Avanti 2-0, Offanengo viene rimontata e sconfitta da Trescore

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
foto di Franco Cattoglio
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

Di Redazione

Sfuma sul più bello l’impresa della Chromavis Abo nel recupero della seconda giornata del campionato di B1 femminile (girone B2), che stasera (mercoledì) vedeva Offanengo di scena a Trescore Balneario ( Bergamo) sfidando le padrone di casa del Don Colleoni. Senza la schiacciatrice Camilla Cornelli (indisponibile causa Covid-19), la squadra di Dino Guadalupi ha accarezzato il colpo grosso in Val Cavallina portandosi avanti 2-0 contro la formazione allenata da Matteo Prezioso. Nella seconda parte del match, però, le bergamasche sono salite di tono e sono riuscite a ribaltare la situazione, spuntandola 15-13 al tie break dopo due ore di gioco e festeggiando così la prima vittoria stagionale. Per Offanengo, invece, è sfumato il terzo successo, mentre, a undici giorni dal derby perso di Cremona, è maturato il terzo ko in quello che in ogni modo rappresentava il primo dei due duelli ravvicinati contro Trescore, che domenica sarà ospite al PalaCoim nel match della seconda giornata di ritorno della prima fase.

LA PARTITA – La Chromavis Abo scende in campo con Galazzo in regia, Visintini opposta, Gerosa e Rettani al centro e Colombetti libero, mentre in posto quattro è Marchesi a sostituire Cornelli in diagonale con capitan Porzio. Trescore parte subito forte in battuta con due ace di Tonello verso il 5-0. Time out Guadalupi, poi progressivamente il motore di Offanengo si accende: muro di Porzio per il 9-6, poi i contrattacchi dello stesso capitano e di Visintini prima dell’ace di Gerosa che annulla il gap a quota dieci. E’ ancora la coppia Porzio-Visintini a far male in attacco, così la Chromavis Abo addirittura sorpassa: 11-13 e time out Prezioso. La sosta, però, non raffredda Offanengo, che macina gioco sull’asse difesa-contrattacco arrivando a condurre 11-16. Le bergamasche provano a rifarsi sotto (14-17), ma le ospiti non mollano l’osso, come testimonia il muro di Galazzo: 16-21 e secondo time out rossoblù. Porzio firma il 16-23, il Don Colleoni trova il break della speranza (19-23), ci prova fino alla fine (ace del 21-24, time out Guadalupi), ma Porzio chiude la porta: 21-25.

Dopo il cambio di campo, Offanengo riparte decisa, mentre Trescore continua a far fatica a sbloccarsi, come testimonia il 2-7 che convince Prezioso a fermare il gioco. La Chromavis Abo, però, è ancora sul pezzo e avanza sul turno in battuta di Marchesi, trovando un ulteriore break con Porzio e Gerosa (muro) per il +7 cremasco (2-9). Trescore ha un sussulto (6-10), ma il muro di Rettani ristabilisce le distanze (7-14), con la stessa centrale protagonista dell’ace del 9-16. Offanengo doppia l’avversario a cifra tonda (10-20), poi arriva il 12-25.

L’avvio di terzo set è più equilibrato (6-6), con il Don Colleoni che allunga con la coppia Fontana (al servizio)-Pillepich (9-6). Dentro Riccardi per Marchesi a rafforzare la seconda linea, ma Trescore scioglie il braccio e allunga ulteriormente (12-7, out Porzio). Time out Guadalupi, anche se la squadra di Prezioso sembra ora in cattedra (8-14). Visintini attacca in rete (10-17, altra sosta per la panchina cremasca), la stessa Giulia si riscatta (muro del 12-17), ma la rimonta sembra non arrivare (13-19). Offanengo non capitalizza un paio di occasioni per farsi sotto minacciosamente (15-20), paga un pizzico di frenesia e si vede riaprire la partita: 25-18.

Nella quarta frazione, il duello si fa serrato. Trescore si affida principalmente all’opposto Nadia Rossi, mentre Galazzo sceglie soluzioni più alternate (7-7). Sul 9-9 due attacchi out di Rossi regalano il primo minibreak del set a favore di Offanengo (9-11, time out Prezioso), ma l’opposta di casa si fa subito perdonare con attacco ed ace di nastro per il sorpasso (13-12). Time out Guadalupi, ma la Chromavis Abo si impantana nella rotazione (15-12). La fame di vittoria delle cremasche passa per vie centrali (attacco di Gerosa e muro di Rettani), poi Porzio ci mette un altro mattoncino sempre in block: 17-16. E’ il preludio all’aggancio a quota 17 (out Tonello), ma il Don Colleoni rilancia con l’ace dell’ex Milani (20-18), trovando anche il +3 con un’invasione: 21-18 e time out Guadalupi. Il finale è di marca bergamasca e così si va al tie break: 25-20.

Nel set corto, Trescore parte subito bene (2-0), ma Offanengo reagisce con Gerosa (3-3). Il Don Colleoni ci riprova (5-3) con Tonello e l’ace di Fontana costringe Guadalupi a fermare il gioco sul 6-3. Un muro regala il +4 alle bergamasche , che poi girano 8-3 con il contrattacco di Tonello. La Chromavis Abo (con Riccardi nel giro dietro per Marchesi) prova a dare il tutto per tutto (9-6 Visintini), ma le padrone di casa non calano e mettono a terra il pallone dell’11-6 con Rossi. Secondo e ultimo time out cremasco, sussulto con muro di Visintini (11-8), che poi diventa speranza con l’ace di Rettani: 12-10 e sosta locale. Marchesi va a segno variando l’attacco per il -1, primo tempo di Pillepich per il primo dei due match ball-Trescore. Prima occasione annullata da Marchesi (14-13), ma la seconda è sfruttata dalle padrone di casa: finisce 15-13 dopo due ore di gioco.

LE DICHIARAZIONI POST-GARA:

Dino Guadalupi (tecnico Chromavis Abo): “E’ stata una partita dai molteplici volti che i numeri statistici complessivi spiegano poco. L’avversario è partito molto contratto, noi abbiamo fatto bene le nostre cose poi il match è cambiato nel terzo set: Trescore ha trovato discrete soluzioni di attacco e ha difeso tantissimo, questo è il dato più evidente. Il Don Colleoni è riuscito a contrattaccare più volte di noi, mentre qui noi ci siamo un po’ persi, iniziando a essere disordinati soprattutto in difesa e poi anche nella ricostruzione del gioco. Spesso abbiamo affidato scelte importanti alla ricerca dell’imprevedibilità piuttosto che all’efficacia delle soluzioni”.

DON COLLEONI-CHROMAVIS ABO 3-2

(21-25, 12-25, 25-18, 25-20, 15-13)

DON COLLEONI: Tonello 14, Mehic 7, Rossi N. 19, Fontana 11, Pillepich 15, Milani 1, Rossi A. (L), Zonta 2. N.e.: Locatelli, Pasinetti, Ravasio, Bettoni. All.: Prezioso

CHROMAVIS ABO: Porzio 22, Rettani 12, Visintini 14, Marchesi 10, Gerosa 14, Galazzo 4, Colombetti (L), Riccardi. N.e.: Zanagnolo, Rossi E., Provana. All.: Guadalupi

ARBITRI: Biasin e Ferrari

Classifica girone B2 serie B1 femminile:

Esperia Cremona 16, Cbl Costa Volpino 11, Csv-Ra.Ma. Ostiano 10, Chromavis Abo 7, Don Colleoni 4, Chorus Lemen Almenno 3. (Chromavis Abo e Chorus Lemen Almenno una partita in meno)

(Fonte: comunicato stampa)

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


Osimo rinuncia alla Serie A3 e riparte dalla B senza coach Pascucci

Serie B / C / D

Nonostante una corsa contro il tempo, la Nef Re Salmone Volley Libertas Osimo rinuncia all’A3. Una decisione sofferta da parte della società “senza testa”, che ha cercato fino all’ultimo di poter mettere in fila tutti i tasselli necessari all’iscrizione nella terza categoria nazionale. Ma il tempo è stato tiranno, viste le incombenze ravvicinate, e la dirigenza biancoblu ha optato per la serie B. 

“Abbiamo deciso di prendere la strada più razionale e che garantisce a tutto il movimento quella continuità, quella crescita che in questi anni c’è stata – afferma il dg Valter Matassoli - La decisione che abbiamo preso, non a cuor leggero anche perché il tempo è stato poco per poter provare a fare tutto il necessario, è quella di rinunciare a partecipare al prossimo campionato di Serie A3. Allo stesso tempo vogliamo anche comunicare che, grazie al lavoro fatto dal presidente e dal direttore sportivo Gagliardi, acquisiremo i diritti per la partecipazione alla serie B”.

Questo è stato un mese comunque molto intenso, ricco anche di contatti, e c'è stata una bella risposta da parte di vari soggetti che poi sono stati coinvolti in questo lavoro.

“Diciamo che non è mancata la collaborazione e la sensibilità - prosegue Matassoli - però chi c'è stato molto vicino sono stati sicuramente gli sponsor storici, che oltre a confermare il loro impegno hanno anche incrementato un po' le loro possibilità per poter vedere se questa cordata veniva trovata. Chiunque ha preso l'iniziativa per contattare chi pensava che potesse darci una mano, però diciamo che l'osimanità in toto non è che si espressa così tanto nei confronti di una società che poteva affrontare la serie A".

"Comunque con questo noi non imputiamo il problema della rinuncia al fatto che non siamo riusciti, o non abbiamo avuto il supporto tale, ad avere le risorse per fare questo campionato. Noi le imputiamo al fatto che non abbiamo avuto il tempo necessario per poter raggiungere determinati obiettivi che ci eravamo prefissati. Noi abbiamo celebrato la promozione il 24 maggio e in nemmeno un mese dovevamo assolvere diversi obblighi, anche economici, che in questo momento noi non potevamo assolvere. Però ci è piaciuto percepire l'impegno di tanta gente che lo ha fatto veramente con sentimento".

"Mi permetto anche di dire che siamo stati pure sfortunati nel fatto che abbiamo fatto una stagione, praticamente, con il comune commissariato. Di solito quando c'è un'Amministrazione Comunale ben insediata è più semplice allacciare contatti: però possiamo dire che appena si è insediata la nuova Amministrazione Comunale, il contatto con loro è stato giornaliero e abbiamo avuto delle garanzie da parte loro. Li sentiamo vicini e vogliamo mantenere questo bel rapporto che si è instaurato”.

La società si era mossa per tempo su diversi ambiti e adesso intende partire con slancio per la prossima stagione. “Era il 30 marzo ed eravamo al Pala Bellini con l'Ufficio Tecnico Comunale, con i responsabili della Lega e con altre autorità per valutare se il nostro impianto era a norma o meno – ribadisce Matassoli - Non è un caso che noi, pur non avendo finito il campionato, avevamo già trovato la guida tecnica del prossimo anno, considerando che l'allenatore aveva scelto per motivi di famiglia e di lavoro di non continuare con noi".

La società marchigiana ha infatti reso noto anche che coach Roberto Pascucci non sarà l'allenatore della squadra biancoblu per la prossima stagione. Dopo un triennio ricco di soddisfazioni da ambo le parti, culminato con la promozione in A3 nell'ultima annata sportiva, coach Pascucci non continuerà questo proficuo sodalizio che si era instaurato in questi anni per motivi personali.

"Già prima che finisse il campionato, e in coincidenza con i play-off, ci eravamo mossi nel prendere due giocatori di categoria superiore perché eravamo convinti che saremmo potuti partire con questa bella avventura. Però non è stato così. Noi ci troviamo in questo momento con una squadra attrezzata di giocatori di alto livello. Il nostro sarà un campionato aggressivo nel senso che cercheremo di fare il massimo come tutti gli anni e nel tempo lavoreremo come società per crearci delle basi migliori per poter farci trovare pronti se fossimo di nuovo in questa situazione”.

(fonte: Nef Re Salmone Volley Libertas Osimo)