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Asparuhov: “Un inizio in salita, ma le sfide non ci spaventano”

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Di Redazione

Arrivato a Verona il 26 luglio scorso, Asparuh Asparuhov ha trascorso le ultime due settimane in quarantena, come previsto dalla normativa vigente per gli arrivi dalla Bulgaria, dove si trovava per un collegiale con la nazionale maggiore.

Ma il periodo di isolamento è ormai agli sgoccioli perché da lunedì il giovane schiacciatore raggiungerà il resto del gruppo gialloblù al Forum.

Le sue parole a meno di due giorni dal rientro: “Sono davvero contento di essere tornato a Verona, anche se al momento non ho potuto vedere nessuno per via dell’isolamento obbligatorio. In attesa di poter tornare al Forum, mi sto tenendo in forma qui a casa, da solo, con alcuni attrezzi che ho a disposizione. Ma diciamo che ne approfitto anche per riposarmi e guardare qualche serie tv in arretrato (ride ndr). La nazionale? E’ molto stimolante poter lavorare con dei grandi campioni e, pur essendo molto giovane, potermi sentire parte integrante del gruppo che rappresenta la Bulgaria. A conti fatti sono stato circa un mese mezzo al lavoro con loro e questo è un vantaggio in vista del rientro qui a Verona.

Obiettivi per la nuova stagione? L’ultimo campionato si è interrotto sul più bello, quando stavamo risalendo, con un’intesa in crescita, anche con l’apporto di Matey, perciò quello che mi auguro è che, viste anche le importanti riconferme di giocatori di peso come Boyer, Spirito e lo stesso Kaziyski, troveremo da subito la giusta amalgama e arrivino in fretta risultati importanti. Partenza con la Lube? A naso avrei scommesso Trento, non so perché, ma il livello non cambia. Sarà un’inizio in salita, dovremo farci trovare pronti, ma le sfide non ci spaventano”

(Fonte: comunicato stampa)

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