Arbitri, il caso di Martina Scavelli approda a “Le Iene”

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Di Redazione

La polemica scatenata da Martina Scavelli sulle misurazioni antropometriche a cui sono soggetti gli arbitri di volley è sempre più in primo piano anche in tv. Dopo che nei giorni scorsi l’arbitra calabrese era stata ospite di “Uno Mattina, ieri a occuparsi del suo caso è stata “Le Iene“. Nel suo classico stile, la popolare trasmissione di Italia 1, oltre a riepilogare la vicenda e raccogliere la testimonianza di Scavelli, ha riportato alcune testimonianze di sue colleghe che hanno rinunciato al ruolo per aver superato i parametri massimi, e mostrato le immagini di altri direttori di gara (uomini) giudicati invece “visibilmente fuori forma, ma regolarmente designati in Serie A.

QUI IL SERVIZIO INTEGRALE

La giornalista responsabile del servizio, Alice Martinelli, ha poi intervistato un “ex responsabile dei ruoli nazionali” che, protetto dall’anonimato, ha sostenuto che dietro all’applicazione di queste norme ci siano anche “motivi estetici, per una questione di immagine a livello internazionale“, aggiungendo che la regola “non influisce in alcun modo sull’aspetto tecnico” e che comunque “sembra non essere applicata a tutti“. Non è andato a buon fine, invece, il tentativo di misurare e pesare un arbitro (con tanto di bilancia) dopo una partita di Serie A: il direttore di gara ha rifiutato di rispondere alle domande.

Per la Federazione Italiana Pallavolo è intervenuto il vicepresidente Luciano Cecchi: “Noi ci adeguiamo a tutti i regolamenti che ci provengono dalla Federazione Internazionale, di cui tutti gli arbitri sono a conoscenza. Ognuno è libero di decidere e nessuno impone. Per noi le regole sono uguali per tutti“. Ma il servizio si chiude invece con l’accusa alla Fipav di attuare una discriminazione di genere nell’applicazione delle norme, “chiudendo un occhio” quando si tratta di valutare gli arbitri uomini.

(fonte: Le Iene)

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Guido Pasciari entra nel Consiglio Nazionale del Comitato Italiano Paralimpico

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Giovedì 15 maggio, si sono svolte a Roma, presso la sede del Comitato Italiano Paralimpico, le votazioni per il rinnovo del Consiglio Nazionale del CIP in rappresentanza degli atleti e dei tecnici per il quadriennio 2025-2028.

Per la prima volta la Federazione Italiana Pallavolo avrà un rappresentante eletto nel Consiglio Nazionale del CIP: Guido Pasciari (attuale vice presidente del ParaVolley Europe e presidente del CR Campania), infatti, è risultato tra i più votati in quota tecnici. 

Un riconoscimento importante che premia il lungo e proficuo lavoro, portato avanti dal dirigente campano e dalla FIPAV, improntato alla diffusione e alla crescita del Sitting Volley in Italia. 

Oltre a Pasciari, le elezioni dei tecnici hanno dato esito favorevole a Giancarlo Marcoccia (FISDIR) e Riccardo Vernole (FINP).

Per quanto riguarda gli atleti, sono stati eletti Ambra Sabatini e Annalisa Minetti (FISPES), Donato Telesca (FIPE), Simone Ciulli (FINP), Claudia Cretti (FCI) ed Emilio Poli (FITAV).

(fonte: FIPAV)