Atleta della Seap Dalli Cardillo Aragona positiva al Covid-19, squadra in isolamento

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Di Redazione

La Seap Dalli Cardillo Pallavolo Aragona comunica la positività al Covid-19 di una propria atleta riscontrata domenica scorsa dopo aver effettuato il tampone. La notizia è stata resa nota solamente oggi perché, come da prassi, si attendeva l’ufficialità da parte dell’Asp, conferma che è arrivata alla Società nella giornata odierna.

La giocatrice fin da subito è andata in isolamento fiduciario nel proprio domicilio di Aragona come da protocollo, secondo le direttive federali e ministeriali, ed il suo stato di salute è ottimale. La Società biancazzurra lunedì scorso ha sottoposto tutto il gruppo squadra al primo giro di tamponi che ha dato esito negativo. Sia le giocatrici che lo staff tecnico sono stati messi subito in quarantena fiduciaria in attesa di ripetere i tamponi il prossimo 12 novembre. Tutto il gruppo squadra continua ad essere sotto la supervisione delle dottoresse Alice Mirasola e Maria Concetta Rotolo, componenti dello staff medico della Seap Dalli Cardillo Aragona.

Il presidente Nino Di Giacomo commenta: “Le condizioni della nostra atleta positiva al Coronavirus sono costantemente monitorate dallo staff medico della Società. E’ in isolamento e già da parecchi giorni non ha avuto contatti con il resto della squadra, né con altri soggetti e persone di Aragona. E’ una notizia che non avremmo mai voluto dare ma è una situazione ampiamente preventivata e prevedibile, perché questo maledetto virus è entrato con prepotenza anche nel mondo dello sport e nella nostra pallavolo. Abbiamo fatto di tutto per rispettare le regole che ci sono state imposte dalla federazione e dal governo. Anzi, la mia Società è andata oltre sottoponendo tutto il gruppo squadra a test sierologici e tamponi periodici e monitorando costantemente la salute di ogni singolo tesserato. Inoltre tutti i locali frequentate dalle giocatrici e dallo staff tecnico sono stati sottoposti a costanti interventi di sanificazione. Ci siamo attenuti, in maniera professionale, al protocollo anti-covid, rispettando sempre le regole che ci sono state date. Andiamo incontro ad una stagione difficile e dobbiamo abituarci a convivere con il Coronavirus”.

(Fonte: comunicato stampa)

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Imoco, Zhu Ting avverte le rivali: “Non sono ancora tornata al mio top”

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Il picco, l’infortunio e la risalita: Zhu Ting alla Prosecco DOC Imoco è tornata ad essere una delle migliori giocatrici del mondo; sarà Pantera anche nella stagione 2025/26 da unica pallavolista di sempre ad aver vinto conquistato tutti i trofei giocati in due stagioni. Dopo il Vakifbank 2017/18 ecco l’All In in gialloblù, ora va a caccia del tris nel Grande Slam.

Quando Zhu Ting è arrivata in Europa, nell’estate 2016, sbarcava da giocatrice più forte del mondo dell’Henan e una medaglia d’oro alle Olimpiadi di Rio da miglior giocatrice del torneo. Con il Vakif si è confermata “Zhuperstar”, vincendo due volte il Mondiale per Club e la Champions League, oltre a tutte le competizioni turche. Poi è tornata da profeta in patria in Cina, con il Tianjin, prima del grande stop: la star cinese, 198 cm, 30 anni, è rimasta ai box per tutto il 21/22 dopo una complessa operazione al polso destro che l’ha fermata. Dopo una lunga rieducazione in Spagna è poi arrivata in Italia per riprendere il filo del discorso, con la Savino del Bene Scandicci ha giocato due stagioni, portandosi a casa una Challenge Cup. Ha incrociato la Prosecco DOC Imoco nelle Finali Scudetto 2024, a seguire nel giro di qualche settimana da avversaria è diventata Pantera.

Alla corte di coach Daniele Santarelli, in uno dei sestetti più forti di sempre, Zhu ha recitato il ruolo della protagonista, riprendendosi di prepotenza il palcoscenico internazionale: in 37 partite giocate ha infilato 472 punti con il 48% offensivo. Indimenticabile il Mondiale per Club di Hangzhou, dove il pubblico cinese ha accolto il suo idolo tifando dall’inizio alla fine la Prosecco DOC Imoco; e così Zhu ha trascinato le Pantere alla conquista dell'iride, portandosi a casa pure il premio di miglior schiacciatrice del torneo dopo aver firmato il punto che ha portato per la terza volta Conegliano in cima al Mondo. Lo stesso dicasi per la Champions League, che è tornata a vincere a 7 anni di distanza dall’ultima quando trionfò con il Vakif: nella finale di Istanbul contro la sua ex-squadra Scandicci, ha infilato 14 punti. Ora Zhu Ting guarda alla prossima stagione con grandissima ambizione, pronta per continuare a scrivere la storia gialloblù con la sua classe e la sua simpatia che ha stregato i tifosi del Palaverde.

Zhu Ting: “Sono stata davvero bene nel mio primo anno a Conegliano, sono molto soddisfatta. Questa stagione per me è stata estremamente piacevole, in campo e fuori, lo dico dal profondo del cuore. È stata una stagione in cui mi sono sentita davvero a mio agio perché ho trovato un'atmosfera fantastica nella squadra e nella società: tutti sono molto rispettosi, ci aiutiamo a vicenda, dalla dirigenza agli atleti, all’interno del gruppo, è sempre stato così fin dal primo giorno.  Penso che tutti i trofei vinti quest’anno abbiano un significato speciale per me. La Champions League, ad esempio, perchè è stata la prima che ho vinto dopo l’operazione e il mio ritorno. Poi anche il campionato italiano, è stato un campionato vinto il primo dopo l’intervento al polso destro e la lunga riabilitazione, così come il Mondiale per Club che è stato emozionante vincere nel mio Paese natale. E poi la Coppa Italia, anche quella l’ho vinta per la prima volta. Quindi, in pratica, questi quattro titoli sono stati tutti delle “prime volte” per me. E' stata un'ottima stagione, ma credo di non essere ancora tornata al mio top, non ancora, ma ogni anno faccio passi avanti e spero che la prossima stagione possa essere ancora migliore".

"Non vedo l’ora di vivere quest’estate, perché non sarò con la nazionale e potrò avere più tempo per la mia famiglia, potrò riposarmi meglio e prepararmi alla prossima stagione che sarà molto impegnativa. Sarà un’ottima occasione per recuperare energie, sia fisicamente che mentalmente".  

"L'atmosfera del Palaverde mi manca già, amo questo palazzetto, davvero. Innanzitutto per i tifosi, che sono sempre calorosissimi, ogni partita è una festa. In ogni occasione ci sostengono con tutto il cuore, e quando vinciamo sono sempre lì, si sentono le loro voci. C’è una fusione perfetta tra la squadra e i tifosi, ed è una sensazione davvero magica. Ci vediamo per la prossima stagione!”.

(fonte: Imoco Volley)