fisici e saranno pronte a tornare dopo questa tappa".
"Domani, ci aspetta il Giappone altra squadra con un gioco diverso dal nostro anche se più semplice rispetto a quello della Thailandia. Poi chiuderemo con la Cina che forse delle squadre asiatiche è la più particolare perché fisica ma allo stesso tempo con un gioco rapido”.