Asparuhov e Kluth le due giovani “promesse” della Calzedonia Verona

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

Di Redazione

Due giovani promesse per la Calzedonia Verona pronte a dare il massimo nella loro prima stagione in Italia. Intervistati da “L’Arena” i due atleti non vedono l’ora di cominciare e confrontarsi coi migliori giocatori.

Il vento dell’Est soffia su Calzedonia con Asparuh Asparuhov e Bartlomiej Kluth. Il primo è bulgaro come il tecnico Rado Stoytchev, il secondo è polacco alla sua prima esperienza in Italia. Due ragazzi sui quali il coach punta molto, soprattutto Asparuhov, che sarà titolare in diagonale con Jaeschke e sulle cui giovani spalle (il 28 luglio ha compiuto 19 anni) peserà una grande responsabilità. L’impatto con Verona per entrambi è stato molto positivo e non vedono l’ora di misurarsi con il campionato italiano, in questo momento il migliore al mondo.

ASPARUNOV. «Sono molto contento di questa nuova avventura», dice, «contento del team e dei compagni con i quali devo dire mi trovo benissimo».

L’obiettivo per la stagione è semplice e diretto: «Giocare bene e fare contenti i tifosi. È il mio primo anno nel campionato italiano, che è di sicuro il più competitivo al mondo. Tutte le squadre sono di altissimo livello e ogni match sarà una battaglia. Ma sono pronto».

Da Asparuhov ci si aspetta tanto. «Sì, ma non sento pressione, solo una grande responsabilità. Spero di essere all’altezza delle aspettative».

KLUTH. È L’opposto polacco classe ’92 di 210 centimetri tutto potenza e muscoli che sarà il vice di lusso di Stéphen Boyer. Stoytchev lo conosce bene: era con lui allo Stettino assieme a Kaziyski e al giovane Asparuhov, prima che la società fallisse. Il suo biglietto da visita è il record di punti realizzati in una singola partita della Plusliga: l’8 febbraio 2017, con la maglia dell’Espadon contro il Lotos Trefl Gdansk, infatti, mise a terra ben 40 palloni (35 in attacco, 4 a muro ed 1 in battuta).

Numeri che fanno ben sperare in vista del prossimo campionato. «Io do sempre il massimo e cercherò di dare tutto», dice. «Verona per me è una grande opportunità, sono felice di essere qui, mi piace tutto: la città, la squadra i tifosi. Per me è tutto una novità, qualcosa di molto speciale. Veramente bello».

Prima esperienza, anche per lui, nel campionato italiano. «Non ero mai nemmeno stato nemmeno in Italia prima», ammette. «Per cui è davvero tutto nuovo e trovo che sia tutto bellissimo».

Le tue doti migliori? «Non saprei dire, davvero. Posso solo dire che mi impegnerò a fondo con l’obiettivo di fare il meglio possibile, in allenamento e in partita».

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI