Aurispa Alessano, coach Denora: “La matematica ci permette ancora di sperare nella permanenza diretta in A3”

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Di Redazione

La sospensione di tutti i campionati sta complicando non poco le cose per le squadre che puntano ad una salvezza diretta, soprattutto nel caso si dovesse chiudere qui la stagione e iniziare direttamente dai Play Off o Play Out. È il caso dell’Aurispa Alessano che spera di conquistare sul campo la permanenza nella serie A3 Credem Banca come traspare dalle parole del coach Francesco Denora, intervistato dalla “Gazzetta del Salento”.

«La matematica ci permette ancora di puntare alla conquista del sesto posto, che ci garantirebbe la permanenza diretta in serie A3 maschile. E noi abbiamo l’obbligo di crederci sino in fondo. Anche se, purtroppo, ci siamo complicati notevolmente la vita, perdendo in rasa, nella settima giornata, contro il Palmi, il team sul quale dobbiamo fare la corsa in questo momento. Nell’ultimo turno, giocato nel nostro palasport contro la Roma, pur arrendendoci al tie-break e raggranellando solo un punto su tre, i ragazzi hanno espresso una buona pallavolo, dimostrando di essere vivi e di non essere intenzionati a mollare».

A parlare è Francesco Denora, tecnico dell’Aurispa Alessano, che aggiunge: «Da qui alla conclusione della regular season, noi avremo a disposizione tre match, nei quali visiteremo Ottaviano e Grottazzolina ed ospiteremo il Leverano. Mentre Palmi, che deve ancora riposare, se la vedrà, sul proprio campo, con Sabaudia e con Corigliano/Rossano. Scavalcare i calabresi non sarà quindi un’impresa facile, ma bisognerà comunque provarci anche perché, nella peggiore delle ipotesi, sarebbe importantissimo conservare l’attuale settima posizione, dalla quale affronteremmo i play out con qualche vantaggio».

Denora è soddisfatto della prestazione offerta dal proprio team con Roma. «Abbiamo giocato alla pari con la quarta forza del nostro girone – nota il coach dell’Aurispa – proponendo, per lunghi tratti, una buona pallavolo. Peccato avere conquistato solo un punto ma, alla lunga, a fare la differenza è stata la gestione di alcuni scambi, nei quali gli atleti capitolini hanno fatto valere la loro maggiore fisicità. Resta, però, la prova positiva sfoderata dall’Alessano».

Il futuro delle competizioni sportive è ricco di incognite. «Con il torneo sospeso sino al prossimo 3 aprile, tutto si complicherà ulteriormente, in quanto si tratterà di gestire una situazione anomala – rimarca Denora – Bisognerà cercare di mantenere una condizione ottimale, limitandosi agli allenamenti, ed al contempo lavorare sui singoli fondamentali per cercare di limare i difetti».

Il tutto, in un clima generale molto complicato. «I ragazzi, come tutti del resto in Italia, sono preoccupati – ammette l’allenatore dell’Aurispa Alessano – Ne potrebbe essere diversamente, se si considera che siamo in presenza di un’emergenza sanitaria mai vissuta nel mondo. Chi proviene da altre regioni oppure dall’estero si chiede anche se e quando potrà fare ritorno a casa. Ma dispongo di giocatori tutti molto seri, che cercano di lasciare questi interrogativi fuori dal parquet, per cercare di dare il meglio per la casacca che indossano».

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