Aversa festeggia la permanenza in A2: tie break vincente contro Brescia

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
foto Atlantide Pallavolo Brescia
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

La Wow Green House Aversa resta in Serie A2. Impresa stoica e storica dei normanni in trasferta a Brescia: capitan Rossini e compagni conquistano 2 punti vincendo al tie-break e già stasera possono festeggiare la salvezza grazie ad un quoziente set che premia i ragazzi guidati da coach Tomasello. Un premio eccezionale per il presidente Sergio Di Meo e per tutti gli atleti che da mesi stanno lavorando senza sosta per il raggiungimento di questo obiettivo.

Brescia scende in campo con Tiberti e Klapwijk, Abrahan e Cominetti a banda, Candeli e Erati al centro e Pesaresi libero. Aversa schiera Pinelli e Argenta, Lyutskanov e Canuto in posto quattro. Al centro ci sono Presta e Marra, il libero è Rossini.

Punto vincente di Argenta e muro di Presta: Aversa mette la freccia (3-4) dopo un primo svantaggio. Sul 4-7 è già time-out di Brescia. L’Atlantide conquista però il vantaggio quando il tabellone dice 10-9, ‘tempo’ richiesto da Tomasello. Aversa torna avanti (13-15) ma poi subisce un break terrificante fino al 21-15. La Wow Green House prova la rimonta e addirittura si ritrova -2 (23-21). Dentro Biasotto per il servizio ma lo sbaglia (25-22).

Cominetti sfrutta le mani del muro normanno per il 9-5 e subito time-out di coach Tomasello. La Wow Green House è viva, muro di Lyutskanov e 11-9. Break lombardo e 16-11. Si va avanti a strappi, ci prova nuovamente Aversa e sfrutta al massimo gli errori di Brescia per ritrovare la parità e poi il sorpasso (18-19). Time out Zambonardi. Ace di Lyutskanov e +2 (20-22). Muro da urlo di Presta e 3 set point per i normanni (21-24). Chiude Gordan 22-25.

Punto a punto fino al micidiale ace di Lyutskanov (15-17) che costringe coach Zambonardi a fermare il gioco per 30 secondi per provare ad invertire il trend. Al rientro in campo nuovo servizio vincente dello schiacciatore bulgaro che stampa il +3 (15-18). Capitan Rossini fa il fenomeno, prende tempo e rende praticamente impossibile all’Atlantide fare punto. In un attimo è 15-21. La Wow Green House si prende 7 set point (ace di Pinelli). E va avanti 1-2 (17-25).

Inizio sprint di Brescia (6-3) e coach Tomasello si gioca il primo time-out. I padroni di casa provano l’allungo (12-8) ma la Wow Green House piazza un break da applausi (12-11). Zambonardi chiama time-out, appena si ritorna in campo Lyutskanov trova l’ace del pareggio. Sempre il bulgaro chiude il +1 (0-5 il break, 12-13). Ma nessuna delle due squadre riesce ad allungare, Erati ci prova nel momento decisivo del parziale (23-21, muro). Si va al tie-break (25-22).

Ace di Candeli (3-2), Lyutskanov ribalta subito con un perfetto diagonale (3-4). Si cambia campo con Canuto che stampa il 7-8. Monster block di Marra e Zambonardi chiama time-out (9-11). Si ritorna in campo e Lyutskanov si regala un altro monster block: 9-12. Terzo muro di fila dei normanni e 9-13. Vince Aversa 12-15.

Niels Klapwijk: “Dopo essere stati in controllo per un set e mezzo, loro hanno messo più pressione in battuta e hanno difeso molto. A loro vanno le mie congratulazioni, hanno meritato di batterci ma, anche se non serve piangersi addosso, avevamo la partita in mano e gliela abbiamo regalata. Siamo già con la testa ai Play-off probabilmente, dove possiamo giocare alla pari con qualsiasi avversario”.

Simone Tiberti: “Sono quelle partite in cui quasi non ti accorgi di quel che succede: nel secondo set stavamo conducendo senza problemi poi ci siamo trovati a lottare punto a punto… Eravamo come un po’ sopiti: questo match non era determinante per noi, ma avrei voluto che lo giocassimo con un atteggiamento diverso: loro hanno fatto grandi difese e ottime battute, ma dobbiamo riflettere perché avremmo dovuto fare molto meglio. MI piacerebbe arrivare con tutt’altro spirito ai Play-off”.

CONSOLI SFERC CENTRALE BRESCIA – WOW GREEN HOUSE AVERSA 2-3 (25-22; 22-25; 17-25; 25-22; 12-15)
BRESCIA: Erati 13, Sarzi Sartori , Tiberti 3, Bettinzoli ne, Ferri 2, Cominetti 8, Franzoni,  Candeli 13, Klapwijk 23, Mijatovic ne, Pesaresi (L), Abrahan 17. All. Zambonardi e Iervolino.
AVERSA: Pinelli 3, Spignese (L), Argenta 22, Canuto 16, Lyutskanov 26, Presta 8, Rossini (L), Biasotto, Spagnuolo, Chiapello, Schioppa, Gatto, Marra 7, Agrusti. Coach: Passaro e Beltrame.
Note: Muri: Brescia 11 Aversa 11. Ace/batt sbagliate: Brescia 7/12; Aversa 9/16. Attacco: Brescia 47%, Aversa 49%. Ricezione: Brescia 58% (26%), Aversa 52% (20%)  
Arbitri: Giuliano Venturi, Angelo Santoro
Durata: 29’ 29’ 28’ 32’ 18’. Totale: 2h 16.

(fonte: Comunicato stampa)

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


Bisotto ripercorre “un’annata da ricordare” in attesa della prossima stagione a Civitanova

Superlega Maschile

Dopo una stagione agonistica così elettrizzante non è semplice fermarsi, tanto è vero che il libero biancorosso Francesco Bisotto, rientrato pochi giorni fa in Piemonte per una parentesi con la famiglia, continua ad allenarsi tutti i giorni a suon di pesi e intende tenersi attivo d’estate con il beach volley.

“Mi concederò anche una vacanza per un po’ di relax – svela con il sorriso il tesserato della Cucine Lube Civitanova che in una delle fasi delicate dei Play-Off Scudetto ha sostituito l’indisponibile Fabio Balaso sfornando performance applauditissime, con tanto di titolo di MVP in Gara 4 di Semifinale contro la Sir Susa Vim Perugia –. Per me si è chiusa un’annata da ricordare, con l’eredità delle tante emozioni per aver lottato a questi livelli e della consapevolezza acquisita dei miei mezzi. Penso già al futuro, questo bel gruppo è atteso da nuove battaglie sportive”.

Proprio come il suo capitano e compagno di reparto, Bisotto ama lavorare a testa bassa e con grande umiltà.
“Mi fa un po’ effetto quando mi fermano per strada e mi riconoscono – ammette l’atleta – Non sono abituato, ma è un piacere ricevere complimenti e intrattenersi con gli appassionati di pallavolo per una foto. Questo non cambia il mio approccio all’attività!”.

Anche perché al libero cuciniero ciò che manca di più non sono i cori, gli applausi e le partite di cartello.
“Per me è dura rinunciare alla quotidianità degli allenamenti in palestra con i compagni – racconta il giocatore classe 2002 -. Il nostro è un gruppo molto unito. Mi sono trovato bene anche nella prima stagione, ma quest’anno si è creato tra noi un legame speciale e c’era sempre voglia di stare tutti insieme. Forse i dieci giorni di convivenza in Brasile durante il Mondiale per Club hanno giocato un ruolo rilevante nel processo di crescita!”.

‘Biso’, come lo chiamano un po’ tutti a Civitanova, si è integrato alla perfezione. Tra l’altro la SuperLega Credem Banca 2025/26 avrà un sapore particolare per lui, visto che al terzo campionato in maglia Lube il destino gli riserverà il primo derby personale nella massima serie con Cuneo, Club che lo ha lanciato in Serie A nella città di origine.
“Sarà bello vedere tanti volti noti – spiega il numero 6 del sodalizio cuciniero -. Ho un buon rapporto anche con lo staff e la tifoseria del Club piemontese, sarà affascinante una reunion da avversario!”.

(fonte: Cucine Lube Civitanova)