Argentario, Alessia Paoli: “Società attrezzata e preparata”

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Di Redazione

Torna la rubrica settimanale della Trentino Energie Argentario, alla scoperta delle argentelle, con notizie e curiosità dentro e fuori dal campo. Oggi è la volta di Alessia Paoli, l’unico opposto di ruolo della squadra.

Se dovessi scegliere tra le tue attuali compagne di squadra con quale andresti: 1) in battaglia 2) a far festa 3) a vivere? «1)Piera 2) Clara e Lara 3) Valentina Varani».

Come ti sei avvicinata al mondo della pallavolo? «Mi sono avvicinata perché mio papà è molto sportivo e mi ha spinto a praticare sport».

Conciliare sport e studio è sicuramente molto impegnativo. Come te la cavi? «Conciliare sport e studio non sempre è facile, ma con una una giusta determinazione ed organizzazione si riesce a fare tutto».

Qual è il tuo obiettivo nella pallavolo e cosa pensi di dover migliorare per raggiungerlo? «Il mio obiettivo è riuscire a dominare e dare dei contributi positivi in B1 per poter proseguire in una futura carriera in serie A. Per raggiungerlo, devo però allenarmi con costanza, determinazione e serietà».

In partita cosa fai che ti contraddistingue? «Faccio gossip sotto rete (ride ndr)».

Quali sono i tuoi interessi? tolta la pallavolo.. «Uscire con i miei amici e andare bene a scuola».

Il lavoro che vorresti fare? «Mi piacerebbe fare l’educatrice nelle case famiglia».

Come hai vissuto il primo lockdown? «Insieme a tutta la mia famiglia, ho la fortuna di vivere in una casa grande e con un ampio giardino. Durante questo periodo ho anche riscoperto i valori fondamentali della famiglia e della condivisione».

E adesso? «Sicuramente non è un periodo facile ma bisogna comunque andare avanti ed essere positivi. Certo è che prepararsi per un esame di maturità non è molto facile avendo lezioni online, non fare stage e non avere una scambio diretto con professori e compagni è altresì limitante».

Una tua valutazione sugli attuali allenatori? «Sono molto creativi e cercano di conciliare allenamento tecnico con momenti di gioco».

Ultima domanda: Argentario perché? «Argentario perché sul territorio è sicuramente la società più attrezzata e preparata, ed inoltre può offrire grandi opportunità per andare il più avanti possibile nel mondo della pallavolo».

(Fonte: comunicato stampa)

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Mercato B1 femminile: la rumena Sanziana Ioana Motroc è una nuova schiacciatrice di Vicenza

Serie B / C / D

Colpo internazionale per la Volksbank Vicenza Volley, che in vista del prossimo campionato di B1 femminile rinforza il roster con l'ingaggio di Sanziana Ioana Motroc, schiacciatrice rumena classe 1996 che proprio oggi (sabato) compie 29 anni essendo nata il 28 giugno.

La società del presidente Franco Scanagatta ha scommesso sul mercato estero approfittando del nuovo regolamento Fipav che consente l'ingaggio di 1 atleta straniero (tipologia atleti NX con cittadinanza italiana e nazionalità sportiva straniera o cittadinanza e nazionalità entrambe straniere) per il campionato di serie B.

Per la Motroc, si tratta della prima esperienza in Italia dopo un ricco curriculum in patria che comprende i successi in Coppa di Romania(Una con la Dinamo Bucarest e una con il CSM Targoviste), oltre a due argenti nella stessa competizione con la Dinamo e il CSO Voluntari e tre medaglie di bronzo con le stesse maglie che le hanno regalato anche la partecipazione alla Champions League (Dinamo Bucarest) e alla Coppa Cev (CSO Voluntari).

"Per questa nuova avventura - le sue prime parole da biancorossa - i miei obiettivi sono dimostrare il mio valore al servizio della squadra e ottenere i migliori risultati possibili. Ho scelto di approdare in Italia perché è uno dei Paesi più importanti al mondo in questo sport e volevo fare un'esperienza mettendomi alla prova, soprattutto in un club con un'importante tradizione pallavolistica. Sono grata per questa opportunità. Essere schiacciatrice per me significa far bene un po' tutto in campo, ma il mio punto di forza è la ricezione. Sono sicura di me stessa anche nei momenti difficili e amo essere quello di cui la mia squadra può fidarsi per mantenere stabilità nel gioco".

(fonte: Vicenza Volley)